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Personaggi Topolino fumetto: la guida ai topi e non solo!

16 Agosto 2025

Come tanti collezionisti di fumetti, posso dire che il fumetto di Topolino ha avuto un ruolo speciale nella crescita della mia passione, essendo forse il primo che ho sfogliato (o che mi è stato sfogliato, poiché ancora troppo piccolo) nella mia vita. L’approccio alle vecchie annate del Topolino giornale o dell’Almanacco di Topolino è sempre (quasi…) un piacere e non nego che quando sono chiamato a periziare le condizioni di un albo Disney, mi soffermo talvolta più del necessario a sbirciare le storie e i disegni. I personaggi di Topolino fumetto, da Pippo a Minnie, da Pluto ai “cattivi” Pietro Gambadilegno e Macchia nera, sono un’ancora di salvezza dall’abbrutimento dell’età adulta.

Nel tempo ho cercato di approfondire la conoscenza di tutti i personaggi di Topolino, anche quelli minori. La loro scoperta è anche utile per datare le storie, contestualizzarle e riconoscere le prime apparizioni o le modifiche grafiche introdotte negli anni.

In questa guida voglio parlare dei personaggi di Topolino che hanno fatto la storia e che ancora oggi popolano le nostre librerie, tra albi storici e gadget da collezione.

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Topolino, la sua famiglia e gli amici più stretti

Fra tutti i personaggi presenti in Topolino fumetto, lui, Mickey Mouse, è l’indiscusso protagonista: un detective intelligente, curioso e coraggioso che nel corso dei decenni è diventato un simbolo di giustizia e avventura. Chi colleziona (e legge) le vecchie edizioni Disney, sa perfettamente che nelle prime storie, quelle degli anni ’30 e ’40, il nostro eroe era una specie di piccolo teppista, irruento e canzonatorio, ben diverso dal personaggio equilibrato e rassicurante che conosciamo oggi. Topolino è cresciuto negli anni, il giovanotto in braghette rosse ideato da Walt Disney e Ub Iwerks si è trasformato in un detective, grazie a Floyd Gottfredson e Bill Walsh che hanno saputo cucirgli intorno un universo dal quale le generazioni successive di artisti continuano ad attingere per l’elaborazione di nuove idee e avventure.

Accanto a lui fin dagli esordi c’è Minnie, la storica fidanzata. Minnie è dolce, elegante e altruista, ma sa essere anche determinata e autoritaria quando l’ anarchica indole di Mickey dei primordi riaffiora. Il suo rapporto con Topolino è fatto di fiducia e complicità, ma come nelle classiche coppie dei fumetti Disney raramente trascende nel melenso.  Nei fumetti più avventurosi non è solitamente presente, tranne quando suo malgrado si ritrova coinvolta dalle circostanze, un rapimento, una gita rovinata dal cattivone di turno etc. Nelle storie che ci svelano il Topolino privato, lontano dal commissariato e dai suoi affezionati villains, Minnie si rivela gelosa e desiderosa di attenzioni come tutte le fidanzate.

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Il migliore amico è Pippo (Goofy), goffo e ingenuo, ma dotato di una saggezza tutta sua. I suoi alter ego, come Superpippo o il cugino archeologo, Indiana Pipps (creato in Italia), hanno dato vita a storie nelle quali da comprimario diventa protagonista. Non brilla per acume ma è la principale spalla di Topolino nelle sue avventure investigative. Con la sua ingenuità e goffaggine si rivela spesso prezioso nella risoluzione di casi intrigati dove perfino un grande detective come Mickey Mouse appare in difficoltà. Gottfredson e Walsh, nelle strisce investigative degli anni quaranta/cinquanta, l’hanno trasformato in una macchina di gag  per stemperare le atmosfere molto cupe di quelle avventure, forse poco adatte a un pubblico di bambini. Ruolo che calza ancora oggi.

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Non mancano figure storiche come Orazio Cavezza, amico dei bei tempi d’oro di Topolino, abile meccanico e inventore. Agli esordi era niente più che un cavallo. Poco per volta, grazie alle intuizioni di Floyd Gottfredson che lo antropomorfizzò,  si elevò dal ruolo di bestia equina a quello di coprotagonista delle avventure della banda dei Topi. Nelle storie contemporanee appare sempre più raramente, essendo stato surclassato da Pippo nel ruolo di migliore amico di Topolino. La fidanzata di Orazio è Clarabella, la migliore amica di Minnie, una “mucca” dal carattere solare e caparbio. Ma ci sono anche i più piccoli, come Tip e Tap, i nipotini di Topolino, che nelle prime storie erano delle vere e proprie pesti, mentre nelle pubblicazioni moderne appaiono più maturi e in linea con i valori che Disney dichiara di voler promuovere.

