Introduzione
Il vortice di crisi che ha travolto il mercato del fumetto, trascinando nell’oblio tante iconiche serie un tempo pregiatissime, sulla valutazione dei fumetti Marvel ha – al momento – l’effetto che potrebbe avere uno zefiro su una foresta di sequoie.
Non soltanto in ambito fumettistico: i supereroi, in particolare quelli partoriti dalla mente di Stan Lee, sono anche aria fresca per gli esercenti cinematografici oppressi dall’esodo di un pubblico che alla sala predilige la versatilità e la comodità delle piattaforme, ma che a Spiderman e colleghi dedica accoglienze degne dei fasti degli anni 90. Insomma, L’uomo ragno, Silver Surfer, Hulk e tutti gli eroi Marvel, buoni e cattivi, non ci salvano soltanto nelle nostre fantasie.
Questa popolarità che travalica il gusto modaiolo generazionale ha dato un boost anche alle valutazioni dei fumetti di genere supereroistico, a patto che questi incontrino determinati criteri collezionistici.
Sebbene la globalizzazione del mercato Marvel assicuri un buon ricambio generazionale, non tutti i comics Marvel hanno mantenuto le valutazioni di una volta e non tutti sono vendibili. I parametri da soddisfare sono oggi più di ieri molto rigidi: età, prime edizioni, variant, condizioni della carta e importanza dei personaggi. In questa pagina andremo quindi ad approfondire il mondo dei comics Marvel sotto l’aspetto economico, americani ed italiani.
Per chi volesse cominciare a studiare la materia limitandosi al nostro Paese, rimando sotto agli articoli dedicati ai Marvel pubblicati in Italia dalla Corno negli anni 70-80.
Uomo Ragno Corno
Fantastici Quattro
Hulk
Cosa rende un fumetto Marvel raro e costoso?
Perché uno specifico numero di Spiderman viene valutato 50000 euro e un altro, ad esempio di Hulk, 20 centesimi?
Doverosa sottolineatura, sono ambedue disegnati su carta e non su metalli preziosi, ma ciò che da lustro ad un albo è il valore collezionistico. Ecco nel dettaglio le caratteristiche del fumetto Marvel di valore, o che potrebbe avere valore, giacché non è possibile affibbiare regole matematiche alla passionalità di chi compra.
Le prime apparizioni.
Storia vecchia per chi conosce il mercato americano: fra i collezionisti di Marvel americani è diffuso il tarlo delle prime apparizioni, ossia il fumetto dove compare un personaggio per la prima volta nella sua storia. E siccome si può fare e avere sempre di più, da qualche anno negli USA c’è anche la corsa ad accaparrarsi prime apparizioni dei personaggi sulle testate internazionali, incluse quelle italiane. Una prima apparizione italiana non avrà mai il valore di una prima apparizione assoluta USA, ma questa tendenza ha gonfiato anche il nostro ristretto mercato.
Tanto più il personaggio è significativo nell’immaginario dei fan, maggiore è il suo valore. Per intenderci:
la prima apparizione dell’uomo ragno su Amazing Fantasy 15 è il graal per ogni collezionista. La prima apparizione di Blackheart in un fumetto Marvel, Daredevil 270, vale sensibilmente meno. Questo è doveroso specificarlo perché sulle prime apparizioni c’è una speculazione frizzantina, con venditori che pompano prime apparizioni di qualsiasi personaggio. Basta leggere un po’ di annunci online disseminati nel web (io l’ho fatto davvero, adesso):
“Vendo fumetto con prima apparizione CAMALEONTE MARVEL”
“ricercatissimo n. 41 dei fantastici quattro Corno con prima apparizione FRECCIA NERA”
e via discorrendo, a dimostrazione di come al solito la cosa stia un po’ sfuggendo di mano.
Un buon punteggio di grading.
Ma gli americani danno molta importanza alle condizioni del fumetto e hanno adottato una classificazione largamente in uso anche in Italia: mint per un albo perfetto, near mint, poor e così via. La maniacalità va ben oltre, c’è addirittura un ente predisposto alla gradazione, il famoso CGC: loro incapsulano gli albi dentro le teche e gli danno un voto da 1 a 10. Se il 10 è praticamente un sogno irrealizzabile, un prestigioso 9.8 può conferire un certo valore anche a un comunissimo fumetto da pochi euro. Prima di mettervi a far gradare anche I disegni di vostro figlio però è bene che sappiate come funziona questa pratica, ne abbiamo parlato nel dettaglio qui, sull’articolo dedicato al grading.
La rarità.
Minore è la disponibilità di un albo, maggiore è il suo valore. Questo è talmente scontato che mi pare superfluo argomentare oltre. In alcuni casi la rarità è anche certificata dalla tiratura limitata, quasi sempre si tratta di variant, indicazione sovente esibita con vanto in copertina o in quarta di copertina.
L’importanza storica di un fumetto Marvel.
Ci sono episodi salienti, indimenticabili per tutti gli appassionati, che hanno avuto un impatto maggiore degli altri. Un esempio noto a chiunque padroneggi un po’ la materia è la narrazione della morte di Gwen Stacy, fidanzata del ragno, amatissima dai lettori, perita sotto la vile mano di Goblin.
I fumetti Marvel più rari e da collezione
I fumetti Marvel più ambiti dai collezionisti sono quelli contenenti le prime apparizioni dei personaggi e i numeri che per qualche valida ragione costituiscono una pietra miliare, come può esserlo il primo numero di una serie molto longeva. La rarità non va di pari passo con il valore economico, ma in molti casi i fumetti più importanti diventano rari perché I collezionisti li ricercano e una volta che ne entrano in possesso li blindano nelle loro collezioni private e non li mollano più. Ecco qui di seguito qualche esempio.
Amazing Fantasy #15 (1962)

