Asterix & obelix: valutazione, storia, edizioni, personaggi, Goscinny Uderzo

26 Novembre 2022

Il conflitto fra galli e romani diventa arte, per merito di Renè Goscinny e Albert Uderzo. L’intramontabile saga di Asterix sembra non invecchi mai, dagli anni 60 ad oggi praticamente chiunque, adulti e bambini, continuano a esprimere il loro interesse e gradimento per la serie. Libri, ristampe, giocattoli, film al cinema e serie tv sono state prodotte. In questo articolo ci occuperemo della serie a Fumetti, pubblicata in Italia da Mondadori. Cercheremo di introdurre a grandi linee storia e personaggi e daremo qualche spunto a chi vuole iniziare a collezionarla. Per chi desidera vendere o acquistare i volumi proveremo a offrire qualche indicazione sul valore, nei limiti delle oscillazioni di mercato.

asterix & obelix: storia editoriale

L’inizio è come spesso accade travagliato. I due autori Goscinny (testi) e Uderzo (disegni) faticano a trovare stabilità e un editore che dia loro piena libertà creativa. La piccola agenzia Edipresse, per cui lavorano, riceve la commissione da radio Luxembourg di fondare una rivista per i più piccoli: si chiamerà Pilote. Proprio sul numero 1 di Pilote del 29 ottobre 1959, esordisce La storia Asterix le Gaulois (Asterix il gallico), a puntate, che proseguirà per 38 numeri. Nonostante l’interesse dimostrato dal pubblico fin dalla prima uscita, Pilote non può sostenersi autonomamente e i proprietari cedono a Dargaud che invece ha l’occhio lungo e crede nel talento dei due artisti. Nel 1961, Darguard ripubblica in un volume brossurato con copertina rigida quella prima storia apparsa su Pilote. Il successo è straripante e in crescendo, anno dopo anno ogni nuovo volume vende più di quello che l’ha preceduto: parallelamente all’uscita sui volumi Dargaud, l’epopea prosegue su Pilote fino al 1973. Le vendite schizzano alle stelle e l’opera diventa un film sul grande schermo. In Italia sbarcherà soltanto nel 1968, pubblicata da Mondadori, che ha praticamente mantenuto i diritti fino in tempi recenti (quando li ha ceduti a Panini). I volumi pubblicati nell’edizione Mondadori sono però leggermente sfalsati rispetto ai francesi, non cambia solamente la data di uscita, ma anche l’ordine delle storie. La prima storia è pubblicata su Asterlinus nel 1967. I volumi e le storie furono ristampate anche su riviste antologiche come “il giornalino”, “il mago” o sui classici di Repubblica.


Di seguito, elenchiamo i volumi pubblicati con titolo francese e in lingua italiana:
Asterix le Gaulois (1961) – Asterix il Gallico 1968
Asterix et la serpe d’or – 1962 Asterix e il falcetto d’oro 1969
Asterix et les Goths 1963 -Asterix e i Goti 1969
Asterix gladiateur 1964 – Asterix gladiatore 1969
Le tour de Gaule d’ Asterix 1965 – Asterix e il giro di Gallia 1977
Asterix et Cleopatre 1965 – Asterix e Cleopatra 1968
Asterix et le combat des Chefs 1966 – Asterix e il duello dei capi 1970
Asterix chez les Bretons 1966 – Asterix in Britannia (Asterlinus) 1967
Asterix et les Normands 1966 – Asterix e i Normanni 1970
Asterix legionnaire 1967 – Asterix legionario 1968
Asterix et le bouclier Arverne 1968 – Asterix e lo scudo degli Arverni 1969
Asterix aux Jeux Olympiques 1968 – Asterix alle Olimpiadi 1972
Asterix et le chaudron 1969 – Asterix e il paiolo 1970
Asterix en Hispanie 1969 – Asterix in Iberia 1970
Asterix et la zizanie 1970 – Asterix e la zizzania 1971
Asterix chez les helvetes 1970 – Asterix e gli Elvezi 1971
Asterix et le Domaine des Dieux 1971 – Asterix e il Regno degli Dei 1972
Asterix et les lauriers de Cesar 1972 – Asterix e gli allori di Cesare 1972
Asterix et le devin 1972 – Asterix e l’indovino 1973
Asterix en Corse 1973 – Asterix in Corsica 1974
Asterix et le cadeau de Cesar 1974 – Asterix e il regalo di Cesare 1975
Asterix et la grande traversee 1975 – Asterix in America 1976
Obelix et compagnie 1976 – Asterix e la Obelix S.p.A. 1977
Les 12 travaux d’ Asterix 1977 – Le dodici fatiche di Asterix (*)
Asterix chez les Belges – Asterix e i Belgi 1979
Asterix et le grand fosse – Asterix e il grande fossato 1980
L’odyssee d’ Asterix – L’ odissea di Asterix 1981
Le fils d’ Asterix – Il figlio di Asterix 1983
Asterix chez Rahazade – Le mille e una ora di Asterix 1987
Asterix la rose et le glaive – Asterix la rosa e il gladio 1991
La galere d’ Obelix – Asterix e la galera di Obelix 1996
Asterix et La traviata – Asterix e La traviata 2001
Astérix et la Rentrée gauloise – Asterix tra banchi e… banchetti 2003
Le ciel lui tombe sur la tête – Quando il cielo gli cadde sulla testa 2005
L’anniversaire d’Astérix et Obélix, Le Livre d’or – Il compleanno di Asterix & Obelix, L’albo d’oro 2009

