Dylan Dog, valore, collezionismo, prezzo dei numeri rari

I fumetti di Dylan Dog, valore, vendita, prezzi (AGGIORNATI 2024)

23 Febbraio 2017

Dylan Dog fumetto: guida rapida al collezionismo della serie. Prezzi, numeri rari, storia

Agli appassionati di fumetti e ai nati negli anni 80, il nome di Dylan Dog, l’indagatore dell’incubo frutto delle elucubrazioni e del geniale talento di Tiziano Sclavi è familiare quanto quello del proprio fratello. Il web e i social pullulano di articoli, fan club e gruppi dove poter attingere informazioni o scambiare opinioni sul personaggio. In questo sito ho anche realizzato un articolo che sintetizza le caratteristiche editoriali dell’opera e si focalizza sulla trama, sul personaggio e sui suoi autori.

Per chi invece desidera iniziare a collezionare il fumetto o per coloro che vogliono vendere, comprare o conoscere il valore della serie, in questo articolo vi parlerò dei fumetti Dylan Dog più rari disponibili sui siti di compravendita online e nelle fumetterie. Inoltre ho stilato un prezziario, che troverete scorrendo l’articolo, con i prezzi di vendita aggiornati al 2024 (piccola scorciatoia per chi vuole conoscere il valore di una collezione di Dylan Dog e non ha voglia di leggere un articolo lungo). Ogni anno (impegni e padre eterno permettendo) mi impegnerò ad aggiornarlo, basandomi sull’andamento del mercato.
Vedremo inoltre come riconoscere un esemplare di Dylan Dog originale da una ristampa o da un falso, cosa che può determinare importanti differenze sul prezzo d’acquisto finale. Iniziamo però con una breve introduzione alla serie.

La storia dei fumetti Dylan Dog

Come già premesso, del carattere dell’opera, della storia e del personaggio mi sono occupato in un articolo dedicato. Questo articolo si sofferma principalmente sul collezionismo della serie, ma un breve cenno per introdurla penso sia indispensabile.
La serie fa il suo esordio nel 1986, pubblicata da Sergio Bonelli Editore / Daim Press. In seguito al primo numero, dal titolo l’alba dei morti viventi, il personaggio si è imposto fra i miti del fumetto italiano moderno. combinava elementi horror e comici e nel corso degli anni si è affermato come fumetto “horror” adatto ad un pubblico di tutte le età. Nessuno fra la recenti creazioni ha goduto dello stesso consenso popolare: per ripercorrere un successo simile bisogna addirittura scomodare mostri sacri come Tex o Zagor.
L’autore e mente creativa della serie è Tiziano Sclavi, che per la creazione del suo detective ha tratto ispirazione dalle storie di Algernon Blackwood (Il Wendigo e altri racconti, John Silence), autore britannico che oggi etichetteremmo come “di nicchia”. Il protagonista è un personaggio affascinante e carismatico, il cui nome è stato in parte ispirato da un poeta che si chiamava Dylan Thomas.

Dylan Dog, il successo del fumetto e le sue quotazioni


Riuscendo a combinare con successo più generi letterari all’interno di un’unica narrazione, Dylan Dog è diventato fin da subito l’idolo di un’intera generazione. La novità nel panorama del fumetto italiano venne apprezzata non solo da un pubblico adolescente o comunque giovane, ma anche da quella critica più severa che aveva accolto con più freddezza gli ultimi personaggi Bonelli.
La serie ha raggiunto il suo picco di vendite e di successo nei primi anni 90, un risultato inaspettato perfino per gli stessi editori e autori. Si scatenò una vera “febbre” fra tutti gli appassionati per accaparrarsi i primi numeri usciti nell’86 e nell’87. Il numero uno, sul mercato dell’usato, raggiunse prezzi stratosferici (oggi per fortuna lo troverete a prezzi più umani) e nel 1990 e 1991 Bonelli accolse le richieste dei lettori e ristampò tutte le uscite precedenti.