Pubblicato nel 1962, contiene la prima apparizione di Spiderman. Gli autori dell’albo sono Stan Lee e Steve Dikto, mentre la cover è di Jack Kirby. Tanti esemplari sono stati venduti negli Stati Uniti a cifre stratosferiche, fino al mitico 9.6 di gradazione, in asta nel 2021, che ha superato I 3 milioni di dollari. Sapete a quanto è stata battuta invece una copia gradata “appena” 7, quindi comunque in ottime condizioni? Poco più di 250 mila dollari…
Prezzo più alto: 3.600.000$
Condizioni medie: 33.000 $
Pessime condizioni: 14.000$
Fantastic Four #1 (1961)

Uno fra I fumetti più ambiti della cosiddetta silver Age, il numero uno dei Fantastici Quattro che ha come protagonisti, per la prima volta in assoluto, il team di eroi Marvel più apprezzato dai fan. Una copia gradata 9.6 è stata venduta per 2 milioni di dollari nel 2024. Un’altra copia gradata “appena” 9, quindi comunque tantissimo, 234.000 dollari.
Prezzo più alto: 2.040.000 $
Condizioni medie: 25.000$
Pessime condizioni: 8.000$
Marvel comics #1 (1939)

Albo che riveste un’importanza capitale nella storia dei comics americani: è il primo fumetto Marvel, una sorta di numero unico, quando ancora la casa editrice era conosciuta come Timely. Oltre a questo – che comunque non è affatto poco – contiene la prima apparizione, fra I tanti, della torcia umana e di Ka-zaar. Il fumetto rientra nel pieno della Golden Age, la copertina è di Frank R. Paul e un esemplare gradato 9.4 è stato venduto in asta nel 2019 per 1.200.000 milioni di dollari.
Prezzo più alto: 1.260.000$
In condizioni medie: 35.000$
Pessime condizioni: 9.000$
Tales of Suspense #39 (1963)

