Negli oltre 70 anni trascorsi dalla nascita della testata, moltissimi personaggi hanno popolato le pagine di Tex. Compagni, nemici, amici e apparizioni occasionali: tutti personaggi tipici delle ambientazioni western, con poche eccezioni. Sceriffi, criminali, donne da saloon, nativi americani, pionieri e contrabbandieri.
Genesi del personaggio e caratterizzazione
L’idea di Tex nasce nel 1948, parallelamente a quella per un altro personaggio: Occhio Cupo. Occhio cupo era un fumetto cappa e spada, genere molto amato da Bonelli, che insieme a Tex doveva portare una ventata di novità all’interno delle proposte della casa editrice, l’allora “Audace”. Gian Luigi Bonelli come sceneggiatore, e Galleppini come disegnatore, lavoravano con grande impegno e cura scrupolosa ad Occhio Cupo, sul quale si puntava molto per le sorti dell’Audace. Il tempo che rimaneva era dedicato a Tex, disegnato in fretta nelle ore notturne. A dispetto delle aspettative, mentre Occhio Cupo chiuse dopo poche uscite, Tex dopo un’iniziale tiepida accoglienza, conquistò i cuori di un vastissimo pubblico. Questo anche grazie al fatto che per la prima volta i destinatari non erano bambini, come accadeva per le altre testate western del tempo, ma ragazzi già più grandi, e anche adulti.
La caratterizzazione del personaggio
Il personaggio di Tex è caratterizzato con molta precisione fin dall’inizio. Già dalle prime avventure Gian Luigi Bonelli ne definisce i tratti caratteriali con una serie di linee guida che ancora oggi vengono seguite dai creatori del fumetto. Il cowboy di Bonelli incarna in molti aspetti l’indole del suo creatore: un personaggio dal carattere determinato, autoritario, forte ed inflessibile. Lo stesso G. L. Bonelli era solito dire “Tex sono io”, ed andava in giro con cappello Stetson e pistola, quasi ne fosse un’incarnazione nel mondo reale.
Tex è un personaggio che non perde mai, affronta lotte, cadute, inseguimenti e sparatorie uscendone sempre senza un capello fuori posto né una piega sulla camicia. Una sorte di supereroe senza poteri sovrannaturali, che con la sua sola presenza cambia il mondo in cui vive.
Era così forte l’immedesimazione di Bonelli padre nel personaggio, che quando la sceneggiatura passò al figlio Sergio ne risultò un Tex piuttosto diverso. Per la prima volta il ranger tutto d’un pezzo mostra degli aspetti emotivi in qualche modo più umani: esitazione, incertezza, anche disperazione.
Come uomo che incarna la legge è sempre al servizio dei più deboli, degli oppressi e delle minoranze. E con Tex cambia anche il modo in cui vengono visti i nativi americani: fino a quel momento mostrati banalmente come selvaggi sanguinari da combattere, appaiono nelle sue avventure come personaggi positivi e ricchi di sfumature. Dopotutto anche Tex appartiene in parte al popolo Navajo, col nome di Aquila della Notte.
Personaggi di Tex Willer: protagonisti
Al fianco dell’invincibile cowboy sono sempre presenti i suoi pards: ovvero i suoi compagni di avventure.
- Kit Carson. Uomo di frontiera e ranger dalla lunga esperienza, Kit Carson, di una decina di anni maggiore di Tex, è il suo più fidato compagno. Appare per la prima volta in “La mano rossa”, dove fa la conoscenza di un Tex appena nominato ranger. Uomo di grande forza e prestanza fisica, abilissimo tiratore, specialmente con il suo Winchester, ironico e sensibile al fascino femminile, Kit è il compagno che condivide più avventure con Tex, ed offre spesso simpatiche note umoristiche alle storie.
- Kit Willer. Figlio di Tex e Lilith, la moglie nativa americana morta prematuramente. Kit porta il nome del suo padrino, Kit Carson, il migliore amico del padre. É un ragazzo cresciuto a metà tra la cultura dei cowboy e quella dei Navajo, e possiede la abilità caratteristiche di entrambe. Molti dei suoi insegnamenti sono stati impartiti da Tiger Jack, che gli ha insegnato a seguire le orme e utilizzare le armi indiane. Rispetto agli altri pards è più spesso coinvolto in avventure sentimentali.
- Tiger Jack. Fratello di sangue di Tex, oltre ad avere insegnato al giovane Kit molte abilità belliche, è lui stesso un abile guerriero. Ottimo tiratore con il fucile, utilizza con destrezza anche il suo tomahawk. Le origini della sua amicizia con Tex non sono subito chiare, e anche se è evidente che tra i due c’è un rapporto molto stretto, dovremo aspettare gli albi 384/387 per conoscere il loro primo incontro. Scopriamo così che Tiger Jack si è molto legato a Tex in occasione di una vendetta. La promessa sposa di Tiger Jack era stata rapita da un signorotto messicano, e si era suicidata pur di non soccombere ai suoi soprusi. Tex aiuterà quindi l’indiano ad ottenere la sua vendetta, ponendo le basi per un’amicizia che durerà negli anni.