Fumetti Dylan Dog: quali sono i più rari e la loro valutazione

La valutazione attuale dei singoli albi non è particolarmente elevata, ma ci sono interessanti sfide collezionistiche che rappresentano uno stimolo per la pletora di appassionati. Si tratta soprattutto di fuori serie, edizioni speciali, regionali date in omaggio a qualche evento, fiera o venduti insieme ad altri prodotti editoriali. La serie classica ebbe una diffusione capillare nelle edicole di tutto il paese e pertanto non nasconde vere “rarità”. Ho deciso di inserire soltanto quei fumetti/giornali/volumi che includono storie inedite rare, evitando altre rarità come i gadget – cui ho dedicato un articolo a parte – o gli inserti dove l’investigatore del brivido fa appena un cameo.

Dylan Dog friulano, l’alfa e l’Omega

Dylan dog in friulano, alfa e omega
fumetto uscito soltanto in Friuli, per questo molto raro. Si tratta del numero 10 della serie regolare “Alfa e Omega” con la differenza che è scritto interamente in friulano. In copertina, ad angolo, appare la dicitura “ristampa”. La quarta di copertina reclamizza la banca del friuli. Una chicca per la quale alcuni collezionisti sono disposti a pagare 600 o 700 euro pur di averlo in collezione.

Dylan Dog n. 2, Jack lo squartatore

dylan dog 2 jack lo squartatore
Albo non molto raro, di cui esistono pure le ristampe (c’è scritto in copertina), che è fondamentale però nel completare la collezione. Oggi potete riuscire ad accaparrarvelo senza spendere una fortuna, intorno ai 40 euro.

Dylan Dog, una notte con Lucrezia

Albo fuori serie realizzato nel 2015 in occasione di un evento nelle Marche. La sceneggiatura è di Gianfranco Manfredi, i disegni di Luca Casalanguida. Il volume contiene una storia inedita dell’investigatore del brivido e venne stampato con tre differenti tirature:
– Numerazione romana, in 84 copie, offerte soltanto in omaggio agli amici.
– Numerazione Maya, 250 copie, acquistabili su prenotazione e presto esaurite.
– Numerazione araba, 666 copie messe in vendita.
Inutile che vi dica qual è la versione rara, giusto?

Un amore mostruoso a Cosenza

un amore mostruoso a cosenza dylan dog
Altro fuori serie inedito, scritto da Giuseppe De Nardo e Daniele Bigliardo e ambientato in Calabria, a Cosenza. L’occasione fu anche in questo caso un evento svoltosi nel 2014. La tiratura è di 1000 esemplari però solamente 150 furono numerati e timbrati. Gli esemplari non autenticati hanno un valore di circa 100 euro, che raddoppia o triplica qualora sia presente il timbro.
C’è però un problema molto serio inerente a questo fumetto: forse è fra i più falsificati della collezione, insieme al numero 1. Online circolano più falsi che originali e purtroppo l’autenticità non è sempre verificabile attraverso uno schermo. Un modo per valutarlo è aprirlo e verificare che le pagine 30 e 31 siano numerate: i falsi NON hanno la numerazione. I falsi inoltre hanno un layout diverso in copertina: l’uomo con i baffi, defilato vicino al lampione, ha il volto tagliato a metà. Nell’originale questo difetto non esiste.

Dylan Dog 13, Vivono tra noi

Uscito nel 1987, nel periodo in cui la serie iniziava ad essere distribuita per bene in tutte le edicole, questo numero è considerato leggermente più raro perché ebbe una tiratura inferiore rispetto agli altri. Resta pertanto un albo facile da reperire (se controllate, su Ebay vi appariranno tante copie), ma il suo costo di vendita medio si aggira sui 20 euro.
Dylan dog 13 vivono tra noi

Dylan Dog amico treno

Amico treno era una rivista distribuita da ferrovie dello stato ai viaggiatori. Le copertine erano di Eritreo Cazzulati e All’interno di molti numeri, fra i vari approfondimenti ferroviari, c’erano alcune simpatiche storielle a fumetti: Martin Myster, Nathan Never etc. Nel numero 5 di giugno 1997 troviamo una storia inedita, a tavole sciolte, di Dylan Dog disegnata da Freghieri e sceneggiata da Sclavi: il treno del terrore. Il suo valore, se completa anche della rivista è di circa 350 euro. Fate attenzione ai falsi: le tavole originali hanno una carta molto sottile, da giornale. La carta dei falsi è più spessa e bianca.
Dylan Dog amico treno