Un albo spicca su tutti nella collezione di Tales of Suspense, ed è il numero 39 con la prima apparizione di Iron Man. Un fumetto in condizioni “troppo belle per essere vere” (che però erano vere), gradato 9,8, è stato battuto in asta nel 2024 per 840.000 dollari. L’albo si presentava in condizioni immacolate, pari al nuovo. Cifre inferiori, 168.000 mila dollari, sono state realizzate nel 2022 per una copia gradata 9.2
Prezzo più alto: 840.000$
Condizioni medie: 11.000$
Pessime condizioni 3.200$
The Incredible Hulk #1 (1962)

Non poteva mancare nella lista dei Marvel da collezione la prima apparizione dell’Incredibile Hulk, che senza alcuna sorpresa questa volta coincide con il primo numero dell’omonima testata. L’iconica copertina è opera di Jack Kirby, per questo fumetto che nel 2024 è stato venduto per 825.000 dollari (con gradazione 9.2)
Prezzo più alto: 825.000$
In condizioni medie: 22.000$
Pessime condizioni: 7.000$
Uncanny X-Men #1 (1963)

La prima apparizione degli X-men e di Magneto non può che essere in cima alla lista dei desideri dei collezionisti Marvel. Una copia è stata aggiudicata nel 2021 per 807.000 mila dollari. Perché così tanto? Perché la copertina era bianca e non presentava aloni di ingiallimento tipici di questo albo.
Prezzo più alto: 807.000$
In condizioni medie: 15.000$
Pessime condizioni: 4.000$
The Amazing Spiderman #1 (1963)

Non sarà la prima apparizione di Spiderman, ma il primo numero della testata più amata dai collezionisti Marvel non può che avere un valore economico stratosferico, come dimostra la cifra record raggiunta da una delle poche (due) copie esistenti gradate 9.8.
Prezzo più alto: 1.380.000$
Prezzo in condizioni medie: 22.000$
Pessime condizioni: 4.200$
The Avengers #1 (1963)

Altro team di Supereroi che si riuniscono per la prima volta per fronteggiare i nemici. Un vero fan sfegatato di comics Marvel ha reputato corretto spendere 432.000 mila dollari per aggiudicarsi questo albo gradato 9.6.
Journey Into Mystery #83 (1962)

Thor fa la sua comparsa nella serie Journey Into Mystery. Il successo del personaggio ha garantito al numero 83 – l’albo in oggetto – fama imperitura fra i collezionisti Marvel. Nel 2022 una copia gradata 9.4 ha raggiunto la cifra record di 432.000 mila dollari (curiosamente come il numero uno di The Avengers).
Prezzo più alto: 432.000$
In condizioni medie: 12.000$
Pessime condizioni: 3.200$
Le prime apparizioni dei supereroi nei fumetti Marvel in Italia
Gli albi di cui abbiamo parlato nel paragrafo precedente sono americani, quindi, anche se ve lo auguro, è abbastanza difficile che possiate averli in casa.
La bella notizia però è che le prime apparizioni dei supereroi stanno acquisendo valore anche in Italia, perché come abbiamo già accennato, agli americani non basta più collezionare gli esordi dei supereroi sui fumetti statunitensi, hanno iniziato a dar la caccia alle prime apparizioni nei fumetti di tutto il mondo. E allora vediamo quali sono in Italia le più significative e insospettabili:
Uomo Ragno #149, Corno
Prima comparsa del Punitore.
Devil #105, Corno

Prima apparizione di Ghost Rider. La valutazione di questo albo, un tempo assurdamente alta, ora si è normalizzata.
Dime press #4, Bonelli
Albo per il quale fino a pochi anni fa i collezionisti dagli Stati Uniti erano disposti a spingersi fino a 500 euro. Adesso possiamo trovare molti esemplari invenduti sui 180 euro. Deve la sua fama alla prima apparizione di Hellboy.
Fantastici quattro #44, Corno

Prima apparizione di Galactus. Negli Stati Uniti è un albo molto ricercato, non qui da noi. Tuttavia la ricerca dei cultori oltre oceano ha gonfiato i prezzi anche in Italia.
Venom #91, Star comics