Dal 2009 in poi le storie non sono più disegnate da Uderzo.

asterix & obelix: edizioni, albi fuori serie e come riconoscere una prima edizione

Le prime edizioni italiane dei libri sono tutte (o quasi, con qualche eccezione) Mondadori. Se vi è capitato di avere fra le mani un volume, avrete senz’altro notato che potete trovarlo in prima, seconda o terza edizione. A fini collezionistici la prima edizione è quella più interessante. Per chi invece desidera soltanto una copia da leggere, non c’è praticamente differenza alcuna e può anche acquistare le recenti edizioni Panini comics (che possiede i diritti sull’opera nel nostro paese) o la 1/35 della Gazzetta dello sport.
Ma come riconoscere una prima edizione?
A differenza di altri fumetti le cui ristampe o riedizioni sono spesso irriconoscibili, in questo caso abbiamo notevoli differenze fra gli elementi grafici. Diciamo che, tanto per cominciare, l’elemento che più risalta è la presenza della lancia sulla costina. Un altro elemento distintivo lo trovate sul retrocopertina, la cosiddetta quarta di copertina: c’è Obelix che regge un Menhir. All’interno di questo sono riportati i titoli delle storie, se il titolo del volume non compare in lista, allora si tratta di una prima edizione. Fa eccezione il volume numero 1, Asterix il gallico del 1968, che ha il menhir vuoto sia in prima edizione che in seconda. In questo caso, per dirimere ogni dubbio, bisogna aprire il fumetto e leggere se al suo interno viene riportata la dicitura “seconda edizione”.
Esistono anche delle storie brevi, inserite all’interno di albi fuori serie o speciali.
– Tra banchi e…banchetti, in edizione Mondadori o Panini comics (2003).
– Asterix & compagni (Mondadori, 1992).
– Questo si è un anniversario (1996).

*Vi sono anche alcuni albi speciali:
– Le 12 fatiche di Asterix, lo troviamo in edizione Supergulp, in una rara edizione del 1983 fuori serie e in una collana di libretti, contenente ognuno una fatica.
– Come fu che Obelix cadde da piccolo nel paiolo del druido – 1989
– Asterix e il segreto della pozione magica

Asterix & obelix: personaggi principali e comprimari

I principali eroi della storia ovviamente li conosciamo tutti: Asterix è il protagonista di tutte le avventure, è il leader e il simbolo del popolo gallico che con tenacia si oppone alle angherie di Cesare e di Roma. Minuto, biondo e munito di enormi baffi, ha la passione della caccia al cinghiale. Poi c’è il suo inseparabile amico, il grande (in tutti i sensi!) Obelix. Lui è la spalla del protagonista, con i tratti caratteriali tipici del comprimario simpatico e ben voluto da tutti. E’ un po’ irruento, burbero e non deve bere la pozione di forza perché da piccolo c’è finito dentro. Il mondo gallico è popolato da tanti altri caratteri interessanti:
– Idefix, il cagnolino di Obelix;
– Il druido Panomarix, ideatore della pozione magica;
– Lo stralunato Assurancetourix, insegnante e che finisce sempre imbavagliato al termine delle storie;
– Abraracourcix, il leader del villaggio gallico, con la moglie Beniamina;
– Ordinalfabetix, pescivendolo;
– Automatix, il fabbro;
– Matusalemix, l’anziano del villaggio;
– Falbalà, la bella della tribù, di cui Obelix è innamorato.
Ma ci sono anche i nemici!
– Cesare, il grande dittatore romano, la cui figura storica ben conosciamo. Nella serie è il “villain” ma fa sempre pessime figure nei suoi tentativi di assoggettare gli intrepidi galli.
– I romani, un po’ come Cesare, sempre protagonisti di figuracce.
– I pirati, loro temono i galli e preferiscono autoaffondarsi pur di non arrivare allo scontro.

