Già dai primi anni della sua diffusione, l’immagine di Diabolik è diventata in un certo qual modo emblematica. Il ladro in calzamaglia è così popolare da essere riconosciuto persino da chi non ha mai letto una sola pagina del fumetto. Questo perché il personaggio cominciò molto presto ad oltrepassare i limiti della carta, per approdare su una miriade di gadget e prodotti di merchandising destinati ai fan. Quali sono quindi i gadget di Diabolik?
Gadget di Diabolik: i pezzi vintage
I primi gadget vengono distribuiti all’interno degli albi, inizialmente per numeri speciali o particolari occasioni, per poi diventare allegati più frequenti e molto apprezzati dai lettori. Possono essere inseriti tra le pagine, come accade per adesivi e francobolli, oppure allegati all’esterno, come i sottobicchieri, i portachiavi ed altri oggetti.
- Il primo gadget lo troviamo all’interno del numero 26 della seconda serie “Catena di delitti”. Si tratta di una pagina di adesivi in occasione del 50° albo, come possiamo leggere in seconda di copertina. Altri adesivi li troviamo con il 100° albo “La morte di Eva” (anno VI numero 24).
- Nel febbraio 1968, all’interno de “L’idolo di fuoco” (Anno VII numero 4) troviamo una cartolina/locandina del film di Mario Bava dedicato al Re del Terrore, in uscita nelle sale proprio in quel periodo.
Bisogna dire che anche tutto il materiale pubblicitario inerente il film è di grande richiamo per i collezionisti. Fotobuste, foto di scena e locandine delle edizioni di tutti i Paesi di distribuzione del film sono molto ricercati, e abbastanza rari.
- Nei numeri 8, 9 e 10 dell’ Anno VIII troviamo un mazzo di carte da poker, mentre nel numero 12 troviamo la scatola da ritagliare in quarta di copertina in cui conservarle.
- Nell’albo “Rapina a Diabolik” (numero 14 dell’anno IX) è allegato un portachiavi di metallo raffigurante la testa del genio del crimine.
- In “ricordo di Altea” (numero 17 dell’anno X) una sagoma di plastica
- Nell’ albo 200 (Anno X numero 20) “Morte sulla collina” troviamo il poster del celebre disegno poi diventato il logo Astorina su fondo blu.
- Nel numero 17 dell’Anno XI “Senza passato”, c’è in omaggio una medaglietta di metallo con inciso il volto dei Diabolik. Si tratta di uno dei gadget vintage più rari, perché fu allegato soltanto a metà della tiratura.
- Nel primo numero dell’anno XII “Il crimine non ha confini”, in occasione del nuovo anno troviamo un calendarietto autoadesivo del 1973, e lo stesso in “L’altro uomo”, numero che inaugura il 1974.
- “Strade parallele”, (Anno XXII numero 7) contiene due adesivi
- Per il 500° albo “Appuntamento con la vendetta” ( Anno XXIV numero 10) Astorina ci omaggia un portachiavi di plastica.
- All’interno di “La furia di un uomo” ( Anno XXX numero 7) troviamo una pagina con altri due adesivi in occasione del trentennale del fumetto.
- Allegato a “L’ombra della morte” (Anno XXXII numero 4) troviamo la ristampa anastatica del primo numero, “Il Re del Terrore”
Come riconoscere i gadget di metallo falsi
Visto l’interesse dei fan intorno a questi oggetti, si è sviluppato parallelamente a quello collezionistico anche un mercato di falsi. Non solo gli albi storici (in particolare quelli della prima serie) vengono contraffatti, ma può capitarci tra le mani anche una medaglietta o un portachiavi falso. Per capire l’autenticità dei gadget di metallo esiste però un piccolo trucco: basta avvicinarli ad una calamita e vedere se si attaccano. In questo caso sono originali.
I gadget del club di Diabolik
Un grande contributo al mondo del merchandising è stato apportato dal primo Club di Diabolik, nato all’inizio degli anni ’70. Si occupava principalmente di vendita per corrispondenza, e nonostante la presenza di una tessera-socio, non si svolgeva in effetti alcuna attività associativa. Nonostante la breve durata della sua vita (appena pochi anni), il club immise nel mercato moltissimi gadget e oggetti a tema Diabolik, che ad oggi costituiscono delle vere chicche per i collezionisti. Alcuni sono di facile reperibilità, altri veramente molto rari. Poster, cartoline, statuette, magliette, oggetti di cancelleria, articoli di abbigliamento, persino una cravatta e un costume da mare.
Il Diabolik Sperlari
Alla fine degli anni ’70 la Sperlari crea delle confezioni regalo destinate ai bambini. Erano costituite da una scatola di cartone divisa in due parti: la parte superiore conteneva un pupazzo del personaggio, visibile da una finestra di plastica trasparente, mentre la parte inferiore era riempita di caramelle. Protagonisti di queste confezioni erano cartoni animati e supereroi amati dai bambini: Superman, Braccio di Ferro, Hulk, l’Uomo Ragno, e naturalmente Diabolik. La statuina di Diabolik è alta 36 cm, il personaggio è raffigurato in piedi nel suo classico costume nero.
Gadget di Diabolik: prezzi e valore
La produzione di gadget e merchandising è enormemente aumentata negli ultimi anni: sono stati distribuiti gadget anche con le nuove serie di Diabolik: serie R, serie Swiisss e il Grande Diabolik. Sul mercato è ormai disponibile una quantità infinita di materiale, sia relativa alle pubblicazioni che di produzione diversa, con vari livelli di pregio e fattura.
I gadget vintage però restano gli oggetti più ricercati tra i collezionisti, a causa della scarsa reperibilità che ne aumenta il valore, ma anche per il fascino del pezzo “storico”.
Gli albi che contengono adesivi, cartoline, e più in generale materiale cartaceo attaccato all’interno variano moltissimo di valore secondo le condizioni di conservazione. Un numero in ottimo stato con gli adesivi ancora all’interno vale intorno agli 80 euro. Per i gadget del Club di Diabolik non ci sono molti parametri di riferimento: si tratta di articoli rari il cui prezzo è dettato dal mercato del momento e dal venditore. La statuetta Sperlari è introvabile completa di scatola, che ne farebbe alzare molto il valore. Il personaggio non è comune, ma non è neanche molto richiesto, poiché i collezionisti preferiscono i gadget correlati alla pubblicazione, ma secondo il momento il prezzo si colloca tra i 100 ed i 200 euro.