Il “braccio duro” della legge di Topolinia

Il commissario Basettoni è una delle presenze più riconoscibili nelle storie di Topolino. Ha un carattere bonario e fiducioso, rappresenta l’autorità incorruttibile che crede ciecamente nelle capacità investigative del topo detective. Raramente risulta decisivo nella soluzione dei casi più intricati, ma svolge un ruolo fondamentale come alleato di Topolino, perché ne riconosce il grande fiuto e gli affida le indagini più complesse.

Accanto a lui troviamo l’ispettore Manetta, poliziotto impacciato e sempre scettico delle capacità di Topolino, o magari invidioso del rapporto che questi ha con Basettoni. Le sue apparizioni, soprattutto nelle storie classiche degli anni ’70 e ’80, sono pretesto per momenti di leggerezza e comicità, rendendolo una figura amata dai lettori.

Entrambi contribuiscono a dare spessore alle vicende ambientate a Topolinia, creando un contesto cittadino dove il senso di comunità e collaborazione è sempre vivo, pur con le loro differenze di carattere e di approccio.

topolino basettoni

Personaggi speciali

Eta Beta

Tra i personaggi del mondo di Topolino, Eta Beta è certo fra i più strani. Arrivato dal futuro, questo intelligente omino con il naso a patata e le scarpe lunghe si nutre di naftalina. Ha un aspetto buffo ma poteri straordinari, come l’incredibile capacità di tirare fuori oggetti dalle sue tasche interdimensionali. Il suo idioma bizzarro è caratterizzato dall’uso della bilabiale P davanti alle parole. Possiede un  fedele animale domestico, Flip o Pflip, ufficialmente un “gangarone” che Topolino confonde con un cane terrestre, allergico ai misfatti e alle bugie, che gli causano malore.

Eta Beta ha un forte senso della giustizia, e i suoi creatori Walsh e Gottfredson l’hanno utilizzato principalmente come spalla nelle avventure a sfondo investigativo. Le avventure con Eta Beta e Flip  sono anche un pretesto per la coppia di sbizzarrire la fantasia, disegnando assurdità e meraviglie futuristiche che lasciano sbigottiti gli abitanti di Topolinia (e i lettori). Sono trame che escono fuori dagli schemi rispetto ai classici gialli o alle storie con Pippo e Minnie e introducono un elemento di fantascienza (un po’ squinternato).

Pluto

Nel mondo di Topolinia  non possono mancare gli animali non antropomorfi, e il più amato di tutti è senza dubbio Pluto. Fedele compagno di Topolino fin dagli esordi (e non solo, a giro Pluto è stato un po’ il cane di tutti), questo personaggio si distingue per il suo comportamento puramente “canino”: affettuoso, giocherellone e spesso protagonista di gag che alleggeriscono le storie.

A differenza di altri personaggi del mondo Disney, Pluto è un quadrupede, non parla e non ha tratti umani, ed è proprio questa sua caratteristica a renderlo unico. Nei vecchi albi del giornalino Topolino  e nei cartoni animati è protagonista anche di avventure in solitaria, abbastanza brevi, amatissime dai lettori più piccoli.

pluto

I nemici di Topolino: da Macchia Nera a Gambadilegno

Ogni eroe ha bisogno di antagonisti memorabili, e nelle storie del fumetto Topolino non mancano avversari diventati veri e propri simboli. Il più iconico è Pietro Gambadilegno, presente fin dalle prime avventure. Goffo ma astuto, è un criminale a metà tra il ladro e il truffatore, spesso impegnato in piani destinati a fallire grazie all’intervento di Topolino. Pietro è una presenza fissa nella vita di Topolino, nei fumetti e nei cartoni animati. Questo rapporto tanto longevo è stato celebrato e poetizzato in alcune avventure, ad esempio nella storia che celebra il numero 2000 di Topolino , nella quale gli autori hanno mostrato i tratti più umani della loro rivalità.

Al suo fianco compare spesso Trudy, personaggio italiano creato da Romano Scarpa, compagna e complice nei suoi misfatti. Pur essendo una criminale, Trudy è dotata di un carattere più sfaccettato: in alcune storie mostra tratti quasi materni e un lato più “umano” che la distingue dagli altri villain.

