Zagor 52 la foresta degli agguati Bonelli

Zagor 52 Zenith, La foresta degli agguati: vendita, acquisto, valore e storia

22 Gennaio 2024

Dopo aver parlato del personaggio di Zagor e della relativa collezione, è arrivato il momento di occuparci del numero più iconico di essa: il mitico 52, La foresta degli agguati, il primo albo della collana Zenith, uscito nel 1965, che segna il debutto nel formato albo di questo tarzanide bonelliano. Questo fumetto è imprescindibile per tutti i collezionisti e quindi discretamente ricercato sul mercato. Motivo per cui, oltre agli originali, si nascondono fra i mercatini online e le biblioteche di ignari possessori, tanti falsi, ristampe e riproduzioni anastatiche. In questo articolo vedremo nel dettaglio quali caratteristiche deve avere un 52 Zagor Zenith in prima edizione, affinché sia autentico. Come ripetiamo sempre e continueremo a ripetere, vi sconsigliamo in ogni caso di spendere cifre elevate per l’acquisto di un albo a distanza online, se non potete toccarlo con mano (soprattutto evitate account di privati con poche vendite all’attivo o semisconosciuti), a meno che non siate supportati da un esperto: il quale a sua volta potrebbe suggerirvi di visionare l’albo dal vivo.

Zagor 52, la foresta degli agguati: storia editoriale

Il personaggio creato da Sergio Bonelli era già apparso nel 1961 nella collana Lampo, in un formato a striscia che nel 1970 sarebbe stato accantonato definitivamente da Bonelli. L’editore risulta essere “Araldo”, che è il precedente nome della casa editrice Bonelli. Poiché il formato striscia iniziava a risultare un po’ antiquato, già nel 1960, nella collana Zenith gigante, compaiono storie nel noto formato albo. All’interno di questa serie, inserito precisamente nel n. 52, dopo i precedenti episodi (50 e 51) aventi per protagonista “Un ragazzo nel Far west”, fa la sua prima apparizione nel nuovo formato il personaggio di Zagor. Da questo numero in avanti, le sue avventure monopolizzeranno la serie e tutti gli episodi successivi, quindi il 53, 54 e così via, hanno lui come eroe principale.

Zagor Zenith 52, originale: che caratteristiche deve avere la prima edizione e come distinguerlo dalle ristampe?

Collezionare fumetti Bonelli richiede alcune nozioni di base, certamente non un titolo di studio, ma non potete iniziare a farlo senza prima conoscere quali sono le criticità maggiori. Questo perché la casa editrice ha negli anni stampato e ristampato più volte i suoi fumetti. Adesso quindi il mercato è saturo di albi esteriormente “quasi” identici che hanno valutazioni completamente divergenti: fra una prima edizione e una ristampa del mese successivo, la differenza può essere anche una sola parola. A questo aggiungiamo le immancabili ristampe anastatiche e i falsi creati a regola d’arte.
Nello specifico, un numero 52 Zenith originale, prima edizione, deve avere queste caratteristiche:
1) Sul bordino deve avere il numero 52 e non 1 con scritta rossa.
zagor zenith 52 costa
2) La seconda di copertina deve essere come in foto e NON deve essere presente il marchio FIEG.
Zagor seconda di copertina
3) Nella vignetta a pagina 24, Zagor spiega a Cico l’origine del suo nome. Questo deve essere: Za-gor-tehal e non Za-gor-te-Nay
zagor caretteristiche prima edizione
4) Le misure devono essere 21,2×16

E se il fumetto che voglio vendere o comprare non rispetta queste caratteristiche?

Nel dettaglio:
– Se in costa ha il numero 1, accompagnato dalla scritta rossa “zagor”, siete davanti alla prima ristampa ufficiale degli anni 70, che senza acuti di fantasia è denominata “scritta rossa”. Il valore di questa ristampa è infinitamente più basso rispetto all’originale.
– Se in seconda di copertina è presente il marchio FIEG e nella vignetta a pagina 24 compare Za-gor-te-nay invece di Za-gor-tehal siete davanti alla ristampa uscita a distanza di qualche mese dalla prima. In questo caso la valutazione è un po’ più bassa dell’originale, ma non si discosta molto da essa.
– Se il fumetto misura meno di 21,2×16 è possibile sia rifilato, anche se originale.

E i falsi e le anastatiche?

Per quanto riguarda le anastatiche, la più comune è la Mercury. Le differenze con l’originale spiccano soprattutto nei colori: più accesi quelli della Mercury. Ma dirimente è il bianco della seconda di copertina che tende quasi ad essere lucido. Abbiamo poi la cosiddetta edizione “siciliana”, presumo perché stampata in quella regione, che è stata immessa sul mercato in un discreto numero di copie.
Esistono in ultimo falsi: si tratta di copie pirata, mai autorizzate, che in base all’abilità del falsario possono essere anche più indistinguibili delle anastatiche.

Zagor 52, la foresta degli agguati, valutazione

La valutazione di questo albo dipende dalle sue condizioni.
– Un 52 in prima edizione, in buone condizioni quindi con normali segni di lettura, usato, con qualche piega senza però evidenti difetti, ha un valore di circa 500 euro.
La seconda edizione con il “FIEG” e Za-gor-te-nay vale sempre qualcosa in meno.
– Il numero 1 scritta rossa, la foresta degli agguati, con prezzo di 200 lire in copertina, ha una valutazione orientativa di 25 euro.

Zagor Zenith 52, dove posso venderlo o comprarlo?

Se avete una certa dimestichezza con le vendite online e siete in grado di descrivere scrupolosamente un fumetto, potete avvalervi dei comuni siti di compravendita (Ebay, Catawiki). Dovete però prestare la giusta cura per individuare e presentare i difetti ai possibili compratori: chi spende certe cifre per un fumetto non vuole avere brutte sorprese, nel momento in cui riceverà il suo acquisto.
In caso contrario, se preferite evitare scocciature post vendita, potete rivolgervi alla vostra fumetteria di zona. Se l’albo è in buone condizioni, quindi senza clamorosi difetti, potete anche proporlo su questo sito (telefonando o tramite modulo contatti, come vi risulta più pratico).
Se invece siete interessati ad acquistarlo, il mio consiglio è quello di attendere una fiera del fumetto: le principali si svolgono a Roma, Milano, Bologna e Lucca.

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