Tante volte nei gruppi di collezionisti di giocattoli, o alle fiere del vintage mi arriva l’eco di discorsi di questo tipo:
“Se avessi la macchina del tempo! Sarebbe bello tornare indietro agli anni 80/90, comprerei tonnellate di giocattoli, li porterei con me nel presente e farei un sacco di soldi!”
Sempre la stessa storia. Premettendo che se inventassi io la macchina del tempo e fossi un avido speculatore, forse troverei qualche applicazione un po’ più remunerativa di fare il Toy Hunter a spasso nel tempo.
Ma stiamo al gioco e poniamo il caso che tu sia tornato indietro nel tempo e che invece di scegliere di andare a conoscere Gesù Cristo o Kurt Cobain, abbia optato per andare alla Standa a comprare giocattoli. Ma quali? Quali sono i giocattoli che negli 80 e 90 costavano poche lire e oggi valgono una fortuna? Sarebbe un affare qualsiasi cosa decidessi di portarti appresso? Tutti i giocattoli vintage si sono inflazionati? Per rispondere a queste domande ho pensato di consultare i miei cataloghi di giocattoli Gig, Mattel, Amico Giò, Standa degli anni 80 e 90, così come le pubblicità presenti su Topolino, e vedere quali erano i prezzi di listino dei vari Ghostbusters, Masters, Barbie in quegli anni. Voglio condividere con voi questa ricerca, inserendo anche i prezzi a cui – orientativamente – sono venduti oggi. I prezzi degli anni 80-90 non possono essere precisissimi, sia perché talvolta erano scontati, sia perché in base all’anno o al periodo le aziende produttrici li aumentavano o diminuivano, in linea con le richieste.
Eternia, playset dei Masters of the universe
Il playset di Eternia è forse il graal della serie e in generale è fra i giocattoli anni 80 più costosi oggi nel mercato del collezionismo.
Ebbene, negli anni 80 il costosissimo playset dei Masters era già costosissimo: Il suo valore di mercato si aggirava fra le 180 mila lire e le 200 mila lire.
Adesso? Usato poco più di 1000 euro…nuovo fondo di magazzino? In giro ne vediamo talmente poche che non è semplice rispondere: sicuramente più di 5000 euro.
In questo articolo parliamo di Eternia nel dettaglio
Turbo Duello GIG NIKKO
le auto radiocomandate della GIG Nikko erano “giocattoli per bambini fortunati” negli anni 80, perché costavano un bel po’ di soldini. Fra le più iconiche ci sono le Turbo Duello, rossa e nera, il cui costo si aggirava intorno alle 100.000 lire. Adesso, usata, completa e funzionante la turbo duello si vende circa 100 euro. Fondo di magazzino, quindi con scatola mai aperta, viaggia sui 350/400 euro.
Il dirigibile delle Tartarughe ninja
Altra linea mito a cavallo degli 80-90 furono i Turtles. Il dirigibile era uno dei giocattoli più bramati della serie, molto grande, di forma ovoidale. Il suo costo oscillava fra 65.000 e 80.000 lire. Oggi un esemplare fondo di magazzino, nuovo di pacca, è molto difficile da trovare e costa circa 600 euro. Un buon usato completo ha un valore più o meno di 130 euro. Attenzione a non farvi fregare però, l’hanno rifatto nel 2021 e costa decisamente meno.
Heroquest MB
MB era un brand specializzato in giochi da tavola: scorrendo questo lista infatti ne troverete altri. Heroquest oggi è un gioco di ruolo che ha un’importanza storica e quando uscì costava fra 50000 e 60000 lire. Nel 2024 per comprarne uno sigillato e mai aperto servono circa 400 euro. Usato e completo potete trovarlo anche a 100. Come altri giochi del ventennio 80-90 anche Heroquest è stato ristampato e chiunque volesse soltanto giocarci può acquistarlo a cifre molto più contenute.
Per approfondire Heroquest
L’isola di fuoco MB
Sempre in tema di giochi da tavola e sempre di marchio MB, ricorderete senza dubbio l’isola di fuoco. La plancia era di dimensioni mastodontiche e stava dentro una scatola parimenti imponente. Come molti giochi di società, il prezzo non era economico: 50.000 L. Se qualcuno l’avesse comprata e l’avesse lasciata chiusa senza giocarci, oggi rivendendola ricaverebbe circa 400 euro.
Bebi Mia Galoob / Gig
Già alla sua uscita negli anni 90, comprare una bambola Bebi Mia era un bel salasso per una famiglia: 150.000 lire ! Pensate un padre con tre figlie, bombardato da pubblicità di Bebi Mia nel mezzo di tutti i programmi della fascia protetta pomeridiana.
Oggi, usata e funzionante costa una cinquantina di euro. nuova e mai giocata, in scatola sigillata, più o meno 200.
I Transformers: Commander, Devastator, Convoy
Fra gli oggetti più inflazionati troviamo i Transformers. Un Super Commander negli anni 80 costava 65.000 lire. Oggi il suo costo usato in euro è di circa 130 euro, mentre sigillato, nella scatola originale, è rarissimo e supera i 1000 euro.
Skorponok negli anni 80 costava 72.500 lire. Usato oggi ne vale 300, mentre nuovo, mai giocato supera anche lui abbondantemente i 1000 euro.
