Diabolik Ristampa R: storia editoriale
Il primo numero del fumetto del brivido esce nel 1962, distribuito da Ingoglia, con una tiratura di circa 20.000 copie. Nonostante la tiepida accoglienza iniziale, Diabolik diventa in breve tempo quasi un fenomeno di costume, e sempre più lettori cercano i numeri arretrati. Nasce così, a soli due anni dalla prima pubblicazione, l’esigenza di integrare la distribuzione con una nuova stampa dei primi albi. Vengono quindi ristampati tra il 1964 e il 1965, i primi 17 numeri, (tranne il numero 15). Si tratta di quella che i collezionisti e gli appassionati chiamano “ristampa opaca” per il colore delle copertine. Questa fase coincide con il momento in cui il fumetto cambia distributore: dalla Diffusione Nazionale G. Ingoglia si passa alla SO.DI.P. Negli anni successivi furono ristampanti i numeri dal 2 al 13, ma con copertina lucida, e occasionalmente si alternarono ai numeri della serie regolare.
Nel 1978 inizia invece la prima ristampa ufficiale delle storie in ordine cronologico. Si tratta della collana “Diabolik R”, conosciuta anche come “Serie bianca” per il colore della costa. Questa edizione, distribuita a cadenza quattordicinale, presenta piccole differenze grafiche rispetto alla serie originale. Il numero dell’albo si trova solo sulla costa, e non in copertina, dove campeggia la scritta “Il giallo a fumetti”. La numerazione è progressiva a partire dal numero 1, e non ricomincia ogni anno. Una piccola “R” in alto a destra sulla copertina contraddistingue la ristampa. Nonostante le ristampe del 1964 dei primi numeri, questa edizione viene comunemente considerata la “prima ristampa”. Seguirà dal 1994 la serie Swiisss, conosciuta come “seconda ristampa”.
I gadget della Serie Bianca
Alcuni albi della Serie bianca escono con dei gadget allegati, che solitamente sono diversi da quelli del numero inedito, ma dello stesso tipo. Ecco l’elenco:
- #121 – Adesivo
- #327 – Doppio adesivo
- #458 – Tatuaggi
- #470 – Calamita diabolika
- #482 – Segnalibro magnetico di Eva Kant
- #494 – Francobolli
- #500 – Vetrofania
- #506-507 – Sottobicchieri Eva e Diabolik e Jaguar
- #518 – Raccoglitore
- #530 – Braccialetto
- #542 – Cartoline
- #554 – Cartolina olografica
- #564 – Scatola carte e 2 Jolly
- #578 – Pin di Eva Kant
- #590 – Segnalibro diaboliko e albetto
- #600 – Cartolina
- #602 – Albetto “Nuovo colpo alla Mondadori”
- #614 – Adesivi sagomati
- #667 – Intervista a Diabolik
Diabolik serie R: prezzi e valore
L’edizione R viene ancora pubblicata, a cadenza mensile, dall’Astorina. A Luglio 2022 il prezzo è salito da 2,80 a 3 euro, in seguito ai problemi dovuti alla crisi della carta e alla pandemia.
Date le numerose ristampe, la “Serie Bianca” non ha un reale valore collezionistico. I vecchi numeri si trovano su ebay al costo di uno, massimo due euro. Spesso troviamo grossi lotti di molti albi che assicurano un buon risparmio complessivo e molte ore di lettura. Acquistando in blocco riusciamo a pagare meno di un euro al pezzo, talvolta poche decine di centesimi.
I primissimi numeri possono costare qualche euro in più, e si trovano anche albi blisterati e con gadget, sempre a prezzo contenuto. Se vogliamo semplicemente leggere le storie possiamo quindi comprare i fumetti in blocco, oppure trovare ristampe anche più economiche. Se invece ci interessa raccogliere la ristampa R per motivi nostalgici, troviamo facilmente questi fumetti sia su piattaforme come ebay o vinted, che su gruppi facebook di appassionati, che semplicemente girando per mercatini.