Un antagonista di tutt’altra caratura è Macchia Nera, un genio del crimine freddo e calcolatore, capace di mettere in seria difficoltà Topolino. Le sue apparizioni sono tra le più amate dai lettori che prediligono il mistero e le storie noir. Phantom Blot, questo il suo nome originale, è forse il cattivo ricorrente più sinistro e tenebroso nell’universo dei fumetti Disney, privo di quella tipica clownerie che anche velatamente riusciamo a scorgere in Pietro, Plottigat, Eli Squick, Giuseppe Tubi e tutti gli altri villains della banda apparsi solo occasionalmente.

gambadilegno e trudi

Topolinia, dove si trova?

Le avventure dei personaggi di Topolino fumetto hanno quasi sempre come sfondo Topolinia, la celebre città immaginaria della Calisota. Non è mai stata collocata con precisione geografica, ma nelle storie appare come una cittadina americana di medie dimensioni, con le sue strade tranquille, la centrale di polizia di Basettoni e Manetta, i negozi, le redazioni dei giornali e i tanti luoghi in cui iniziano le indagini di Topolino.

L’ambientazione non è mai un semplice sfondo: dà colore alle storie, riflette i cambiamenti della società e accompagna l’evoluzione dei personaggi. Nelle edizioni più vecchie, Topolinia aveva un aspetto più “da provincia americana”, mentre nelle storie moderne è diventata una città più dinamica e attuale.

Di tanto in tanto compaiono anche crossover con Paperopoli, pensati per unire i due mondi narrativi Disney. Alcuni di questi speciali sono oggi tra gli albi più cercati dai collezionisti, proprio perché mostrano insieme personaggi che solitamente vivono in universi separati.

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L’evoluzione dei personaggi di Topolino nel tempo

Se riguardiamo i primi cortometraggi degli anni 30 e i disegni di Walt Disney e Ub Iwerks, notiamo subito quanto fosse diverso il Topolino di allora. Aveva un carattere più vivace e ribelle, quasi da bullo, distante dal personaggio “perfettino” rappresentato oggi. Con il passare dei decenni, come conseguenza delle innovazioni introdotte da Floyd Gottfredson e della caratterizzazione degli autori italiani, è diventato un eroe più equilibrato, l’ investigatore brillante simbolo di onestà e buon senso che veglia sulla sicurezza di Topolinia. Non per tutti è stato un cambiamento assolutamente positivo, in tanti rilevano in lui l’antipatia tipica dei vincenti, o lo giudicano inutilmente saccente. Osservazioni personali che possono avere un fondamento, ma tale evoluzione ha consentito la creazione di trame più mature, elaborate e complesse, che senza un protagonista integerrimo non avrebbero potuto sostenersi.

Il cambiamento ha riguardato anche Minnie. Nelle prime storie la si vedeva più come “fidanzata del protagonista” che come figura autonoma. A partire dagli anni ’50, invece, le sceneggiature le hanno dato più spazio, mostrando una Minnie con carattere e iniziativa, spesso capace di tenere testa allo stesso Topolino. Minnie in Italia ha anche una sua testata.

Un discorso simile vale per Pippo. Nato come spalla comica, a differenza di Topolino non si è mai svincolato dallo stereotipo del “Goofy”, ma ha trovato una sua collocazione stabile anche in questo ruolo e ha goduto di pronto riscatto grazie anche agli alter ego come Superpippo, amatissimo nelle pubblicazioni degli anni ’70 e ’80.

Personaggi di Topolino fumetto: prime apparizioni

Per chi ama collezionare fumetti Disney, sapere dove e quando è comparso un personaggio è sempre una curiosità in più. Alcuni sono nati sul grande schermo, altri direttamente sulle strisce di Floyd Gottfredson, e in Italia non si è dovuto attendere molto per vederli pubblicati.

  • Topolino
    Il corto che tutti ricordano è Steamboat Willie (1928), ma Mickey era già stato animato in L’aereo impazzito, pubblicato solo più tardi. Nelle strisce a fumetti debuttò nel 1930 con Lost on a Desert Island. Nel dicembre del 1932 arrivò anche in Italia, protagonista del primo numero del giornale Topolino, oggi ambitissimo da chi colleziona (in verità, la prima apparizione assoluta è antecedente e risale alla vignetta su “L’illustrazione del popolo”.)

  • Minnie
    Già al fianco di Mickey nei due corti del 1928, Minnie entrò presto anche nei fumetti, nelle prime strisce del 1930. In Italia fece parte fin da subito delle storie pubblicate sul giornale Topolino.

