La collezione Zenit gigante serie I rappresenta una sfida collezionistica stimolante ma allo stesso tempo estremamente complessa. Cronologicamente precede la seconda serie gigante, che per intenderci è quella in cui esordisce il personaggio di Zagor. Nessuno fra i protagonisti di questa raccolta ha avuto la medesima fortuna, tuttavia è doveroso parlarne in virtù dell’importanza dei 21 albi che la compongono. In precedenza, le avventure della collana Zenit erano pubblicate sulle strisce.
Zenit gigante prima serie: storia editoriale
La collana è composta da 21 fumetti con differenti formati:
– 16,8×23 numeri 1,2, dal 4 al numero 11.
– 17,5×23 numero 3.
– 16×22 numeri 12 e 21.
La casa editrice, anche laddove non indicata, cioè nei numeri 1, 20 e 21, è Audace (Bonelli). Neanche la data è riportata, ma orientativamente dovrebbero essere usciti in edicola fra il 1955 e il 1960.
Ogni fumetto raccoglie i resi di “avventure del west”, rifilati, spillati e senza la copertina. In buona sostanza si tratta di ristampe di storie già pubblicate, raccolte insieme nel nuovo formato gigante.
Le copertine sono disegnate Da Franco Bignotti (9), Roi D’amy (10) e Emilio Uberti (2), ma soltanto le prime due – disegnate da Bignotti – sono inedite. Le altre sono riprese da Avventure nel West.
Caratteristiche degli albi Zenith gigante
I primi tre albi hanno la costa completamente bianca.
I numeri 16, 17, 18 hanno il numero inciso.
I rimanenti albi hanno sia numero che titolo della storia.
Sul numero 21 è riportata come casa editrice Araldo (il nome che assunse negli anni 60 la Audace, in seguito Bonelli).
Zenith o Zenit
Pare una sciocchezza ma è un dubbio non da poco. Soltanto recentemente mi hanno confermato che la nominazione corretta in questo caso è Zenit. La H va aggiunta invece per la seconda serie.
Prima serie Zenith gigante, titoli e protagonisti
Titolo | Protagonisti | Altri personaggi |
L'ultima Carica | i 3 Bill | |
Tamburi di guerra | Gordon Jim | |
Mani in alto! | Mani in alto | |
L'ultima beffa | Mani in alto | |
Dopo l'uragano | Mani in alto | |
Il cavaliere del Texas | Mani in alto | Rio Kid |
Tragico assedio | Yuma Kid | |
Il giustiziere rosso | Za-la-mort | |
Il segno di Za-La-mort | Za-La-mort | |
Il sergente York | Il sergente York | |
Fucili contro frecce | Il sergente York | |
Partita d'azzardo | Il sergente York | Il cavaliere nero |
La legge della frontiera | Il cavaliere nero | I 3 Bill |
Ai ferri corti | I 3 Bill | |
Comances | I 3 Bill | El Kid |
Il segreto della caverna | El KID | Cherry Brandy |
La pattuglia dei bufali | La pattuglia dei bufali | Cherry Brandy |
Il grande sterminio | La pattuglia dei bufali | |
La città senza legge | La pattuglia dei bufali | Yado |
Attacco notturno | Rocky star | Big Davy |
La conca dell'oro | Rocky star |
Oltre a queste avventure e personaggi, ogni albo contiene le brevi storie di appendice comparse su Avventure del West.
Zenit prima serie, valutazione e numeri rari
Se da un punto di vista dei contenuti questa serie forse non è imperdibile – abbiamo già detto che sono ristampe, pubblicate in nuovo formato – la situazione cambia nel collezionismo.
Per chi colleziona Bonelli è una collezione di cui andare orgogliosi. Non sono in possesso di stime ufficiali sulla tiratura, ma alcune fonti riportano una tiratura media inferiore alle 2000 copie ad albo. Se consideriamo inoltre che sono passati più di 60 anni dalla loro pubblicazione e che i fumetti erano usati, maneggiati, scambiati, persi, è facile intuire che per possederli tutti in ottime condizioni bisogna sudare (ma soprattutto, purtroppo, anche pagare).
Tutti i numeri sono difficili da reperire quindi, ma alcuni sembrano esserlo più di altri. I più rari dovrebbero essere: 1, 2, 8, 9, 13, 21.
In generale bisogna comunque impegnarsi per trovare uno Zenit prima serie in buone condizioni a meno di 350/400 euro sul mercato. Tuttavia, trattandosi di albi di una certa rilevanza collezionistica, la valutazione o la perizia andrebbe eseguita alla presenza del pezzo. Purtroppo è facile che si nascondino tante “insidie” all’interno: pagine sostituite con pagine provenienti da ristampe, restauri, mancanze, aggiunzioni di colore, etc etc. Siccome sono da sempre oggetti di buon valore, i collezionisti anche in passato si rivolgevano a restauratori che spesso apportavano più danno che beneficio. Ho visto anche collezioni che erano state comprate con la mediazione di mercanti o case d’aste, molti anni prima, praticamente a peso d’oro, ma con “schifezze” non segnalate all’ignaro acquirente.
Valutazioni generiche pertanto sono abbastanza inutili. Chiunque volesse approfondire il valore di uno di questi albi in suo possesso eventualmente può contattarmi tramite i miei canali.
Le ristampe e i falsi
Le principali ristampe anastatiche, quindi quasi identiche agli originali, sono:
– Golden comics club del 1994-2000.
– Mercury 2016-2018.
Trattandosi di anastatiche relativamente moderne non dovreste avere problemi a discernere la qualità della carta. Attenzione però alle ristampe invecchiate artificiosamente (ad esempio con il té) o ai falsi. L’intera collezione di ristampe ha una valutazione di circa 250 euro.