Il numero 1: L’alba dei morti viventi

Dylan Dog numero 1
Il più ambito (ma sicuramente NON il più raro) è il numero 1 dal titolo “L’alba dei morti viventi“, uscito nel 1986 in un numero inferiore di copie rispetto a quello odierno. La caratteristica che rende questo albo molto ricercato è infatti una tiratura bassa per l’epoca, rispetto agli altri fratellini della serie.
Molti collezionisti che cercano una prima edizione de l’alba dei morti viventi sono costretti loro malgrado ad accontentarsi delle successive ristampe per completare la raccolta. Il valore di questo albo è però strettamente connesso alle sue condizioni: si tratta di un fumetto relativamente moderno e non sono pertanto tollerati i tipici difetti di uso e del tempo per i quali di norma si chiude un occhio sugli albi anteguerra.
All’interno della serie classica e regolare è l’unico pezzo con una valutazione che può superare i 100 euro, toccando anche picchi di 250 euro nel caso di albi particolarmente belli. Abbiamo parlato nello specifico del Dylan Dog numero 1 in questo articolo.

Attenzione alle ristampe e ai falsi del fumetto n.1

Chi ha intenzione di acquistare “L’alba dei morti viventi” deve sapere una cosa molto importante, e cioè che del fumetto esistono anche ristampe e falsi. Niente paura per Le ristampe, che sono ben distinguibili: c’è scritto! all’angolo alto della copertina. In questo caso il problema non si pone e basta semplicemente non peccare di distrazione. Negli anni 90 hanno però iniziato a circolare dei falsi de l’alba dei morti viventi e anche dei primissimi numeri. Questa truffa è popolarissima ma un occhio attento è in grado di smascherare le copie contraffatte. Un falso, ad esempio, ha come prima pagina la numero 5 e non la numero 3 come l’originale. Un altro falso può essere smascherato grazie al font: con lettere più “tonde” rispetto a quelle squadrate dell’originale.

Come capire se un Dylan dog 1 è falso o originale?

Per capire se il fumetto che state acquistando online è originale al 100 % dovete chiedere al venditore delle foto dettagliate dell’interno e verificare se presenta alcuni degli elementi riportati nel paragrafo precedente. Occhio quindi ai font delle storie e all’impaginazione, in quanto questi falsi venivano realizzati tramite ristampe successive. Solo guardando all’interno i fumetti potrete capire se si tratta di un Dyland Dog originale o no. Vi ricordo che per sapere quanto vale realmente il vostro fumetto o per venderlo, potete contattarmi tramite la casella di posta elettronica infograffitiblog@gmail.com. Le richieste di valutazione devono seguire il regolamento che trovate qui.

Dylan Dog: prezzi dei fumetti della serie regolare aggiornati al 2024

Abbiamo parlato di rarità, ma la maggior parte delle persone ha collezioni “normali”, perché si limitava a comprare in edicola il giornaletto quando usciva senza cacciare rarità in giro per il paese. Quindi, siccome la compravendita del fumetto usato ormai coinvolge anche chi non è dichiaratamente un navigato conoscitore di tutti i fuori serie più rari, ho stilato un prezziario aggiornato al 2024 relativo alla serie regolare. I prezzi si riferiscono ad albi in “pessime condizioni“, ossia con difetti importanti, da lettura “non per collezionisti esigenti”, quindi senza scritte, scotch, ritagli, bollino sovrapprezzo (vedi sotto), ma vissuti e con normali pieghe da lettura e da edicola, nel gergo: come fossero appena usciti dall’edicola. Fate pure fede a queste valutazioni ma considerate che si tratta soltanto di linee guida; mentre per tutto ciò che è da edicola l’esigenza è quella di avvicinarsi alla perfezione, non tutti gli albi “da lettura” sono uguali, così come la gravità dei difetti dei pessimi non inficia sempre nello stesso modo.