Amici

  • Pippo
    La sua prima apparizione è  in Mickey’s Revue del 1932, con un aspetto assai diverso da quello attuale. Alla sua creazione hanno contribuito più artisti: Pinto Colvig che gli diede la voce, Art Babbit che lo animò e Floyd Gottfredson che ne definì la stralunata personalità.

  • Pluto
    Prima di diventare il cane di Topolino, fece un’apparizione minore nel corto The Chain Gang (1930). Il ruolo ufficiale arrivò l’anno dopo, con The Moose Hunt. Nei fumetti lo si vede dal luglio 1931, nella storia Pluto the Pup. In Italia è stato presente fin dai primissimi numeri del giornale di Topolino.

  • Orazio
    Appare nel corto The Plow Boy del 1930 in cui aveva ancora un aspetto molto “animalesco”, da cavallo, privo di una personalità ben sviluppata. Sempre nel 1930 comparve nella storia a strisce Topolino nella Valle Infernale, insieme ad altri personaggi destinati a diventare storici.

  • Clarabella
    Anche Clarabella si affermò come personaggio nello stesso periodo: appare in The Shindig (1930) e subito dopo nei fumetti, sempre nella celebre storia della Valle Infernale.

  • Commissario Basettoni
    Fece la sua comparsa nel 1939, nella storia Topolino e il mistero di Macchia Nera, in cui compare per la prima volta anche Macchia Nera (ne parliamo nel paragrafo relativo ai villains). Da allora è un personaggio ricorrente, e ricopre il ruolo di capo della polizia di Topolinia, figura immancabile nelle indagini di Topolino.

  • Ispettore Manetta
    Manetta esordisce un anno prima di Basettoni, nel 1938, nella storia Topolino e la banda dei piombatori, espressione del genio creativo di Floyd Gottfredson. Già allora palesava quel mix di zelo e goffaggine che lo contraddistingue e che ottusamente lo rende circospetto nei riguardi di tutti, incluso Mickey Mouse.

  • Eta Beta
    Il bizzarro uomo del futuro comparve nel 1947 in Mickey Mouse and the Man from Tomorrow. Ideato da Floyd Gottfredson, In Italia arrivò due anni dopo, pubblicato sui primi cinque numeri del Topolino Mondadori, e divenne subito popolarissimo insieme al suo misterioso animale da compagnia “Pflip”.

personaggi topolino orazio e clarabella

Personaggi di Topolino fumetto: gli antagonisti

  • Pietro Gambadilegno
    È il nemico più longevo di Topolino: la sua prima apparizione risale al 1925, tre anni prima della nascita di Mickey Mouse, nel corto muto Alice Solves the Puzzle. Nei fumetti lo incontriamo nel 1930, nella storia Topolino nella Valle Infernale, la stessa che ne segnò l’arrivo anche nelle edizioni italiane.

  • Trudy
    Creata da Romano Scarpa, Trudy è una delle poche figure nate in Italia. La sua “posizione nel mondo” è quella di fidanzata di Pietro Gambadilegno. Comparve nel 1960, nella storia Topolino e la collana Chirikawa, uscita sul numero 230 di Topolino.

  • Macchia Nera
    Debuttò nel 1939 nella storia Topolino e il mistero di Macchia Nera, realizzata da (tanto per cambiare) Floyd Gottfredson e Merrill De Maris. In Italia, dopo quell’unica apparizione, è stato rilanciato da Scarpa e Martina nella storia “Topolino e il doppio segreto di Macchina Nera”. Nel corso degli anni gli autori nostrani ne hanno ammorbidito i tratti più cupi.

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I personaggi di Topolino fumetto e il collezionismo

Per chi si occupa di collezionismo Disney, i personaggi di Topolino hanno un fascino particolare. Ogni periodo storico ha i suoi seguaci, sebbene qualche grande collezionista si stia cimentando nella difficile – e probabilmente irrealizzabile – impresa di raccogliere tutto il pubblicato a fumetti Disney: dalle storiche strisce americane agli albi Mondadori, fino alle prime annate del giornalino Topolino Nerbini. All’interno di ogni serie possono nascondersi pezzi più rari di altri.

Le valutazioni dipendono da molti fattori: anno di pubblicazione, stato di conservazione, presenza di pagine integre e di copertine originali. Nel collezionismo di fumetti il valore artistico di un albo non coincide con il suo valore economico, una fumetto può contenere storie divertentissime ma valere economicamente nulla rispetto a un fumetto con storie noiose.

