Dopo l’articolo sui giocattoli maschili anni 80 e 90 è arrivato il momento di occuparsi di giocattoli femminili e più nello specifico di bambole e bambolotti. Il periodo del nostro interesse è sempre il ventennio 80/90. In questa lista non andremo a inserire oggetti rarissimi, introvabili, che magari soltanto in pochi avevano, ma giocattoli molto comuni con cui tanti di voi hanno giocato nella loro infanzia e che quindi potreste ancora aver in cantina. Nonostante fossero comuni, si tratta di giochi che stanno a cuore a tanti nostalgici, che oggi forse possono valere qualcosa nel caso vogliate venderli. Ovviamente, se avete bambole e bambolotti del periodo, potete contattarmi per propormele, non importa che siano usate o nuove, apprezzerei però che fossero quanto meno complete.
Camilla Sebino
Negli anni 80, Coleco e Mattel realizzarono dei curiosi bambolotti con il faccione e gli occhi vagamente ittici. Cabbage patch Kids era il loro nome. Ebbero un grande successo in tutto il mondo, così l’azienda italiana Sebino pensò di realizzare un prodotto simile, apportando qualche interessante novità. Nacque Camilla, la bambola con il passaporto. Esteriormente somigliava molto alle cabbage: i capelli di lana colorati, rossi, biondi, fucsia, neri, il corpo morbido, la faccia grande e per l’appunto il passaporto, così da portarla sempre in viaggio. L’altezza era di circa 45 centimetri. Successivamente Sebino iniziò a commercializzare anche il merchandising relativo: personaggi piccoli in pvc, album di figurine, Camilla milla (la versione più piccola) e Camillo, versione maschio. Il valore è di circa 30 euro.
Per quanto concerne la valutazione: si tratta di un bambolotto abbastanza comune, è importante che sia completo di passaporto, nastrini, scarpette e senza rotture.
Bambola Bebi Mia
Una delle bambole più caratteristiche degli anni 80 e 90, forse anche una delle più inquietanti, ma a dispetto di tutto più desiderata di quel periodo. Bebi Mia fu prodotta dapprima nel 1985 dalla ditta Galoob e si chiamava “Baby Talk”. In Italia ad importarla fu Gig. La seconda versione, più sofisticata, uscì alla fine degli anni 90: questa volta la bambola oltre a parlare, interagiva comunicando il proprio affetto alla proprietaria. Si tratta di una bambola molto comune, che in condizioni “non testata” o con accessori mancanti vale circa 20 euro. Tuttavia, perfettamente funzionante, con scatola e completa può costare anche fino a 60 euro.
Rosebonbon Fiba
Fiba è un marchio italiano che ha legato il suo successo alla creazione di bambole e giocattoli per tutto il dopoguerra e almeno fino agli anni 90. Una delle serie più amate è quella dei rose bonbon, simpaticissimi bambolotti bambini / cuccioli vestiti da scimmia, coniglio, orso etc, che negli anni 80 furono vendutissimi. Il corpo è morbido e la tutina è dotata di un cappuccio (con orecchie) che copre loro la testa. Le dimensioni cambiano, esistono versioni piccoline, medie e quella grande da 40 centimetri. Cambiano anche i prezzi, che si aggirano fra i 15 e i 60 euro per pezzo, in base al modello.
Spumone, Migliorati
Spumone era un bambolotto bambino fra i più venduti negli anni 80. I modelli di Spumone erano tantissimi, ma tutti caratterizzati dallo stesso stile: capelli arruffati in testa (tipo mocio) e colori sgargianti: la chioma poteva essere viola, rosa, gialla, celeste, etc etc. così come i vestitini che erano sempre colorati e in alcuni casi riportavano proprio il nome Spumone. Anche questa bambola potete trovarla di varie dimensioni. Una versione molto grande raggiungeva anche i 60 centimetri. Per chi non disponeva di tutto questo spazio esisteva anche lo “spumino”, di dimensioni sicuramente più contenute! Il suo valore è più o meno di 30 euro.
Le bambole di Candy candy Polistil
Il cartone animato giapponese era amatissimo, la dolce e buona Candy divisa fra il grande sogno di diventare infermiera e i suoi amori, prima per Anthony e poi Terence. Le bambole ispirate alla serie ebbero un successo enorme e furono prodotte da Polistil. Ne abbiamo già parlato in altri articoli come questo, ma non potevamo non citarla in questo articolo sulle bambole più iconiche degli anni 80 e 90.
