vendere comics americani

Vendere fumetti americani, in inglese, dall’Italia. Come fare?

18 Marzo 2025

Negli ultimi anni in Italia sono sorte tante piattaforme pensate per la vendita di fumetti vintage o d’epoca, con un buon seguito da parte degli appassionati del settore. Per chi non vuol vendere online esistono anche negozi o privati collezionisti che acquistano i fumetti delle serie italiane più in voga (Supereroi, Tex, Topolino, Dylan Dog, Manga etc), dal vivo, sul territorio.
Avrai notato però che per i fumetti americani, i “Comics” e in generale gli albi in lingua straniera, si naviga ancora in acque torbide ed è difficile raggiungere un acquirente finale.
Per comprenderne i motivi non serve un’analisi di mercato sofisticata, la spiegazione è molto semplice ed è, banalmente, che il fumetto americano di pregio gode di maggiori proseliti negli Stati Uniti o fra i lingua madre. Oltre Oceano troverai tanti appassionati, anche danarosi, interessati a Marvel o DC, che qui in Italia non comprano. In questo articolo proveremo a capire come raggiungerli per valorizzare i tuoi fumetti, da soli o grazie ad un intermediario, come spedire all’estero i comics cercando di abbattere i costi doganali e su quali piattaforme. Ma procediamo per passi, analizzando le criticità con cui dovrai confrontarti per vendere i comics a un buon prezzo.

Perché gli americani non comprano i Comics qui in Italia

Difficoltà numero 1:
La principale difficoltà lamentata dai pur volenterosi acquirenti di comics americani è economica e riguarda le spese di spedizione e di dogana.
La spedizione di un albo di 30 dollari da Houston a Dallas (per fare un esempio) costa pochi dollari. Da Roma a Houston, fra Dogana e spese di spedizione, dai 30 ai 50 euro.
Difficoltà numero 2:
Un altro svantaggio è dato dalle attese alla dogana, dove un pacco può rimanere bloccato per settimane o mesi se un impiegato molto solerte decide di fare tutte le opportune verifiche. Non ne parliamo poi se qualcuna fra queste verifiche non va a buon fine.
Difficoltà numero 3:
Gli italiani pubblicano i loro comics sui mercatini italiani: su Subito, Vinted, Ebay.it, Catawiki o peggio ancora su Facebook. Praticamente è come se voi, per comprare un fumetto di Tex in italiano, cercaste su un sito USA in inglese. Sono davvero pochi gli interessati che trovano questi annunci di vendita e purtroppo anche Catawiki ha un’utenza in prevalenza europea.

Gli italiani non comprano comics americani in lingua originale?

C’è una nicchia di collezionisti che ricerca albi in lingua originale, ma si tratta davvero di una minoranza. Precludervi un continente intero, che è il principale target d’acquisto, non è una buona idea, pur serbando massimo rispetto per i collezionisti italiani.
comics in lingua straniera

Come faccio quindi a massimizzare il valore dei miei fumetti americani se mi trovo in Italia?

Puoi fare tutto da solo, impegnandoti un po’ di più e perdendo del tempo, con il vantaggio di massimizzare il valore di vendita e anche di prenderti le tue piccole soddisfazioni. Oppure puoi affidarti a un dealer o una casa d’asta, meno fatica, meno responsabilità, però dovrai sacrificare una piccola percentuale di guadagni per il lavoro del dealer e la casa d’asta (che poi non è tanto diverso da Catawiki o Ebay, dato che anche loro detraggono commissioni del 10% o più). Esaminiamo nel dettaglio tutte le possibilità:

Vendere, senza appoggiarsi a terzi, fumetti americani dall’Italia negli USA

Ovviamente se vuoi gestire tutto da solo non puoi fare a meno di internet. Dovrai conoscere l’inglese e avere un po’ di dimestichezza con i portali di vendita, ma non è difficile.
La prima idea che posso darti è di utilizzare la piattaforma di Ebay.com e non quella di Ebay.it
Di default, quando provi ad accedere ad Ebay cercando il sito sul normale browser italiano, la geolacalizzazione ti rimanda alla sua versione .it
Devi invece digitare l’url del portale sulla barra degli strumenti, accedendo così alla versione internazionale. La procedura per la pubblicazione dell’annuncio è simile a quella nostrana, c’è soltanto l’ostacolo della lingua e qualche modifica al form della spedizione. Non ti dirò che ci riuscirai al primo colpo, perché non è vero: prima di pubblicare l’annuncio correttamente potresti imbatterti nei classici errori in rosso, quelli “arroganti” dei computer, in cui ti viene comunicato freddamente che “Non è possibile continuare perché *sfilza di errori che in realtà non pensi di aver commesso*”. Con un po’ di pazienza, dopo qualche tentativo, però più o meno tutti trionfano.
In alternativa, se sei registrato sul social network Facebook, puoi provare a richiedere l’iscrizione ad un gruppo di compravendita di comics americani negli Stati Uniti. Questo è solo un esempio ma ce ne sono tantissimi. Una volta approvata la tua richiesta di iscrizione potrai presentarti e pubblicare il tuo annuncio in base alle regole del gruppo. In genere ti verrà richiesto di inserire prezzo, metodo di pagamento (quasi sempre serve Paypal) e provenienza.

