nembo kid numero 1 la meteora di fuoco albi del falcol

Nembo Kid e gli albi del falco: storia, vendita e valutazione del “Superman” italiano

16 Novembre 2023

Il personaggio Nembo Kid, per amici e nemici “Superman”, ha fatto la sua prima apparizione negli Stati Uniti all’interno dell’ormai celebre Action Comics numero 1 del 1938. In Italia esordisce l’anno successivo, con altri nomi: prima Ciclone e poi Uomo d’acciaio. E fino agli anni 40, quando compare fra le pagine del giornale Urrà insieme ad altri supereroi DC, la sua identità rimane “Uomo d’acciaio”.
La testata ufficiale Nembo Kid, edita da Mondadori nella serie Albi del falco, approda per la prima volta in edicola nel 1954. Questo è il primo fumetto italiano dedicato a Superman, che accompagnerà i suoi affezionati lettori fino al 1970 (con conseguente cambio di titolo). Gli albi del falco Mondadori hanno avuto il merito di far conoscere agli italiani, con una diffusione continuativa, non soltanto lui ma i supereroi DC comics. A partire dagli anni 70, la casa editrice Corno compirà un’operazione analoga con i supereroi Marvel.

Gli albi del falco e Nembo Kid, storia editoriale


Il decano degli eroi in calzamaglia americani deve attendere il 1954 per avere una testata tutta sua in Italia. Deve anche accontentarsi dell’ennesimo soprannome per il quale diventa celebre anche nel nostro paese: Nembo Kid.
La storia del fumetto Superman in Italia inizia dunque con l’albo dal titolo: la meteora di fuoco. Costava appena 20 lire.
La collana è dapprima quindicinale, solo nel 1958 muta la periodicità in settimanale.
In copertina il titolo è:
– Nembo Kid per i primi 528 numeri.
– Superman Nembo Kid per i numeri dal 529 al 574
– Soltanto Superman dal 575 fino al 651.
Questo è il cambio più radicale nella storia della serie, non soltanto per il titolo, ma anche per il formato del fumetto che da tascabile diventa ad albo grande.
Il 651, uscito nel 1970, chiude la serie.
Dopo questa data gli albi del falco non pubblicheranno più le avventure di Clark Kent, le cui gesta verranno celebrate successivamente, nel 1971, dalla casa editrice Williams.
Il formato, per i primi 574, è tascabile, di circa 12 centimetri per 18. Dal 575, fino al 651, approssimativamente 18×25.

Perché Nembo Kid, Ciclone e Uomo d’acciaio?

Questo è quello che ci siamo domandati tutti almeno una volta: La questione è meramente legata all’utilizzo dei diritti d’autore da parte degli autori DC per i loro personaggi. Purtroppo in Italia non potevano essere adoperati gli stessi nomi. Il fatto che al “nostro Superman”, nelle prime storie, manchi l’iconica “S” sul petto non è quindi una dimenticanza, ma una modifica che l’editore fu costretto ad apportare agli originali USA. La mitica S sul petto appare anche in Italia solamente a partire dal numero 545.

Nembo Kid e Batman

La storia editoriale di Nembo Kid negli albi del falco si intreccia con quella di Batman. Il pipistrello fa infatti la sua prima apparizione, insieme al fidato Robin, nel numero 33. Non ha ancora il ruolo di protagonista e per ritrovarlo in copertina dovremo attendere il numero 79. Con il passare delle storie, inizia però a godere del consenso del pubblico e nulla di difficile che il suo indice di gradimento superasse già quello del protagonista stesso. A partire dal 1966 la casa editrice Mondadori decide di dedicare anche a lui una testata. In quegli anni quindi in edicola escono due testate differenti, una di Superman e l’altra di Batman.

Nembo Kid le ristampe anastatiche e le copie del numero 1 “la meteora di fuoco”

nembo kid numero 1 la meteora di fuoco albi del falcol
Gli albi del falco sono stati riprodotti in copie anastatiche per il circuito amatoriale, quindi identiche agli originali d’epoca, a partire dal numero 1 fino al numero 120. I numeri successivi non sono mai stati ristampati e potete leggerli soltanto acquistando gli originali.
Distinguere anastatiche da originali è relativamente semplice se siete in possesso dei secondi con cui fare il confronto. Intanto balza subito all’occhio – ma soprattutto al tatto – la qualità della carta, che nelle anastatiche è più rigida e porosa rispetto agli originali. Le foto, soprattutto se invecchiate in maniera fraudolenta, possono trarre in inganno per via dei colori che non differiscono molto (e in foto certe sfumature sono anche poco nette), ma l’esame al tatto è dirimente di qualsiasi dubbio. Ad ogni modo, anche una foto limpida e ad alta definizione può smascherare il falso: ad esempio, nelle anastatiche del primo numero “la meteora di fuoco”, la tuta di Superman ha un blu decisamente meno intenso dell’originale, mentre i palazzi sullo sfondo sono di un azzurro smunto, tendente al bianco.

