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Martin Mystère : i fumetti rari e la loro valutazione

23 Febbraio 2017

Martin Mystere, valutazione, vendita e acquisto. La storia e tutte le informazioni sul personaggio Bonelli ideato da Alfredo Castelli

In questo articolo desidero parlarvi della serie Martin Mystere, fumetto made in Italy edito da Sergio Bonelli. Vi suggerirò alcuni numeri un po’ più rari e preziosi da ricercare fra le vostre cantine o ai mercatini dell’usato, anche se, vi anticipo già da ora, Martin Mystére non è una serie che ha numeri chiave dalla valutazione particolarmente alta.

Martin Mystère: la storia del fumetto

I grandi enigmi di Martin Mystère, detective dell’impossibile è il nome completo di una serie a fumetti italiana apparsa in edicola per la prima volta nel 1982 e divenuta nota soprattutto dopo essere stata trattata sotto forma di cartone animato. Il fumetto è stato interamente ideato dall’italiano Alfredo Castelli e pubblicato dalla casa editrice “Sergio Bonelli Editore”.
La serie narra le vicende di un professore che dedica la sua vita all’indagine dei più appassionanti misteri archeologici, scientifici e pseudoscientifici, passando dalla città sommersa di Atlantide a tematiche quali l’ufologia, la parapsicologia, gli antichi astronauti, i miti e le antiche leggende.
Il fumetto di Martin Mystère si colloca in un contesto storico particolare, in quanto fa da frangiflutti tra le creazioni più classiche di Bonelli, quali Tex e Zagor, e quelle del nuovo corso, come Dylan Dog, Nick Raider e Nathan Never.

Storia editoriale di Martin Mystere


Il primo numero è uscito in edicola nell’aprile del 1982, anno in cui la casa editrice Bonelli si chiamava Daim Press. La serie è ancora in corso e ha una periodicità mensile.
Come altre testate Bonelli, anche Martin Mystere verrà ristampato nel classico “Tutto Martin Mystere”, nel 1989, per 10 anni e un totale di 127 numeri mensili.

L’almanacco del Mistero l’albo gigante e Martin Mystere extra

L’almanacco esce come supplemento di MM e di TMM a partire dal 1987. La serie prosegue fino al 2015 e la periodicità + annuale.
Alla stregua di Dylan Dog, anche per il personaggio di Castelli Bonelli lancia l’albo gigante nel 1995, un fumetto in formato più grande – 21×30 – con periodicità annuale. La pubblicazione subisce una sospensione nel 1995, ma riparte, praticamente in un’altra epoca, nel 2016 con un titolo diverso: le nuove avventure a colori.
Anche Martin Mystere extra ha goduto di buon successo di pubblico, venendo pubblicato dal 1995 fino al 2004 per 27 numeri. Sul titolo, in copertina, viene annunciato che la serie ristampa “i racconti fuori collana”.

I “cross over” con Dylan Dog e Nathan Never

Martin, antropologo, e Dylan, indagatore dell’incubo, hanno sicuramente molto differenze ma sono fra gli eroi Bonelli più vicini se consideriamo il carattere e le ambientazioni western dei personaggi antecedenti. L’ambientazione metropolitana e il genere sovrannaturale hanno però reso quasi scontato questo piccolo party. Quanto meno era necessario provarci. Non deve essere stato facile per i due papà, Castelli e Sclavi, ma le loro creature incrociano le proprie strade nel 1990. La storia si intitola Ultima fermata: l’incubo ed è disegnata da Freghieri. Due anni dopo il team-up si consolida in una storia dove c’è in gioco il destino stesso dell’umanità: la fine del mondo. L’ultimo incontro avviene nel 2018, nella storia “L’abisso del male”. Martin poi viaggia anche nel futuro, questa volta in compagnia dell’agenzia Alfa e di Nathan Never, per due volte: nel 1996 (prigioniero del futuro) e nel 2001 (il segreto di Altrove).

Martin mystère, fumetti rari e valutazione

martin mystere numero 1
I fumetti di Martin Mystère non sono particolarmente rari e ricercati, poiché questa serie oltre ad essere relativamente recente (e’ dell’82, se pensiamo che Topolino compare in Italia negli anni 30…), gode di una tiratura abbastanza alta. Gli estimatori del fumetto “MM” inoltre non sono numerosi come quelli di altre testate Bonelli.
I fumetti della serie regolare si vendono soltanto pochi euro. Quando si vendono, giacché come potete intuire osservando la grande disponibilità di questi albi online la richiesta non è altissima. L’unico numero che fa eccezione è il numero 1, dal titolo “Gli uomini in nero” e prezzato 700 lire.
Tuttavia, nel caso in cui possediate la collezione completa, dal primo numero fino ad oggi, la valutazione potrebbe essere di circa 250 euro. A Patto che siano presenti i primi albi in almeno ottime condizioni. E a patto di incontrare un giovane appassionato bonenelliano, desideroso di iniziare la lettura di questa serie.
Se possedete qualsiasi altro fumetto, non soltanto Martin Mystère e desiderate sapere il suo reale valore o venderlo, non esitate a scrivermi all’indirizzo email infograffitiblog@gmail.com o a contattarmi tramite i numerosi canali che trovate sul sito.

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