Goscinny e Uderzo: la biografia degli autori

La serie ha “due papà”. Renè Goscinny è lo sceneggiatore, nato a Parigi da genitori polacchi. Una vita travagliata la sua, segnata dal trasferimento in giovane età negli Stati Uniti e dalla perdita di molti familiari – di origine ebraica – nei campi di concentramento nazisti. Inizialmente fatica a sbarcare il lunario ed è costretto a disegnare, senza troppo successo, le storie che inventava. Collabora alle sceneggiature di Lucky Luke, che all’inizio non firmerà nemmeno. L’incontro decisivo per la sua carriera avviene nel 1951, nella sede della World press, un’agenzia di stampa. Qui conosce l’altra metà della coppia, Albert Uderzo. Nato nel 1927, inizia fin da piccolo ad appassionarsi al fumetto e al cartone animato, in particolare Disney. All’agenzia World press conosce Troisfontaines, che sarà il tramite fra lui e Goscinny. Inizialmente la coppia è vincolata a lavori poco creativi, su riviste destinate a un pubblico femminile. Ma anche argomenti e materie “più serie” diventavano pretesto di grande divertimento perché c’era molta sintonia. Da questo speciale affiatamento nascono i primi fumetti e poi finalmente Asterix. Fra i due Goscinny è quello col carattere “più problematico”. Sembra non fosse mai troppo sicuro di se, soffriva molto il confronto con i lettori e come tutti i grandi geni comici pativa le aspettative del suo pubblico, che alla sua fantasia chiedeva sempre risate e nuove gag. Il successo del fumetto è planetario, vengono prodotti i film e nasce la Idefix Studios, che purtroppo si rivelerà un fallimento per i due autori. La morte di Renè giunge quasi improvvisa, in un periodo di forte stress per l’artista. Non è chiarissimo cosa sia accaduto, ma a risultare fatale fu un disturbo cardiaco. Era il 1977 e un grande interrogativo incombeva su Uderzo, rimasto solo, senza la sua metà creativa: cosa fare di Asterix?
Impensabile per lui deludere i numerosissimi fan della serie e la risposta era ovvia: continuare, anche da solo. Da quel momento l’opera sarà tutta sua, perché in fondo il suo amico e compagno di mille avventure cartacee avrebbe voluto così. A partire da Asterix e i belgi il riferimento è solo lui. Andrà avanti da solo, sempre a testa alta, scrivendo e disegnando. Albert Uderzo ci lascia nel marzo 2020 all’età di 92 anni.

Goscinny & Uderzo: opere principali

Renè ha realizzato storie e sceneggiatore di un altro fumetto molto amato: Lucky Luke di Morris. Era ancora molto giovane e viveva negli Stati Uniti quando cominciò ad affiancare il collega sulla rivista Spirou, in un sodalizio artistico andato avanti fino alla sua morte. Morris aveva inventato il personaggio e si occupava dei disegni, ma Goscinny lo caratterizzò e creò a sua volta alcuni personaggi: suoi sono i cugini Dalton Joe, William, Jack e Averell, subentrati alla morte dei fratelli.
Uderzo, prima di conoscere il suo “partner in crime”, aveva realizzato una trilogia medievale formata dai fumetti Arys Buck, Prince Rollin e Belloy pubblicata sulla rivista francese OK.
Jehan Pistolet è invece il primo personaggio a cui lavorano insieme (oggi un po’ dimenticato, soprattutto fuori dal confine francese).
La coppia ha dato vita anche a Oumpah-pah, considerato il loro primo “capolavoro”, che narra le vicende di un nativo americano alle prese con altre tribù di pellerossa e con i coloni. In alcune relazioni fra i personaggi, ad esempio nella difficile convivenza fra indiani e coloni, si scorge già quel rovesciamento dei clichè che ritroveremo nella lotta fra galli e romani.

Valutazione dei volumi più rari, dei giocattoli e dei videogiochi

Chi volesse iniziare a collezionare la serie adesso, non avrebbe molte difficoltà: comprare e completare tutta la collazione non richiede uno sforzo economico impegnativo, anche sui normali siti di vendita online si trova quasi tutto a cifre assolutamente abbordabili. Ovviamente parliamo di albi e volumi in lingua italiana. Fino a qualche anno fa però non era così e le prime edizioni Mondadori aveva una valutazione molto più alta rispetto al 2020 / 2022.
Se vi accontentate di ristampe e non avete pretese nelle condizioni, trovate qualsiasi volume a pochi euro. Potrebbe risultare più ostico collezionare tutto in prima edizione, principalmente per i primissimi volumi. In particolare, il primo volume in prima edizione, in eccellenti condizioni, si aggira sui 30 euro. Per gli altri però spenderete meno (a patto di muovervi senza fretta). Fanno eccezioni alcuni albi speciali più rari come “le dodici fatiche”, in edizione Mondadori.
Il discorso è completamente diverso se volete collezionare in lingua francese. Armatevi di coraggio e siate disposti a spendere cifre anche importanti, perché i primi volumi editi da Dargaud in prima edizione sono molto rari e difficili da reperire.
Di riflesso, quanto appena scritto vale anche per chi vuole vendere la propria raccolta: prendete contezza delle edizioni che avete, ma fatta eccezione per le prime uscite del 1968 originali, la quotazione dei singoli volumi è ormai al di sotto dei 10 euro.
C’è anche un importante merchandising che da molti anni va di pari passo con il successo del fumetto. Oltre a film e parchi dei divertimenti, sono stati realizzati videogiochi (game watch o per atari, Playstation) e giocattoli. In Italia i gadget sono ben rappresentati dalla Kinder, che nelle sue sorpresine negli anni 80 e 90 a volte faceva trovare i personaggi. la Toycloud ha distribuito i playset dalla scatola blu “Play Asterix”, venduti in Francia da Ceji. Questa serie è veramente ben fatta ed è un piacere da esporre: per questo conta ancora diversi estimatori.

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