Prima apparizione di Venom, all’interno della collana Star Comics.
Come determinare il valore dei tuoi fumetti Marvel
Concretamente quindi da dove cominciare per avere una valutazione di fumetti prossima alla realtà?
In questo paragrafo farò un breve sunto per un auto-valutazione dei fumetti Marvel.
Partiamo dal principio: fra fumetti Marvel originali USA e fumetti Marvel editi in Italia ci sono tantissimi zeri di differenza nel prezzo di vendita. E molto spesso, purtroppo, i fumetti Marvel italiani davanti gli zeri non hanno un numero.
I principi di valutazione però sono uguali:
- Prime apparizioni.
- Numeri chiave.
- Condizioni dell’albo.
- Importanza della testata.
- Variant cover.
- Presenza di gadget.
Ultimo punto su cui è utile soffermarsi perché ancora non è stato fatto e che riguarda essenzialmente gli albi italiani (gli americani vi badano molto meno): la presenza di gadget. Da noi i manifesti o gli adesivi ancora fustellati (come mostrato in foto) valgono praticamente più del fumetto stesso.
L’esempio è il numero 1 dell’Uomo Ragno Corno: una copia con manifesto interno vale il doppio di una copia che ne è priva.

Le prime edizioni e le variant hanno in generale una valutazione più alta dei numeri comuni.
L’esempio di una variant molto celebre e ricercata è il n.1 Marvel Italia nuova serie dell’Uomo Ragno (cioè il 273, di li a poco sarebbe stato pubblicato da Panini) con copertina bianca.