Quelle che potreste ancora avere in casa, in quanto molto diffuse, sono la bambola Candy di stoffa:
Ma c’è anche la versione in vinile, come questa:
Il valore varia tantissimo in base alla condizione, la completezza e la presenza del box. Mediamente una candy di pezza usata si aggira sui 50 euro. Qualcosa in più quella in vinile.
Gli orsetti del cuore (care bears)
I primi bambolotti della lista che non hanno sembianze umane. Gli orsetti del cuore nascono in America nel 1981, inizialmente come illustrazione per cartoline, ma la Kenner li rilancia come giocattoli di pezza e ottenendo un grande successo. Ogni orsetto ha un nome, un colore e un simbolo sulla pancia che lo identifica. Sempre negli anni 80, il mondo degli orsetti viene trasformato in cartone animato, che incrementa anche la popolarità dei giocattoli. La valutazione degli orsetti di pezza si aggira intorno ai 20 euro (parliamo di condizioni ottime), mentre i pupazzetti in pvc hanno un valore di circa 5 euro ciascuno.
My Love, My child, Mattel
“C’era una volta un vecchio giocattolaio, con tante bambole dolcissime, con grandi e teneri occhioni e morbide braccia che chiedevano solo coccole”.
Questo è l’incipit dello spot che pubblicizza la dolls my child my love Mattel negli anni 80. La reclame suggeriva di dare un bacino sul naso alla vostra bambola preferita e lei sarebbe diventata la vostra bambina per sempre!
Esistono tantissime bambole my love, con capelli lunghi, corti e dai colori diversi, quindi la valutazione oscilla molto. Consiglio, prima di venderle o comprarle, di accertarsi che siano presenti tutti gli accessori (venivano anche venduti a parte) e che i movimenti e le pose della bambola siano buoni. Il prezzo di queste bamboline parte da circa 50 euro, per esemplari completi, ma può anche salire in base al modello.
Bambole Sailor Moon giochi preziosi
Anche di queste abbiamo ampiamente parlato negli articoli dedicati.
Intorno alla metà degli anni 90, le avventure di Sailor Moon, combattente che veste alla marinara e delle guerriere Sailor, ha appassionato tutti i bambini. Le bambole prodotte da giochi preziosi, insieme agli zaini, gli astucci, i quaderni e il merchandising annesso, hanno ampliato il fenomeno rendendolo iconico di quel decennio. Ai fini del collezionismo, le dolls devono essere complete e integre, la mancanza di accessori, guanti o scarpette può compromettere la vendita (non nel senso che valgono meno, nel senso che faticherete a trovare un compratore). Complete, queste bambole possono valere fino a 50 euro ciascuna.
Cicciobello Sebino e Giochi preziosi
Cicciobello ha attraversato 60 anni di storia italiana.
L’intuizione è della Sebino, che nel 1962 mette in commercio il bambolotto introducendo una notevole innovazione: piange davvero (un vero affare). Il successo è immediato, armate di cicciobelli vengono esportate in tutto il mondo, adeguando anche razza e connotati facciali per ogni paese(cicciobello nero, cicciobello cinese etc)e la produzione non si ferma più. Negli anni oltre ai classici bambolotti viene lanciata una linea “mini” (ciccino bello), fin quando il marchio non viene acquisito da Migliorati che sviluppa nuovi modelli. Negli anni 90 la produzione passa a Giochi Preziosi,“Cicciobello, Cicciobello, voglio te! Cicciobello, con l’ombrello!” e insieme a questo jingle di cui non ci dimenticheremo per il resto delle nostre vite, rimane con noi fino ad oggi. La bambola è infatti ancora in produzione, sono nati Cicciobello Gattona Gattona, Cicciobello bua, Cicciobello pelle di pesca, la versione eschimese etc etc.
Come potete immaginare quindi esistono tante versioni del bambolotto e dare una valutazione generica è impresa assai ardua.
Barbie anni 80 e 90: Benetton, Sirena, Totally Hair
Non poteva mancare la regina di tutte le Bambole, il cavallo di battaglia di casa Mattel: Barbie.
Le prime Barbie hanno valutazioni altissime, nulla a che vedere con le più “recenti” bambole anni 80 e 90 che possiamo trovare facilmente in cantina. Ma se non ci limitiamo al valore economico e ci interessiamo a quello nostalgico, scopriremo che è molto alto. In particolare i modelli Benetton, Sirena, Fiori di Pesco, luci di stelle e Totally Hair sono amati ancora oggi come (forse più) di una volta.
La valutazione si aggira intorno ai 30 euro per modello, purché questi siano completi.
