Dalla genialità imprenditoriale di Kazunori Ito, alle abilità artistiche di Akemi Takada, nel 1983 nasceva in Giappone Creamy Mami (Da noi in Italia L’incantevole Creamy). Una serie televisiva firmata dallo studio d’animazione Pierrot che avrebbe dato il via alla creazione di un vero filone produttivo tutto dedicato alle “Maghette” trasformiste degli anni ‘80.
Il fenomeno Majokko (termine coniato in quel periodo, per definire tutto ciò che riguardava la magia e le maghette) prese piede velocemente, catturando l’attenzione dei giovani spettatori e questo consentì a svariate case di produzione di realizzare e mettere sul mercato numerosi articoli legati a Creamy, di cui abbiamo già parlato nel nostro articolo dedicato ai gadget di Creamy italiani. Adesso invece tocca alle bambole e ai giocattoli, oggi ritenuti dei veri e rari pezzi da collezione.
I vintage più famosi e ricercati sono stati principalmente prodotti in Giappone dalla casa di giocattoli Bandai. Altre case in seguito hanno cercato di replicare il successo ottenuto in precedenza. E possiamo confermare che ancora oggi, qualunque cosa esca sul personaggio dell’angelo della musica, è un successo assicurato.
In questo articolo abbiamo realizzato una lista dei giocattoli anni 80 e successivi di Creamy più rari che ogni collezionista cerca.
I 17 giocattoli di Creamy più rari e collezionati
• La bambola di Creamy Mami Bandai, prodotta solo in Giappone, risulterà essere ai giorni d’oggi, la più rara in assoluto. La caratteristica principale di questa bambola era con il suo vestito, leggermente diverso da quello di Creamy versione anime e con piccole aggiunte, come una felpa inclusa nella scatola ed il cambio di capelli, che consentiva a Creamy di ritornare Yu ( Una Yu, però, con i capelli dello stesso colore di Creamy).
– Bambole di Creamy e Yu Long Goodbye Bandai, della serie Lovely Gals Collcetion, come qualunque altra bambola gli abiti erano in stoffa, removibili. I capelli, furono realizzati in plastica, per dare maggiore fedeltà e rendere i due personaggi fedeli a quelli dell’anime.
– Action Doll Magical Angel “Creamy Mami” della Azone, con abito classico della sigla, in stoffa e capelli in plastica. Le giunture del corpo, consentivano alla bambola di assumere svariate posizioni. In dotazione, oltre la prima bacchetta magica, il microfono ed il piedistallo, vari ricambi per le mani e infine, i due gattini Posi e Nega.
– Action Doll Magical Angel “Yu” della Azone, a differenza di Creamy, Yu oltre ai vestiti di stoffa, aveva pure i capelli veri e non di plastica. In dotazione, c’erano la prima bacchetta magica e alcune mani di riserva, per farle assumere pose differenti.
– Bambola di Creamy Mami della Takara Tomy, che veniva venduta in una ricca box contenete: posi e nega, le due bacchette e microfono, piedistallo e ben due vestiti differenti. Il primo classico, presente nella sigla di apertura, il secondo invece, era quello della seconda trasformazione, presente nella sigla finale giapponese.
– Figure Creamy e Yu della Tomi, interamente in pvc, raffiguravano la maghetta, nella doppia versione, bambina e idol.
– Gashapon Di Creamy Bandai, alcuni mini pupazzetti in pvc, raffiguranti alcune versioni di Creamy, una di Yu e Posy e Nega.
– Gashapon del Medaglione Magico Bandai, riproduzione mignon del medaglione, apribile, con specchietto interno e pettine.
– Bacchetta Stick e medaglione magico di Creamy Bandai, riproduceva il famoso medaglione e la bacchetta di Creamy, in maniera non fedelissima, a quella vista nell’anime, con alcune personalizzazioni, inserite dalla stessa casa di produzione.
-Bacchetta Stick di Creamy prodotta dalla SeiDensha, edizione numerata, riproduce nella scala 1/4 (quindi grandezza naturale) la prima bacchetta di Creamy.
