Il piccolo sceriffo

Il piccolo sceriffo: fumetti, storia editoriale, valore e prezzo

4 Marzo 2023

Il piccolo sceriffo è un fumetto western del 1948, che ha come protagonista un adolescente di nome Kit Hodgkin. Costui appartiene alla nutrita schiera dei “piccoli eroi”, personaggi forti, valorosi, con un grande senso della giustizia ma che erano dei giovani ragazzi. Fra questi ricordiamo Il Piccolo ranger, un ragazzo nel far west, Sciuscià e Capitan Miki, tutti eroi nei quali i piccoli lettori riuscivano a identificarsi meglio per comprensibili ragioni anagrafiche. Fu una delle serie più amate di quegli anni, stampata fino alla metà degli anni 60 e poi ristampata più volte per tutto il ventesimo secolo. In questo articolo parleremo del fumetto, dal punto di vista artistico e anche quello economico, per ciò che concerne il collezionismo. Chiunque volesse vendere o proporre i propri albi con questo personaggio, può farlo contattandomi privatamente tramite i canali che trovate su questo sito.

Il piccolo sceriffo: storia editoriale

L’editrice Star, rinominata successivamente Torelli, inizia la pubblicazione nel formato strisce.
– La prima serie formato striscia esce dal 1948 al 1951 per un totale di 173 numeri.
– La seconda serie a strisce si conclude nel 1954, per 126 numeri complessivi.
– La terza serie, detta “oro” è in formato quadrato. Gli albi sono 54, dal 1954 al 1955.
– La quarta serie libretto del 1955 consta di 54 albi, fra il 1955 e il 1956.
– La quinta serie è sempre un libretto ma a colori, sono 48 albi usciti nello stesso biennio della quarta.
– Sesta serie “Il nuovo sceriffo” dal 59 al 60. 152 albi formato libretto.
– Serie Bianca, dal 1960 al 1961, 54 albi.
– La serie ottava è composta da 104 albi, si chiama “il nuovo sceriffo presenta Radar” e ha un nuovo protagonista: Radar, personaggio ideato da Franco Donatelli. Si colloca fra il 1961 e il 64
La nona e la decima serie, che pubblicarono un totale di 56 albi fino al 1964, ha come protagonista il solo Raider, mentre Hodgkins si sposta su “Lo sceriffo gigante”.

Allegati, albi raccolta, ristampe, i libri del piccolo sceriffo

Dal 1949 fino al 1964, insieme alla serie regolare uscivano i supplementi. Si trattava principalmente di albi contenenti ristampe. La raccolta dello sceriffo invece inizia nel 1956 e termina sempre nel 1967 per 128 numeri. Con la conclusione della serie regolare nel 65 anche questa cambia nome in “i racconti dello sceriffo”.
Una delle ultime ristampe di maggior successo è stata curata dalla Dardo agli inizi degli anni 90. Uscì nel classico formato Bonelli, per 51 numeri fra il 1990 e il 1994.
Uscirono anche degli album di figurine dedicati a questa serie: uno allegato a “invenzioni e scoperte”, a cura della Torelli, l’altro, in omaggio al numero 1 del 1956, dal titolo “scene del west” (ed. Torelli).
Voglio citare “i libri del piccolo sceriffo”, serie molto bella composta da 3 libri, illustrata da Tacconi ed edita e scritta da Torelli del 1952. I titoli sono:
– Il piccolo sceriffo.
– Artiglio nero.
– Sciuscià.
Ne esistono anche copie anastatiche.

Il piccolo sceriffo: valore e prezzo della collezione

Oggi questa è una serie dimenticata. Molti appassionati di fumetti western anni 50/60 la cercano ancora, ma con il passare del tempo, quando anche questi avranno completato le loro raccolte e senza alcun ricambio generazionale, le sue quotazioni sono destinate a crollare ulteriormente. Non aspettatevi pellicole al cinema o che il personaggio torni in auge, è molto improbabile. Pertanto consiglio a chi desidera acquistarla di aspettare e a chi invece la vuol vendere di non perdere troppo tempo. Il materiale in condizioni buone o mediocri è molto difficile da piazzare. Si vende ancora, in qualche modo, quello con carta ottima o da edicola. Non mi sbilancio in una quotazione specifica perché dal momento che i collezionisti “non si azzuffano” per averli prima degli altri, il prezzo lo fa più chi compra. In linea di massima, salvo per numeri da edicola particolarmente datati, della prima serie, i singoli albi hanno poco più del costo della lettura. Lo stesso dicasi delle strisce. Valutate anche la loro completezza, i fumetti della prima serie avevano le figurine dell’enciclopedia da ritagliare e per le vostre vendite è preferibile che ci siano ancora. Chiaramente una collezione completa può acquisire un valore maggiore, ma servirà ancora più tempo per riuscire a venderla.

Il piccolo sceriffo: caratteristiche del personaggio di Tristano Torelli e Camillo Zuffi

Non ancora sedicenne, Kit Hodgkin rimane orfano perché suo padre, lo sceriffo di Prairie Town, viene ucciso. Kit riesce ad acciuffare l’assassino e fra l’entusiasmo della comunità viene accolto come nuovo sceriffo. Ha un senso della giustizia molto spiccato, è coraggioso e un asso con il fucile. A fargli da spalla nelle sue avventure ci sono alcuni personaggi caratteristici come il coyote Rocky e l’agente Piggy. Ha anche una sorella di nome Lizzie, mentre La fidanzata/spasimante si chiama Flossie.
Il merito della caratterizzazione del personaggio va riconosciuto a Tristano Torelli e Dino Zuffi, ma a partire dal 1951 a curare le sceneggiature fu la scrittrice Giana Anguissola (Violetta la timida, le straordinarie vacanze di Violetta) e ancora dopo Renzo Barbieri (Isabella, Jacula, Goldrake).

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