Come spedire in paesi extra europei (quindi anche in America)

modulo dogana cn23
Ci risiamo, si ripresenta il problema della spedizione: questo non è un ostacolo che puoi aggirare, per quanto ti impegnerai non potrai mai avere tariffe concorrenziali con quelle dei venditori statunitensi. Devi quindi sacrificare una parte del tuo guadagno per la spedizione, ti sconsiglio di prezzare il comics al prezzo dei venditori USA perché non lo venderai mai. E devi anche cercare un portale che ti offra le migliori tariffe di spedizione.
Ti dico fin da subito che l’unico modo per abbattere leggermente i costi è quello di spedire un plico leggero, essenziale, e di piccole dimensioni, utilizzando due supporti piani di cartoncino rigido per salvaguardare il fumetto. Una grossa collezione è praticamente impensabile da spedire, con le tariffe che abbiamo noi. Puoi affidarti al servizio di Poste chiamato “Raccomandata internazionale” oppure ad un portale di spedizioni: non sto qui a far pubblicità, anche perché serve un po’ di fortuna nel trovare l’offerta giusta al momento giusto e non mi sento di consigliarti un portale specifico, ma i costi sono più o meno tutti nello stesso range.

Preparazione dei documenti doganali

Ciò di cui dovrai immancabilmente curarti è la compilazione dei documenti doganali. Ti verranno richiesti la copia del documento d’identità e del CF. Dovrai poi compilare il modulo di dichiarazione doganale CN23 che trovi qui, in tutti i suoi spazi, includendo anche il codice Taric della merce spedita che per quanto concerne i comics è 490199. Normalmente l’impiegato delle poste o il portale online da cui acquisti il servizio ti fornirà tutto l’occorrente. Dovrai inoltre specificare se ciò che spedisci è destinato alla vendita o è un regalo, se il suo valore è superiore ai 1000 euro.

Troppo difficile e rischioso: ho tanti comics, preferisco farmi aiutare da qualcuno o vendere tramite casa d’aste

La trafila fa un po’ paura e comprendo che qualcuno meno pratico possa intimorirsi all’idea di mettersi a cercare uno spedizioniere affidabile ed economico, oltre a dover compilare tutti questi moduli. Ci sono quindi due alternative che ti agevoleranno la vita: rivolgerti ad un dealer oppure a una casa d’asta. Ambedue le opportunità prendile in considerazione se hai una grossa collezione da smaltire, o un fumetto di ottimo valore, sul singolo pezzo il mio consiglio resta sempre quello di impegnarti un po’ e far da solo.

Vendere fumetti in America tramite casa d’asta locale

Prendi in considerazione questa opportunità se hai una grossa collezione di comics oppure dei comics dal valore economico importante.
Non rivolgerti a case d’aste italiane o europee: contatta una casa d’asta americana, ad esempio Heritage. La mia non vuole essere esterofilia dilagante, semplicemente Heritage, al contrario delle case nostrane, pubblicizza le sue aste online e dal vivo negli Stati Uniti e quindi non c’è miglior portale al quale appoggiarti se il tuo target sono gli americani. Considera che questa casa d’asta vanta le vendite più alte al mondo per quanto concerne il mercato USA. Le commissioni possono fare un po’ paura, ma sono trattabili: se la stima per il materiale in asta dovesse essere alta, puoi ottenere ottime fees, perfino più basse di quelle dei portali meno blasonati (a me hanno fatto recentemente il 5% su un lotto di tavole originali). Scrivi loro tramite mail quindi, perché ogni lotto fa storia a sé. Va detto che nel loro servizio sono anche inclusi il costo di spedizione presso la loro sede, con ritiro domiciliare tramite Fedex e assicurazione. Servizi che ti sollevano da molte incombenze già discusse nel paragrafo “faccio da solo”.

Vendere comics americani appoggiandoti a un dealer italiano

Ultima opzione, forse ancora più agevole: ci sono commercianti privati o privati collezionisti che hanno buoni agganci con papabili acquirenti negli Stati Uniti. Potresti provare ad affidare loro il/i vostro/i comics e discutere sulla loro percentuale di vendita (in lingua italiano e dal vivo!). In alcuni casi puoi anche chiedere un’offerta diretta, che potrebbe essere molto vantaggiosa. Presta però attenzione alle offerte al ribasso da chi si professa come vero professionista senza esserlo.

Per consigli, contatti, valutazioni o per la vendita diretta di comics americani su fumettirari.com puoi scrivermi sulla mail o su whatsapp: 3518675462

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