Fra tutte le collane a fumetti pubblicate negli anni 70, una fra le più iconiche è sicuramente Un uomo un’avventura. L’editore è Cepim, cioè l’odierna casa editrice Bonelli.
Se questa collana antologica suscita ancora oggi grande interesse fra i collezionisti, il motivo è presto detto: l’editore ebbe il merito di coinvolgere alcuni fra i più grandi autori di fumetti di quegli anni. Da Pratt a Toppi, passando per Battaglia, Micheluzzi, Manara e Bonvi, il livello delle firme è altissimo. I volumi sono 30, ognuno dei quali ha la forte impronta autoriale di chi l’ha disegnato.
Storia editoriale
La collana è composta da 30 volumi in copertina rigida, usciti fra il 1976 e il 1980. Sono tutti in unica edizione, non esistono ristampe all’interno della stessa collana, eccezion fatta per il numero 1 l’uomo del Nilo (Toppi): di questo volume esiste anche una prova di stampa uscita come “numero 0”.
Di seguito la sequenza dei volumi usciti.
1 Sergio Toppi, L’uomo del Nilo – Novembre 1976
2 Gino D’Antonio, L’uomo dello Zululand – Dicembre 1976
3 Dino Battaglia, l’uomo della legione – Gennaio 1977
4 Hugo Pratt, L’uomo dei Caraibi Febbraio 1977
5 Ferdinando Tacconi, L’uomo del Deserto – Marzo 1977
6 Alarico Gattia, L’uomo del Klondike – Aprile 1977
7 Sergio Toppi, L’uomo del Messico – Maggio 1977
8 Renato Polese, L’uomo di Pechino – Giugno 1977
9 Aurelio Galleppini, L’uomo del Texas – Settembre 1977
10 Enric Siò, L’uomo delle Piramidi – Ottobre 1977
11 Guido Crepax, L’uomo di Pskov – Novembre 1977
12 Giancarlo Alessandrini, L’uomo di Chicago – Dicembre 1977
13 Bonvi, L’uomo di Tsushima – Gennaio 1978
14 Hugo Pratt, L’uomo del Sertao – Marzo 1978
15 Alarico Gattia, L’uomo del Sud – Aprile 1978
16 Gino D’Antonio, L’uomo di Iwo Jima – Giugno 1978
17 Sergio Toppi, L’uomo delle Paludi – Settembre 1978
18 Attilio Micheluzzi, L’uomo del Tanganyka – Ottobre 1978
19 Milo Manara, L’uomo delle nevi – Novembre 1978
20 Hugo Pratt, L’uomo della Somalia – Febbraio 1979
21 Guido Crepax, L’uomo di Harlem – Aprile 1979
22 Dino Battaglia, L’uomo del New England – Giugno 1979
23 Guido Buzzelli, L’uomo del Bengala – Settembre 1979
24 Jo Oliveira, L’uomo di Canudos – Ottobre 1979
25 Fernando Fernandez, L’uomo di Cuba – Novembre 1979
26 Attilio Micheluzzi, L’uomo del Khyber – Febbraio 1980
27 Ivo Milazzo, L’uomo delle Filippine – Aprile 1980
28 Hugo Pratt, L’uomo del grande nord – Giugno 1980
29 Robert Gigi, L’uomo del Giappone – Ottobre 1980
30 Ferdinando Tacconi, L’uomo di Rangoon – Novembre 1980
Un uomo un’avventura Cepim: tematiche e autori
Osservando la cronologia delle uscite balza all’occhio che si tratta, quasi sempre, di autori italiani. Le eccezioni sono rappresentate dal francese Robert Gigi, il brasilian Jò Oliveira e gli spagnoli Fernando Fernandez ed Enric Siò.
Ogni libro pone al centro della trama un uomo inserito in un contesto storico di volta in volta differente e avventuroso, in luoghi magici senza particolare continuità temporale. Alarico Gattia ambienta il suo “Uomo del Klondike” ai tempi della corsa all’oro, nel 1800. L’uomo del Giappone è ambientato nel 1600, nel paese del sol levante, fra samurai e ronin. Guido Crepax viaggia fino al 1946 per il suo uomo di Harlem, uno dei quartieri newyorchesi più “duri” in quegli anni.
Ogni volume è inoltre debitamente contestualizzato dall’editore, che lo introduce storicamente.
Disegnatori e sceneggiatori
Bonelli decise di dare all’opera uno stampo autoriale, mettendo in risalto il nome dell’autore insieme al titolo del libro. Meno rilevanza venne data agli sceneggiatori il cui nome non campeggiava in copertina. In moltissimi casi disegni e sceneggiature erano curati dalla stessa persona: Crepax, Pratt, Battaglia, Bonvi, Gattia, Siò, D’antonio, Micheluzzi, Gigi.
Fra gli sceneggiatori citiamo però Alfredo Castelli (il creatore di Martin Mystere) Decio Canzio e Gino D’antonio, oltre al figlio di Gianluigi Bonelli, Sergio, accreditato con il nome di “Guido Nolitta” per la sceneggiatura de “l’uomo nel Texas” di Galleppini.
Fra i nomi che ci saremmo aspettati di trovare manca sicuramente quello di Magnus, ma purtroppo il maestro non fece in tempo a completare i disegni del suo “Uomo di Lugo”, ambientato in Emilia Romagna. Di questo rimarranno una sceneggiatura e una copertina, mai edita:
Un uomo un’avventura: valutazione, collezionismo e numeri chiave
La collana è abbastanza comune ma è anche un gioiellino che non dovrebbe mai mancare fra gli scaffali di un appassionato di fumetti. Oggi le sue quotazioni sul mercato sono crollate miseramente perché a mancare sono appunto gli appassionati di fumetti: collezione un tempo venduta a circa 600 euro, potrete acquistarla anche alla metà, più o meno 300 euro. Questo valore oscilla parecchio in base alla limpidezza delle copertine: molto facilmente i dorsi sono ingialliti ed è apprezzabile comprarla quanto più possibile vicina al bianco naturale.
Ci sono alcuni numeri chiave:
il chiave per eccellenza è il numero 0 “l’Uomo del Nilo”. Hanno una quotazione dignitosa anche i volumi di Hugo Pratt (banalmente perché “sono di Pratt”, ma non sono neanche i migliori lavori di Pratt). In particolare il 28 ha fama di essere il più “raro” poiché oltre ad essere stato disegnato da Pratt ha il valore aggiunto di essere uno dei numeri conclusivi della raccolta. Gode di discreta quotazione anche il 22, “l’uomo de New England” di Dino Battaglia.