Pessimo Da lettura Edicola /mai sfogliato
1 l'ALBA DEI MORTI VIVENTI 70 150 300
2 Jack lo squartatore 15 40 80
3 Le notti della luna piena 5 25 50
4 Il fantasma di Anna Never 5 25 50
5 Gli uccisori 5 25 50
6 La bellezza del demonio 4 25 50
7 la zona del crepuscolo 4 20 50
8 il ritorno del mostro 4 20 50
9 Alfa e Omega 4 20 50
10 Attraverso lo specchio 3 10 30
11 Diavolo il grande 3 10 30
12 Killer 3 10 30
13 Vivono tra noi 6 15 40
14 fra la vita e la morte 3 7 25
15 Canale 666 3 7 25
16 Il castello della paura 3 7 25
17 la dama in nero 2 6 25
18 Cagliostro 2 6 25
19 Memorie dall'invisibile 2 4 20
20 dal profondo 2 4 20
Numeri dal 21 al 30 1 2 7
Numeri dal 31 al 50 0,40 1.20 4
Dal 51 al 250 0,30 0,80 2.50
Da 251 a 299 0,40 1 3
da 300 a 350 0,40 1.50 3
da 351 ad oggi 0,40 2 3

In lotto considerate sempre circa il 40% dei prezzi qui riportati. Il valore di una collezione completa di Dylan Dog dal numero 1 al 400, in prima edizione, si aggira sui 700 euro: ma questo prezzo può variare molto in base alle condizioni.
So che  i commercianti e i collezionisti mi odieranno per aver redatto un prezziario e forse anche a ragione: non dovremmo mai valutare un fumetto senza averlo davanti, ma spero che chi mi sta leggenda capisca che questo prezziario è solo un canovaccio.
Quindi, così come ho dato “la pappina pronta”, devo dare qualche istruzione per l’uso.
– Assicuratevi che i primi numeri non abbiano il bollino sovrapprezzo. Era una piccola etichetta adesiva con un prezzo maggiorato che veniva apposta a copertura del tondino del prezzo originale. Molto spesso, quando anche rimossa, lascia un alone sulla carta che ne inficia il valore in maniera importante.
– Siamo morbosamente fiscali nella valutazione dei difetti estetici dei fumetti anni 80. Se un albo non è effettivamente “nuovo” non usate l’espressione “come nuovo”. O è nuovo o non lo è, simili ambiguità lasciamole ai piazzisti fraudolenti. Se presenta la piega di lettura in prossimità del bordino non è nuovo e non è nemmeno da edicola. Se ha gli angoli smussati e piccole abrasioni, non è nemmeno ottimo, è buono.

Il numero uno gradato e in CGC

Il vezzo sopraffino in materia di maniacalità conservativa è il grading. Pratica di cui parliamo qui. Non voglio esprimermi nel merito, dato che lo scontro fra fazioni si grading / no grading è diventata come la lotta fra guelfi e gibellini. In sintesi: un ente affidabile, rappresentato da una giuria di esperti, valuta le condizioni del fumetto e lo incapsula in una teca alla cui sommità è riportato il voto che gli hanno attribuito. Questa pratica è stata appannaggio degli americani per tanti anni, ma ultimamente anche in Italia vedo diversi oggetti gradati. Il numero 1 di DD è fra questi. Un numero con grading cgc superiore a 9 può vedere triplicare il proprio valore. Ma prima di lanciarvi in operazioni scriteriate di export verso l’America, sappiate che i criteri di giudizio sono molto severi e talvolta neanche comics che noi reputiamo “Da edicola” ottengono un voto talmente alto da coprire le spedizioni e le commissioni per il servizio (che ha un costo).

Prezzi di albi speciali delle fasce alte

Segnalo qualche anomalia sulle tariffe di singoli numeri che compongono cicli speciali o hanno copertine particolarmente iconiche:
401, 403, 404, costituiscono il ciclo Dylan Dog 666. Hanno copertine speciali a la loro valutazione è di circa 8 euro a numero.
– il 362 ha una copertina priva di disegni, completamente bianca: il suo valore si aggira sui 6 euro.

Dylan Dog, albi blisterati

I primi numeri non uscirono in blister o sigillati, pertanto se vi propongono un numero 1 blisterato a un prezzo da panico, in quanto esemplare più unico che raro, vi stanno rifilando una “sola” e probabilmente il fumetto è moderno resealed o addirittura un imbustato. Ci sono però degli albi che l’editore Bonelli pubblicò blisterati in origine perché contenevano dei gadget. Sono questi:
N. 60 è il primo blisterato e si presenta con una bustina di figurine.
– Insieme al 66 troviamo l’inserto pubblicitario DeAgostini la grande avventura dei fumetti.
– 69, con inserto pubblicitario “Ombre”.
– La sequenza 387, 388, 389, 390 uscì in cellofan perché offriva in omaggio i tarocchi dell’incubo.
– 394, ha sigillati all’interno poster e adesivi.