Jim Brendon – foto da texwiller.ch
Personaggi di Tex Willer: comprimari
Altri personaggi di Tex ricorrenti nelle storie :
- Tom Devlin. É a capo della polizia di San Francisco, e si avvale spesso della collaborazione di Tex per risolvere i suoi casi. Ideato da G. L. Bonelli e disegnato da Galep e Gino Raschitelli, appare per la prima volta nel 1967 in “La costa dei barbari” (Tex n.85). Appare diverse volte nella serie regolare, nel numero 12 della serie “Tex Speciale”, e in due Maxi Tex: “Il veleno del cobra” e “La grande corsa”
- Jim Brendon. É un militare delle giubbe rosse a cavallo canadesi, di origine britannica. Compare frequentemente nelle avventure di Tex ambientate in Canada, e nel corso degli anni scala la gerarchia militare, passando da semplice sergente a colonnello. Il suo aspetto è molto simile a quello di Tex: alto, imponente e prestante, è contraddistinto però da un paio di vistosi baffi.
- Montales. Tex e Montales si incontrano durante la rivoluzione messicana. Montales combatte il regime di dittatura, e quando insieme a Tex riuscirà a porvi fine, diventerà governatore. Resta comunque fondamentalmente un uomo d’azione, e il suo aiuto si rivelerà determinante in molte situazioni. Compare per la prima volta già nel Tex gigante numero 3 “Fuorilegge!”.
- El Morisco. Personaggio disegnato da Guglielmo Letteri, fa la sua prima apparizione in “Il tesoro del tempio” (Tex numero 77). É di origini egiziane, infatti il suo vero nome sarebbe Ahmed Jamal, ma vive in Messico insieme al suo fedele assistente Eusebio. É una sorta di tuttologo, esperto sia di materie scientifiche che umanistiche, e si interessa anche di scienze occulte.
- Cochise. Personaggio realmente esistito, è il nativo americano capo della tribù Apache Chiricahua. Creato fumettisticamente dal duo Bonelli-Galleppini, è uno degli amici più stretti di Tex, di cui è anche fratello di sangue. Lo vediamo per la prima volta in “Il passato di Tex” (Tex numero 83).
- Pat Mac Ryan. É un corpulento uomo irlandese che ha svolto molte occupazioni: pugile, trapper, taglialegna. Non molto intelligente ma forzuto e dalla fisicità imponente, è sempre pronto a scatenare risse e a cacciarsi nei guai. I pards, che gli sono molto affezionati, accorrono spesso in suo aiuto in queste situazioni.
- Gros-Jean. É un trapper e mercante di pellicce di origine franco-canadese, non troppo sveglio e piuttosto dedito al bere. Vive in Canada, e le avventure in cui appare sono spesso ambientate in questo Stato. Forte, leale e generoso, presta spesso aiuto ai pards e anche al colonnello Jim Brendon quando si trovano nelle sue terre. Creato da Gian Luigi Bonelli e disegnato da Galep, appare per la prima volta nella prima avventura canadese di Tex, “Il tranello” (Tex numero 10).
Personaggi di Tex Willer: avversari e antagonisti
- Mefisto. Il suo vero nome è Steve Dickart e tra i personaggi di Tex si merita il posto di nemico numero uno. Padre di Yama e fratello di Lily, rispetto a tutti gli altri personaggi della serie è l’unico a possedere poteri magici e facoltà da negromante. É un potente mago che inizia la sua carriera come semplice illusionista, per poi accrescere i suoi poteri sotto la guida del monaco Padma. Il suo apprendistato è narrato nell’albo Speciale Tex Willer “Mefisto, le origini del male”. Ha le fattezze di un vecchio barbuto e molto sinistro. Compare per la prima volta nel terzo albo della serie gigante di Tex, “Fuorilegge!” insieme alla sorella Lily. Lo incontriamo molte volte nel corso degli anni, e dopo diverse apparizioni muore travolto dal crollo del castello in cui si trova. Trasmetterà però i suoi poteri al figlio Yama, guidandolo dall’oltretomba per portare a termine il suo proposito di vendetta verso Tex, e in seguito farà anche ritorno al mondo dei vivi.
- Yama. Figlio di Mefisto e della cartomante Myriam, il suo vero nome è Blacky Dickart. Il suo aspetto è molto simile a quello del padre, da cui eredita le conoscenze magiche, a patto però di vendicare la sua morte uccidendo Tex e i suoi pards.
- La Tigre Nera. É il principe malese Sumankan. Si trova negli Stati Uniti per combattere i bianchi, a causa di cui ha perso tutte le proprie ricchezze. In questa missione si fa affiancare da neri, cinesi, ed uomini bianchi corrotti.