– Bacchetta Stars e medaglione di Creamy prodotta dalla SeiDensha, riproduce nella scala 1/4, il medaglione e la seconda bacchetta a stella di Creamy.
– Ufo Plush di Yu, Creamy, Posi e Nega prodotti dalla Sega, molto rari, realizzati in Giappone, con le fattezze dei protagonisti principali del celebre anime.
– Peluche vari della System Service, un vero plotone di pupazzi realizzati dalla famosa casa che nello stesso periodo lanciò sul mercato le figure statiche in pvc più fedeli di Creamy e Yu, mai uscite in commercio prima.
– Il Palcoscenico di Creamy “Stage e in Disc Jockey” Bandai, visivamente riproduceva il famoso palco della maghetta con telecamera e sedia per l’operatore. Ad una delle due casse laterali, si poteva collegare un microfono e cantare le canzoni di Creamy tramite l’altoparlante. Richiudendo alcune parti del palco, si trasformava invece, in una stazione radiofonica.
– Finta radio di Yu con cassetta Bandai, questa radio, appare sia nella sigla che in alcuni episodi, oltre il manico per portarla con sé, ha pure un microfono. Aprendo la radio, scopriamo al suo interno, alcuni accessori: occhiali a cuore, una mollettina per capelli, ed una spazzola.
– La macchina per cucire di Creamy Bandai, oltre alla macchina stessa, all’interno del box c’erano svariati tessuti e alcuni carta modello con le indicazioni, per utilizzarla al meglio.
– Il gioco da tavolo Bandai, composto dal tabellone, le pedine con miniature di Creamy, le card e svariati accessori, per lo sviluppo del gioco stesso.
Infine una curiosità:
Ricordate Pino Pino? L’alieno della Stella Piumata che fece dono dei poteri magici a Yu? Molti non sanno che l’anime Creamy Mami deve molto a questo singolare personaggio. La serie animata infatti venne commissionata dal colosso di giocattoli Bandai, allo studio di animazione Pierrot per rilanciare la serie di pupazzetti alieni “Pino Pino” rimasti invenduti nel 1981. Quindi due anni prima della nascita della serie L’incantevole Creamy. Oggi, quei piccoli alieni, poco richiesti nel 1981, grazie al ruolo che hanno avuto nella storia di Creamy, sono diventati rarissimi e quasi introvabili.
Dove comprare o vendere i giocattoli di Creamy oggi? Qual è la loro valutazione?
Gran parte degli articoli sopra indicati, negli anni 80, non sono mai comparsi nei negozi italiani ma solo in Giappone. Con il tempo e l’evoluzione del mercato collezionistico, grazie all’esportazione, questi articoli, tramite canali, pagine, forum, siti e social dedicati alla maghetta, sono giunti fino in Italia ed è stato così possibile reperirli. Tuttavia il posto ideale per poterli comprare rimane sempre il Giappone. Esistono siti come Yahoo action Japan dove spesso compaiono aste a tema Creamy (attenzione però ai costi di dogana). Chi volesse venderli può invece utilizzare i gruppi dedicati agli appassionati (ve ne sono alcuni anche italiani) o farlo attraverso il nostro sito scrivendo alla mail infograffitiblog@gmail.com o contattando il numero di whatsapp 3518675462. Il valore, come potete ben capire, varia molto in base alla completezza della bambola / giocattolo. Si tratta di prodotti di nicchia, molto particolari, quindi non esistono listini prezzi ufficiali ma in base alla rarità e all’interesse dei collezionisti la valutazione cambia notevolmente.
Il vasto mondo di Creamy, ha regalato con l’anime, il manga e i giocattoli a lei dedicati, infinite emozioni. Ancora oggi, dopo circa 40 anni, basta pronunciare il suo nome e tutti quei ricordi riprendono immediatamente vita, donandoci gioia e quel pizzico di nostalgia che ha sempre contraddistinto questa Majokko.