Sviscerando più accuratamente l’aspetto legato alle condizioni della carta, va specificato che l’occhio di un non appassionato non è lo stesso occhio di un collezionista o di un esperto perito che grada fumetti: dovreste cercare di essere quanto più severi e spietati possibile nel valutare i fumetti Marvel, più acidi di un’inviperita signorina Rottenmeier, perché tanto i collezionisti che comprano lo saranno sempre di più. Non è un’esagerazione: perfino a me, dopo anni di perizie, è capitato di sentire dire che un Uomo Ragno che giudicavo ottimo , in realtà fosse appena buono (motivo: strappetto di 2 millimetri all’angolo di una pagina interna).
Esiste tuttavia una scala di valori oggettiva, da utilizzare per descrivere analiticamente le condizioni: mint, near mint, very fine, fine, very good, good, fair, poor, sono tutti termini che corrispondono a un determinato stato qualitativo della carta, da quello di grado più alto al più basso. Nella sezione glossario li andremo ad analizzare nel dettaglio.
Sulle condizioni di un albo incide anche “la resa” (rimando pure in questo caso al glossario finale), un fattore che svaluta tantissimo i Marvel italiani.
Delle prime apparizioni abbiamo già parlato nei paragrafi precedenti, concetto che va di pari passo con i numeri chiave, i cosiddetti Key Issues, albi per i quali esiste una sorta di ossessione da parte della comunità di collezionisti.
Dove vendere i tuoi fumetti Marvel
Quello che dico a tante persone che mi chiedono il “valore reale” di un fumetto, è che non ce ne facciamo niente di conoscere la sua valutazione se poi non abbiamo chi è disposto a corrisponderla adeguatamente.
Trovare persone che vogliono pagare un oggetto al giusto prezzo oggi è sempre più difficile, anche perché con tutti questi canali di vendita, i collezionisti hanno capito che “l’affare” è sempre dietro l’angolo.
Quindi conosciamoli meglio questi canali di vendita.
Negli ultimi anni ha preso piede il sito di aste Catawiki. Troverai principalmente utenza europea, purtroppo il bacino d’acqua più danaroso, cioè quello americano, è tagliato fuori, ma anche nel vecchio continente la passione per i fumetti di supereroi è in crescendo.
Pro di Catwiki: utenza internazionale, europea.
Aste dedicate, per dare visibilità agli albi.
Contro: Accetta soltanto fumetti di un certo valore.
commissioni molto alte (circa il 15%).
La vendita non è adatta a chi non è del mestiere: gli acquirenti su Catawiki sono collezionisti molto esigenti che desiderano descrizione e spedizione professionale.
Le aste possono andare molto bene ma anche molto male.
C’è anche il DUC7, la nuova normativa che sancisce un limite di vendite per i venditori non professionisti.
Se l’acquirente segnala un problema nel post vendita, difficilmente l’assistenza sarà dalla vostra parte.
Serve stampante e bisogna saper spedire.
C’è anche il vecchio Ebay, un tempo il porto sicuro per tutti i venditori occasionali, ora sembra un paese in guerra dal quale scappano molti venditori e collezionisti.
I pro di Ebay sono i seguenti:
- sito storico, ha un’utenza di fedelissimi che compra e si fida soltanto di Ebay.
- C’è la possibilità di aprire le vendite anche all’estero, a condizione di essere in grado di eseguire una spedizione internazionale.
- Possibilità di inserzioni in asta o compralo subito.
Contro:
- Il sito da qualche anno sembra in declino e la maggior parte degli annunci non riceve visite. Gli oggetti rimangono in vendita per mesi, forse perché la ricerca non funziona più bene come una volta.
- Come per Catawiki, gli utenti hanno aspettative molto alte.
- Anche Ebay non è semplicissimo da usare, è richiesta una registrazione e dovrete fornire i vostri dati bancari.
- Sono diventate comuni le richieste di sconto da parte degli interessati.
- Le commissioni sono inferiori a quelle di Catawiki ma ci sono ugualmente.
- Anche su Ebay è attivo il DUC7.
- Se l’acquirente segnala un problema nel post vendita, difficilmente l’assistenza sarà dalla vostra parte.
- Serve stampante e bisogna saper spedire.
L’ultimo arrivato alla festa dei Marketplace online è Vinted, che da armadio virtuale si è trasformato in un mercato di tutto l’usato esistente nel mondo. Vinted non è propriamente il posto più adatto per vendere fumetti di supereroi vintage, ma ormai la gente ha iniziato a farlo e “obtorto collo” anche chi li cerca ha iniziato a setacciare Uomo Ragno e Hulk fra corredini, tovaglioli e tubini da sera.
Pro di Vinted:
- Sicuramente la praticità, tramite cellulare metterete in vendita i vostri fumetti di supereroi molto rapidamente.