Le variant

Una serie di tale successo non poteva non avere delle variant speciali, croce e delizia per i collezionisti sempre in cerca di rarità per rendere sempre più unica la propria collezione. Elenco alcune delle variant più famose. Gran parte di queste, come per quanto riguarda le variant di Topolino, sono vendute o omaggiate durante le fiere (ad esempio Lucca Comics) o eventi di durata temporale limitata.
– Numero 1: variant Auguri Sonori, variant Mignon.
– Numeri 1, 4, 10, 26 in lingua inglese.
– Numero 100, variant con copertina dai riflessi dorati stampata nel 2010.
– 337 Spazio profondo, variant Lucca Comics 2014 con copertina disegnata da Gipi.
– 361, Mater Dolorosa, la copertina della variant disegnata da Zerocalcare.
– 374, la fine dell’oscurità con copertina sonora.
– 399, “Oggi sposi”, in variant bianca e nera, ambedue nel cofanetto Wedding Box uscito in occasione di Lucca 2019.
– Variant 400 (Bonelli): e ora l’apocalisse, in 4 volumi che differiscono per il colore della scritta 400 in copertina.

Le ristampe di Dylan Dog

Le ristampe vennero pubblicate per venire incontro alle richieste dei lettori che già negli anni 90, nel periodo più straripante della serie, non riuscivano ad entrare in possesso dei numeri arretrati. Le ristampe ufficiali sono 2:
– prima ristampa, quindicinale (prima) e mensile (in seguito) iniziata nel 1990 e conclusa nel 2017. Ripropone tutti gli albi a partire dal numero 1 fino al 330. La dicitura “ristampa” compare sulla copertina in alto fino al numero 22. Poi, fino alla sua conclusione, i riferimenti saranno interni. Le copertine e i dorsi sono identici agli originali (a parte la fascetta nei primi 22), ma confrontando il contenuto possiamo rivelare qualche differenza fra i redazionali.
– seconda ristampa, periodicità mensile, iniziata nel 1991, interrotta nel 2006 dopo 186 numeri. L’obiettivo di Bonelli per questa pubblicazione era lo stesso della precedente: consentire ai fan di acquistare gli arretrati andati perduti. Così come per la prima ristampa, copertine e dorsi sono identici agli originali, fatta eccezione per la fascetta all’angolo in alto.
Da un punto di vista collezionistico il valore economico di queste ristampe è puramente quello della lettura, inclusi i primi numeri che in ristampa costano circa 5 euro.

Dylan Dog, chi è?

Concludiamo questo articolo incentrato sul collezionismo di Dylan Dog con un breve riepilogo sul personaggio.
Dylan (a volte riportato erroneamente come DIlan) è un detective privato inglese di circa 30 anni che nel suo lavoro si ritrova spesso a fronteggiare casi impossibili dove l’elemento sovrannaturale gioca un ruolo predominante. Vive in una casa ( contenente numerosi gadget a dir poco “stupefacenti”, così come sono a dir poco stupefacenti i gadget di Dylan Dog nella realtà e in vendita a tutti gli appassionati, situata a Londra, la cui peculiarità è quella di avere un campanello che emette delle urla piuttosto che il classico *drin*.
Il suo passato è misterioso e segreto. Una delle poche informazioni che conosciamo è che il nostro protagonista è stato un ex agente di Scotland Yard. I suoi clienti non sono i soliti clienti che ci aspettiamo di trovare nello studiolo di un investigatore privato (come la donna che vuole le prove del tradimento del marito): le persone che si rivolgono a lui hanno vissuto esperienze soprannaturali, sono entrati a contatto con zombie, fantasmi e vampiri. Dylan Dog, a causa della sua eccentricità viene spesso considerato pazzo o poco affidabile dalla polizia. Proprio per questo motivo gli viene attribuito il soprannome di “indagatore dell’incubo“, unico al mondo nel suo settore. La sua storia e la sua vita sono dunque molto complicate e incerte, in un certo senso come la vita e la storia di Tiziano Sclavi, artista riservato che rifugge le apparizioni pubbliche, lasciando che i suoi lavori parlino per lui.

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