Su Fumettirari.com è possibile approfondire questi aspetti: abbiamo una sezione dedicata proprio alla valutazione dei fumetti di Topolino, pensata per chi vuole conoscere meglio il valore dei propri albi o desidera vendere la sua collezione.

Gadget, merchandising e oggetti da collezione dei personaggi di Topolino fumetto

Oltre ai fumetti, i personaggi di Topolino fumetto hanno promosso un mondo di gadget e oggetti da collezione. Si va dai classici peluche e action figure fino a giochi da tavolo, puzzle e oggetti vintage come orologi, quaderni e figurine.

Alcuni articoli, specialmente quelli prodotti tra gli anni ’50 e ’70, sono diventati vere rarità: pensiamo ai vecchi giocattoli in latta o alle edizioni limitate legate ai vari personaggi. Anche i gadget promozionali distribuiti in occasione di uscite speciali del Topolino libretto hanno oggi un buon mercato tra i collezionisti.

Chi desidera ampliare la propria collezione può trovare pezzi interessanti non solo nelle fiere e nelle fumetterie, ma anche online.

Dove trovare i fumetti di Topolino

Topolino è ancora oggi in vendita, ma per chi cerca vecchie edizioni o numeri rari le strada da percorrere non è quella che da casa porta all’edicola. I vecchi albi fuori catalogo non sono più in produzione: Le fumetterie specializzate, i mercatini dell’usato e le fiere del fumetto diventano così luoghi ideali per reperirli, magari insieme a chicche come numeri speciali o vecchie pubblicazioni.

Negli ultimi anni, anche il mercato online è diventato una risorsa fondamentale. Le prime edizioni e gli albi più ostici si trovano su piattaforme di compravendita e siti dedicati. Su Fumettirari.com ci impegniamo a offrire ai collezionisti la possibilità di acquistare e vendere fumetti rari e da collezione, con particolare attenzione alle edizioni più ricercate.

I personaggi di Topolino fumetto hanno accompagnato generazioni di lettori e continuano ancora oggi a essere parte della nostra cultura popolare. Ognuno di loro, da Topolino e Minnie a Pippo, da Pluto al commissario Basettoni, ha contribuito a creare un universo narrativo che è cresciuto e si è trasformato insieme ai tempi.

Collezionare i vecchi albi significa custodire un frammento di storia. Le prime apparizioni, le copertine iconiche, gli inserti speciali del giornalino Topolino sono testimonianze preziose di come questi personaggi siano diventati leggenda.

Domande frequenti

Chi sono gli amici più stretti di Topolino?
I suoi amici di sempre sono Minnie, Pippo e Pluto. Minnie è la fidanzata storica, Pippo è l’amico un po’ pasticcione che lo accompagna nelle avventure investigative e Pluto è il cane fedele che non lo lascia mai solo. In passato c’era anche Orazio Cavezza, ma è meno presente nelle storie contemporanee.

Ci sono personaggi creati in Italia per le storie di Topolino?
Sì, e pure parecchi. Gli autori italiani si sono sempre divertiti a inventare personaggi nuovi, e grazie a loro abbiamo Indiana Pipps creato da Bruno Sarda, Atomino Bip Bip, un atomo umanizzato creato da Romano Scarpa, Zapotec e Marlin con la loro macchina del tempo, frutto della fantasia di Massimo De Vita. Questi sono solo alcuni dei personaggi ricorrenti, ma ci sono anche personaggi minori apparsi in poche occasioni. In tempi recenti su Topolino compaiono anche celebrità del mondo reale nella versione “topolinesca”.

Chi è l’autore più importante delle storie italiane di Topolino?
Sarebbe ingiusto citare un solo autore. Nel novero degli autori più rappresentativi è doveroso inserire Romano Scarpa, Guido Martina, Giovan Battista Carpi e Giorgio Cavazzano. Le storie di questi autori sono ormai dei classici anche negli Stati Uniti. Mentre fra gli autori moderni uno dei più apprezzati è Casty.

Perché Topolino è così importante nella storia del fumetto?
Perché come amava ripetere il suo stesso papà “Tutto cominciò con un topo”. In realtà Walt Disney aveva creato già altri personaggi prima di lui (Oswald e lo stesso Gambadilegno, senza andare troppo lontani), ma la nascita di Topolino ha dato il via al sogno Disney, un’avventura che pur con profondi mutamenti continua dopo circa un secolo.

 

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