- L’utenza è molto numerosa, il che si traduce in una vendita più veloce.
- Su Vinted i venditori non sono professionisti, quindi anche chi compra è meno rigido sulle condizioni dei fumetti.
- Bassi costi di spedizione: quindi maggior appeal per chi compra.
- Non si pagano commissioni.
I contro non mancano neppure qui:
- Non è prevista l’asta, dovrete decidere un prezzo.
- Fissare un prezzo è un’azione puramente simbolica, giacché su Vinted forse è considerata maleducazione comprare un oggetto a prezzo pieno senza prima fare un’offerta. Il sistema incoraggia la pratica, credo che in effetti serva a movimentare le vendite che altrimenti rimarrebbero statiche come su Ebay.
- Proprio perché su Vinted molti venditori sono persone che svolgono un altro lavoro, chi spende per fumetti ad alti livelli se ne tiene alla larga. In generale venderete a prezzo inferiore rispetto Catawiki / Ebay e se metterete qualche variant davvero molto rara a cifre importanti aspettatevi che qualche genitore che vuol fare un regalo a suo figlio vi scriva di vergognarvi.
- Serve stampante e bisogna saper spedire.
- C’è il DUC7.
Per chi vuol bypassare tutta la trafila di registrazione, è allergico alle regole stringenti delle piattaforme di vendita e preferisce stare alla larga da eventuali noie post vendita, ci sono gli adorati/vituperati social.
Un social è un luogo dove la gente parla di qualsiasi cosa e scambia di tutto. Quindi anche fumetti, con gruppi di appassionati che si radunano in questi agglomerati umani per vendere e comprare memorabilia degli eroi preferiti. Ecco allora che un post su un gruppo di Facebook dedicato ai fumetti Marvel potrebbe avere una visibilità migliore di un annuncio su piattaforma.
- Il vantaggio è che certamente non pagherete commissioni.
- Vendita e post vendita dovrete curarle voi.
- Deciderete come essere pagati, come e se spedire. Potete anche scegliere di non spedire e autorizzare solamente il ritiro a casa vostra, non pensate però di attirare clienti da Baltimora.
Insomma, avrete la libertà di fare come vi pare. Il contro, in sintesi è uno: anche chi compra fa come gli pare.
Questo è il motivo per cui all’interno dei gruppi di vendita sui social talvolta divampa lo scontro e serpeggiano sentimenti negativi e di frustrazione, all’indirizzo anche di innocenti che vogliono solo vendere un fumetto.
La moderazione può in parte tenere pulito il gruppo, ma non è gente che lo fa per mestiere, quindi non può garantirvi un’assitenza 24/7 (che per la verità non c’è nemmeno su Ebay).
Un gruppo che emerge, per qualità e ordine, rispetto al marasma, è Raro store, moderato da una persona molto competente e appassionata.
Le vendite però sono limitate ad alcune rarità e gli acquirenti sono in larga parte italiani.
C’è infine la possibilità di rivolgersi a siti o negozi specializzati, per la vendita diretta. Fumettirari.com è uno di questi.
Servizi di valutazione di Fumettirari.com
Fumettirari.com si occupa di valutare e acquistare comics Marvel, collezioni complete, grandi lotti e tavole originali.
I vantaggi di vendere fumetti Marvel su Fumettirari sono questi:
- esperienza in materia. Il sito ha ormai compiuto dieci anni. Io, in qualità di perito accreditato mi occupo da anni di valutazione di tavole originali e comics Marvel. Sono in grado di fornire stime attendibili, aggiornate al mercato odierno, garantendo la massima riservatezza.
- Il sito fumettirari.com si avvale della collaborazione di commercianti, periti e collezionisti residenti nelle principali città d’Italia. Se intendete vendere potete richiedere lo scambio a mano nelle città di Milano, Palermo, Roma, Bologna ed eventualmente comuni limitrofi.
- Garantiamo pagamenti immediati (contanti fino al limite di legge, bonifico o Paypal) e consapevolezza di cosa stiamo comprando: ciò mette al riparo noi e voi da rogne nel post vendita. Se abbiamo dei dubbi semplicemente non compriamo.
- Anche in caso di trattativa a distanza, Fumettirari non vi chiederà mai di inviare anticipatamente i fumetti, con la promessa di pagare una volta verificata la merce. Prima riceverete il pagamento, dopo spedirete.
- Acquistiamo anche lotti molto consistenti e di valore.
Perché NON vendere a fumettirari.com:
- Non consiglierei fumettirari.com per la vendita di un singolo comics, al dettaglio. Non consiglierei in generale nessun dealer per la vendita di un singolo pezzo: vendetelo voi, così da non dover lasciare commissioni per strada.
- Fumettirari.com non acquista collezioni Marvel moderne. Per fissare un riferimento, successive agli anni 90. Per questa tipologia potete però rivolgervi ai mercatini dell’usato.