- El Muerto. Creato da Sergio Bonelli in una delle sue prime storie scritte con lo pseudonimo di Guido Nolitta, è un altro acerrimo nemico di Tex. El Muerto, il cui vero nome è Paco Ordoñez, vuole vendicare la morte dei suoi due fratelli uccisi dal ranger. Il soprannome è dovuto al suo volto rimasto sfigurato in un incendio. La sua sete di vendetta è così forte che si prepara per anni prima di incontrare il suo nemico per sfidarlo.
“Fu l’odio che mi fece aggrappare alla vita!” (Paco Ordoñez in Tex n.190 “El Muerto”)
- Proteus. Trasformista, mago dei travestimenti che utilizza questa abilità per compiere le sue attività criminali. Il suo vero nome è Perry Drayton, e già da molto giovane manifesta la sua inclinazione alla delinquenza. Affinate le sue capacità nel corso degli anni, diventa un criminale difficile da catturare, proprio grazie al fatto che riesce ad assumere le sembianze di chiunque, un po’ come Diabolik. Molto spesso Tex riesce ad acciuffarlo grazie a delle circostanze fortunate. Appare per la prima volta nell’albo numero 86, nella storia “Il misterioso Mister ‘P’ “.
- Capitano Drake. Ovvero Barbanera, è il capitano del veliero Black Shark. Si tratta di un personaggio controverso, né buono né cattivo in assoluto. É un furfante e un mercenario, ma anche un uomo di parola e con diversi aspetti positivi. Non è certo un individuo di cui ci si può fidare, ma neanche un cattivo malvagio e vendicativo come molti altri. Compare per la prima volta nell’albo n. 154 in “La vendetta di Diamond Jim”.
- Il Maestro. Il suo vero nome è Andrew Liddell, ed appare per la prima volta in Tex numero 309, “Acqua alla gola”. Ideato da Gianluigi Bonelli e disegnato da Guglielmo Letteri, è uno scienziato pazzo che utilizza le sue conoscenze per attività criminali mirate ad arricchirsi. L’aspetto del suo volto è orrendamente sfigurato a causa di un incidente in cui si è auto-contaminato.
Le donne di Tex
I personaggi di Tex femminili sono principalmente negativi. Questo perché per G. L. Bonelli, qualsiasi personaggio femminile non negativo rallentava l’azione all’interno dell’avventura. Le donne troveranno più spazio nel mondo di Tex solo a partire dagli anni ’90, con l’arrivo di Boselli tra i creatori del fumetto. Nonostante questo appaiono comunque dei personaggi femminili degni di nota.
- Lilyth. Moglie di Tex e madre di Kit, morta prematuramente, e alla cui memoria Tex rimane fedele. Lilyth è una principessa indiana, figlia del capo Freccia Rossa. La donna salva Tex dalla morte accettando di sposarlo, e pian piano tra i due si crea un legame di autentico amore. La donna comparirà per pochissimi albi, poi ricorrerà molto saltuariamente come ricordo. La sua prima apparizione è nell’albo numero 7 della seconda serie gigante, “Il patto di sangue”. Grazie a questa unione Tex diventa capo indiano con il nome di Aquila della Notte. Dopo Lilyth Tex non amerà nessun’altra donna.
- Lily Dickart. La sorella e complice di Mefisto. Compare insieme a lui per la prima volta nel terzo albo di Tex, “Fuorilegge!”. Letale e spietata come il fratello, vediamo le origini della sua corruzione nello Speciale Tex Willer “Mefisto, le origini del male”.
- Fiore di Luna. Una bella ragazza indiana, figlia del capo Ute Naso Piatto. Soccorre e cura Kit, ferito e caduto nel fiume Colorado. Tra i due sboccia un amore che verrà tragicamente spezzato dalla morte di lei, che si sacrifica per salvare il figlio di Tex.
- Loa. La bellissima sacerdotessa Vudù, alleata di Mefisto e poi di Yama per sconfiggere il ranger. Tex e i suoi pards si ritrovano più volte a lottare contro sette voodoo, che ricorrono alla magia e alla negromanzia.
- Satania. La prima nemica donna tra i personaggi di Tex. A capo di una banda di criminali, appare per la prima volta nell’albo numero 5 “Satania!”.
- Zhenda. É una strega con un passato nelle tribù Navajo. Sembra sia stata amante di Freccia Rossa, e che quindi suo figlio Sagua potrebbe legittimamente aspirare ad ereditare la carica di capo della tribù.
- “Maschera di Ferro”. Si tratta della bellissima Lola Fuente, donna cubana, giocatrice e proprietaria del casinò Lafayette. Lola indossa la maschera per non farsi riconoscere dai membri della sua banda, Il Club dei Cubani, cui Tex dà la caccia. Per liberarsi del ranger pone una taglia di 5000 dollari sulla sua testa. La si vede senza la maschera per un tempo brevissimo, soltanto per alcune vignette nell’albo numero 231, “L’isola dei morti”, poco prima che esali l’ultimo respiro.