Nembo Kid, i numeri chiave e rari

– I primi 30 numeri sono tutti abbastanza complicati da trovare, ovviamente in edizione originale.
A parte questi, ci sono poi alcuni numeri da tenere in considerazione che si nascondono fra i numeri più comuni della serie, perché contengono le prime apparizioni italiane di personaggi molto amati anche all’estero. Ne elenco alcuni:
134, prima apparizione Supergirl.
nembo kid 134
– 139, prima apparizione di Brainiac.
nembo kid 139
– 157, prima apparizione del “mostruoso Duplex”
nembo kid 157
– 241, prima apparizione italiana di Flash
nembo kid 241
281, prima apparizione di Batgirl
Nembo Kid 281
– 450, prima apparizione dei “giovani titani”
nembo kid 450
– 539, prima apparizione (per inciso solo in copertina) di Poison Ivy.
nembo kid 539
– 561, prima apparizione Catwoman.
superman nembo kid 561
– 651 Si tratta dell’ultimo numero della serie, quindi, come tutti gli ultimi numeri, sempre un po’ ostico.
Una nota che deve sempre essere tenuta a mente: i numeri chiavi delle prime apparizioni non sono più rari dei numeri comuni. Negli ultimi anni è in atto una sorta di speculazione perché è aumentata la richiesta da parte dei collezionisti americani, che cercano tutte le prime apparizioni dei loro idoli. Si tratta quindi di una speculazione abbastanza instabile e incerta sul lungo periodo.

Gadget e figurine

Come in Topolino libretto, anche negli Albi del Falco Mondadori decide di regalare ai suoi lettori le figurine. Esse sono spillate all’interno degli albi. I numeri con figurine sono i seguenti:
Dal 317 al 396 troviamo le figurine di didattiche. Curiosità: queste figurine erano uguali a quelle da attaccare sull’ enciclopedia di Topolino, tanto è vero che sugli albi del falco viene pubblicizzata la medesima enciclopedia.
Nel numero 529 è presente il gadget superguida ai campionati del mondo di calcio 1966. Si trattava di un foglio dove c’era lo spazio per incollare le figurine dei numeri successivi.
– Dal 530 al 534 sono inserite 8 figurine di calciatori.
– Il 535 presenta un’errata corrige che comunica ai lettori un tragico errore: sono stati invertiti i colori della calzamaglia del nostro eroe.
– All’interno del 544 il grande concorso indovina chi è, con le figurine dei cantanti.

Superalbo Nembo Kid E Superalbo Batman Nembo Kid

Con gli albi del falco, come supplemento, usciva il superalbo.
Fra il 1960 e il 1965 sono usciti 61 albi con periodicità mensile (l’ultimo quindicinale).
Invece, fra il 1965 e il 1966 la testata cambia nome in Superalbo Nembo Kid Batman. La periodicità resta quindicinale e le uscite complessive sono 23. L’ultimo numero in assoluto è l’85.
Il formato di queste uscite è approssimativamente 20 x 25.

Nembo Kid, gli albi del falco e la valutazione della collezione

Bisogna intanto fare una precisazione: sebbene la raccolta Superman sia esattamente il proseguimento della Nembo Kid, qualcuno tende a considerarle due entità differenti. Cambia il titolo, cambia il formato e così c’è chi preferisce collezionare la serie fino al 574 e non fino al 651.
Numerosi sono i fattori che incidono sul valore di questa raccolta, oggi abbastanza ostica da completare. In primis le condizioni: trovare gli albi del falco con spillette arrugginite, spiegazzati o incompleti è molto comune. Ben più sorprendente è riportare alla luce una collezione in condizioni eccellenti, possibilmente che includa gadget e figurine.
In media, per il lotto in buone condizioni, è possibile ricavare circa 2500 euro.
apparentemente meno impegnativo è completare la collezione 1/85 dei superalbo. Sebbene i pezzi siano di meno, la loro reperibilità è più scarsa. Soprattutto gli ultimi numeri sono oggi molto ostici, mentre i primi, si fa fatica a comprarli in condizioni ottime.
Chi vuol vendere Nembo Kid può quindi decidere di smembrare la collezione e cedere i numeri singolarmente, al dettaglio, così da massimizzarne il ricavato (consci che potrebbero occorere diversi anni) oppure vendere in blocco. In questo caso sappiate però che a fronte di una vendita più veloce dovrete sacrificare parte del guadagno.

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