Praticamente in ogni città c’è un mercatino dell’usato: a Roma, in molti quartieri, è presente il franchising “Mercatino”.
nel nord Italia c’è la catena “Libraccio”.
Glossario dei termini chiave
- CGC: questa sigla che sta acquisendo sempre maggiore popolarità è acronimo di Certified Gyaranty Company, una prestigiosa società americana che si occupa di valutare i fumetti, assegnandogli un voto in base alle condizioni estetiche. Come avete potuto leggere nei paragrafi precedenti questa certificazione è molto importante nel determinare il valore di un comics.
- Key Issue: sarebbe l’equivalente del nostro “numero chiave”, ossia quel numero che nell’insieme di una collezione è più importante di tutti gli altri. Fra i Marvel, solitamente sono i numeri in cui appare per la prima volta un supereroe o un personaggio molto amato dai fan.
- Mint / edicola: è il fumetto perfetto, mai sfogliato, senza pieghe. L’attenuante “ha i naturali segni del tempo” nei fumetti mint non esiste, questi fumetti non hanno niente di naturale, per questo costano tantissimo. Corrisponde al 10 della scala di gradazione cgc. Quante volte avete visto un 10 su un comics?
- Near mint / quasi edicola: come sopra, però in questa fascia, con una lente d’ingrandimento o facendo molta attenzione potrete scovare qualche piccola imperfezione. Corrisponde al 9.8.
- Very fine / ottimo: Fumetto senza difetti, conservato benissimo, forse letto una volta sola. Purtroppo il passare del tempo ha lasciato traccia sulle sue pagine, conferendo una leggera patina di opacità. Niente strappi o difetti evidenti.
- Fine / quasi ottimo: Gli inesperti che hanno fra le mani un fumetto in quasi ottime condizioni lo descriveranno come mai letto. In realtà, ad occhio attento, sono albi certamente ben conservati ma con chiari segni d’uso e del tempo.
- Very Good / molto buono: I difetti cominciano ad essere un deterrente all’acquisto per i più esigenti. Pieghe, abrasioni, lievi bruniture, ruggine sulle spille.
- Good / buono: i grandi collezionisti stanno alla larga da albi in condizioni soltanto “buone”.
- Fair / accettabile: chi ha fatto la scala di valutazione ha ben pensato di addolcire la pillola, “brutte condizioni” avrebbe potuto urtare la sensibilità dei comics più suscettibili e dei loro proprietari, così avranno pensato di utilizzare una terminologia da salotto buono. Però gli albi Marvel in condizioni accettabili hanno difetti gravi come presenza di scotch, marcate bruniture e strappi.
- Poor / da recupero: gli albi all’ultimo gradino nella scala delle condizioni, cgc li valuta 0,5 / 1. Il tipico fumetto a cui manca anche qualche pagina.
- Variant cover: si tratta di numeri realizzati in occasioni speciali fuori dalla serie regolare, a tiratura limitata per i collezionisti, con una copertina diversa dal numero corrispettivo.
- Albo di resa: sono comics con il bordo della pagina colorato con un pennarello. Quando la resa è invasiva, il colore contamina anche la copertina o la quarta di copertina. Era un marchio voluto dai distributori dell’epoca per contrassegnare tutti gli invenduti, che poi sarebbero stati rimessi sul mercato, magari dentro le buste: infatti fra gli appassionati li chiamano anche “fumetti di busta”. La resa può essere molto penalizzante ai fini della valutazione. Altro segno di resa, qualora non dovessero essere presenti tracce di colore ai bordi, sono le dimensioni: leggermente più piccoli degli albi comuni.
F.A.Q. Domande frequenti
Quali sono i fumetti Marvel che valgono tanto?
Come regola generale sono quelli che contengono le prime apparizioni dei personaggi più amati. Ad esempio il numero 15 di Amazing Fantasy fra i comics americani, mentre in Italia il numero 149 dell’Uomo ragno Corno ha un discreto valore per la prima apparizione de “Il Punitore”. Hanno valore anche le variant cover, come la rara cover bianca del numero 1 della nuova serie Uomo Ragno Marvel.
Quanto vale il primo fumetto Marvel?
Il primo fumetto Marvel in assoluto risale al 1939 ed è stato battuto all’asta per oltre un milione di dollari. Il suo valore medio però è di gran lunga inferiore, in base alle condizioni della carta. Poiché queste inficiano parecchio, il consiglio è di richiedere una valutazione professionale nel caso in cui doveste avere la fortuna di ritrovarlo in casa.
Come far valutare i fumetti Marvel?
Per valutare i fumetti dei supereroi Marvel puoi contattare fumettirari.com tramite telefono email.
– 351.86.75.462
– infograffitiblog@gmail.com