Il Convoy costava orientativamente 65.000 lire. Oggi invece raggiunge le cifre più elevate: anche un modello già usato viene venduto sui 700 euro. Fondi di magazzino non ne vedo venduti da parecchi anni ma l’ultimo mi risulta sia andato a poco più di 3500 euro.
Sega Master System II
Per Natale, negli anni 80, Standa promuoveva la sua offerta: a sole 99.000 lire la console Sega Master System.
I bambini avevano l’acquolina in bocca mentre ammiravano l’ultimo ritrovato della scienza videoludica, e imploravano Babbo Natale – o i genitori, a seconda di ciò in cui si credeva – di portarglielo in dono. Ma un piccolo sacrificio valeva certamente la felicità di un figlio e i padri nelle occasioni speciali accontentavano i propri pargoli mettendo mano al portafogli.
Oggi Babbo Natale o vostro Babbo vero dovrebbe sacrificare più o meno 500 euro per regalare a suo figlio un fondo di magazzino immacolato. Se la caverebbe decisamente con meno, circa 50 euro, prendendo un buon usato funzionante.
Commodore 64
Il simbolo dei retrocomputer degli anni 80, quando uscì nel 1983 aveva un costo quasi proibitivo: 625.000 lire. Praticamente uno stipendio di un normale impiegato. Negli anni successivi il prezzo si è calmierato, fino ad arrivare alla metà.
Un Commodore usato oggi vale molto meno, ovviamente funzionante: rotto potrebbe non valerne la pena venderlo.
He Man, personaggio Masters of the Universe Mattel
Durante i primi anni 80 assistiamo a un’avvicendamento al primo posto della classifica dei giocattoli per maschietti più amati: la Mattel comprende che il mito di Big Jim sta tramontando e propone i Masters of the Universe. I personaggi della prima wave, quando uscirono, costavano mediamente 9.500 lire. Oggi un He Man in blister ne vale quasi 1000. Ma se lo cercate usato e completo…poco più di 50 euro.
Articolo di approfondimento sui personaggi Masters of the Universe
Barbie Mattel
L’azienda Mattel ha prodotto innumerevoli bambole Barbie nel corso della sua attività e i prezzi differiscono fra loro in base al modello. Ad ogni modo, le Barbie costavano mediamente qualcosa in più rispetto ai Masters. Ad esempio, Barbie sposa, immessa sul mercato verso la fine degli anni 70, nei primi anni 80 aveva un prezzo di vendita medio di 19.500 lire. Oggi un esemplare usato costa sui 30 euro, ma nuova anche fino a 300.
Big Jim Mattel
L’epoca d’oro di Big Jim sono gli anni 70. Nei primi anni 80 il pupazzo di punta di casa Mattel è ormai sul viale del tramonto, soppiantato dai nuovi giocattoli che caratterizzeranno il decennio (I Masters). Mattel però non l’ha ancora mandato in pensione e lo troviamo nei cataloghi dell’epoca, prezzato fra 10.000 e 20.000 lire, a seconda del personaggio.
Oggi i Big Jim usati valgono in media una trentina di euro, completi. Nuovi circa 250 euro.
Nintendo action set con giochi originali
Abbiamo giù appurato che l’acquisto di console non era un grande investimento negli anni 80 e 90: il loro costo era esorbitante già all’epoca. All’interno di una stessa classe di ragazzi di ceto medio, soltanto una minima parte possedeva una Nintendo action set che nelle prime fasi di lancio costava 280.000 lire. Oggi, sul mercato dell’usato, potete trovarla con scatola a circa 60 euro. Nuova però anche a 800.
Il costo dei giochi, rigorosamente originali, si aggirava sui 100 euro. I giochi più comuni attualmente non si avvicinano a queste cifre, ma se includiamo anche le cartucce più rare la musica cambia, anzi si stravolge: giochi rari sigillati, mai aperti e possibilmente gradati, superano abbondantemente il migliaio di euro.
Fantabuggy filmation ghostbusters
Un giocattolo bellissimo e sofisticato, che però a quei tempi aveva un prezzo di listino abbastanza abbordabile, se lo osserviamo nella sua complessità e armonia dei particolari.
La Fantabuggy era il pezzo forse più ambito della linea di giocattoli Filmation acchiappafantasmi e costava 35.000 Lire negli anni 80. Oggi, completa e con scatola (aperta) ne vale circa 400.
sbrodolina
oggetto di culto, più del periodo 90 che 80. Non capisco bene i motivi dietro al successo di questa bambola che rispetto alle altre aveva il ragguardevole pregio di vomitarsi addosso, ma fra le mie compagne di scuola era in cima alla lista dei giocattoli più desiderati per Natale. Il suo costo era di 39.000 Lire, quindi in generale nemmeno troppo economico, ma lo era sicuramente di più rispetto a Bebi Mia.
Il tempo non le ha conferito particolare pregio, forse è ancora troppo presto, ma attualmente un esemplare fondo di magazzino ha un valore di circa 60 euro per i nostalgici.
città delle micro machine
Chiudiamo in bellezza con uno dei brand più in voga negli anni 80 e 90, simbolo del ventennio: Le Micromachines. Automobili in miniatura, tutte diverse fra loro. Chi non le ha desiderate, da bambino, per il compleanno o per le feste?
Io ad esempio. A me non sono mai piaciute. Lo ammetto. Però non rappresentavo la maggioranza. La città delle Micro machines aveva un costo di circa 54.000 Lire. Oggi, se la cercate nuova e mai usata, preparatevi a spendere mediamente tre volte quella cifra.