Groucho Dylan Dog: genesi del personaggio
Nel processo di creazione del personaggio Dylan Dog, non era inizialmente prevista una spalla comica. Quando si comincia a prendere in considerazione questa possibilità, con l’intento di alleggerire delle storie altrimenti troppo cupe, si prova a disegnare un personaggio ispirato a Igor, il gobbo di Frankenstein Junior interpretato da Marty Feldman. Ma Bonelli non è troppo convinto, quindi si riprende in mano quella che era l’idea precedente. Ovvero, dare all’assistente di Dylan il volto di Groucho Marx
Caratterizzazione del personaggio Groucho
Groucho è in realtà il sosia di Groucho Marx, con un passato di attore fallito. La sua caratteristica principale è il suo tragico senso dell’umorismo, che lo porta ad esprimersi quasi esclusivamente mediante battute e freddure che mettono alla prova la pazienza del suo capo, dei clienti, e di chiunque lo incontri. Tutta la sua vita si svolge intorno a quella del suo capo: non ha nessun altro contatto sociale, né conosciamo nulla del suo passato.
Lo incontriamo per la prima volta già nel primo numero di Dylan Dog, “L’alba dei morti viventi”, e anzi, vediamo addirittura prima lui che l’indagatore dell’incubo, proprio come la cliente che è venuta a chiedere il suo aiuto.
É lui a custodire la pistola del capo, che Dylan non porta mai con sé. Ogni volta che serve però, lo strampalato assistente è provvidenzialmente lì, pronto a lanciargliela. E non fallisce un lancio.
Albi dedicati
Il personaggio è talmente particolare e di rilievo che esistono numerose pubblicazioni di cui è protagonista.
Dylan Dog presenta Groucho
A partire dal 1992, in allegato agli speciali dell’indagatore dell’incubo escono degli albetti spillati di 32 pagine, contenenti della storia in cui Groucho è protagonista. Sono i cosiddetti “grouchini”, considerati dai lettori dei veri e propri gioiellini, specialmente quelli di Sclavi. Si tratta di:
- La cosa misteriosa che vive dietro il frigorifero (Sclavi/Piccatto)
- Horrorpoppin’ (Sclavi/Piccatto)
- L’Uomo con la Bombetta (Sclavi/Chiaverotti/Piccatto)
- Non urlate a quella Porta (Mignacco/Piccatto)
- Per chi suona il campanello (Chiaverotti/Piccatto)
- Love Story (Ruju/Piccatto)
- Il Cavaliere di Sventura (Barbato/Piccatto)
- Sotto il vestito troppo (Faraci/Piccatto)
Il Grouchomicon
Il “Grouchomicon”, uscito nel 2017, raccoglie 13 albetti firmati dai nomi di spicco del mondo del fumetto. Stiamo parlando di Zerocalcare, Cavazzano, Silvia Ziche, Tito Faraci, Tuono Pettinato e Dario Moccia, Giacomo Bevilacqua, Alessandro Bilotta, Maicol&Mirco,Luca Enoch, Sio, Francesco Artibani, Sergio Ponchione, Paola Barbato, Riccardo Torti, Luigi Piccatto, Jacopo Camagni, Marco Bucci, Marco e Giulio Rincione, Davide “Daw” Berardi. Questa miscela di artisti crea un mix altrettanto eterogeneo di storie assolutamente fuori dai canoni e modellate sugli stili e le personalità degli autori.
I Dylan Dog Color Fest dedicati a Groucho
Nella collana Color Fest, la serie trimestrale affidata ad artisti esterni alla Bonelli, quattro volumi sono stati dedicati al bizzarro aiutante di Dylan.
- #30 – Groucho Primo
- #34 – Groucho Secondo
- #38 – Groucho Terzo
- #42 – Groucho Quarto
Ognuno di questi albi contiene tre storie sceneggiate e disegnate da artisti affermati nel panorama del fumetto italiano.
Battute più famose
“A volte vorrei entrare nella tua testa per provare la sensazione del vuoto assoluto”.
“Dottore, soffro di personalità multipla… vi prego aiutateci!”.
Lo scheletro va dal medico. Il medico apre la porta, lo vede e fa: “Però potevate venire prima!”
“Che differenza c’è fra la guerra e il cinema ? Nessuna… i posti migliori sono quelli in ultima fila !”
“Non dimentico mai una faccia, ma nel tuo caso farò un’eccezione.”
Prezzo e valore degli albi di Groucho
Tutti gli albi dedicati a Groucho di cui abbiamo parlato si reperiscono con facilità. Sul sito Bonelli si trova sia il Grouchomicon, al prezzo di 60 euro, che tutti e quattro i Color Fest, al costo di 5.09 euro. Anche i grouchini si trovano un po’ ovunque sulle piattaforme di vendita e fumetterie, a pochi euro.
foto dal sito Bonelli