Gli anni 90 sono un’epoca d’oro per l’industria del giocattolo. Tanti giochi innovativi e divertenti che hanno catturato l’immaginazione dei bambini di tutto il mondo, regalando loro sogni, avventure e spensieratezza. Oggi, come accaduto per i giocattoli anni 80, molti di questi sono diventati iconici e ricordati con nostalgia; e proprio per questo, sempre più preziosi e ricercati dai collezionisti che ogni anno che passa diventano sempre più esigenti e selettivi per completare le proprie collezioni.
In questo articolo elencheremo 10 dei toys più popolari degli anni ’90 che oggi hanno acquisito valore. Vedremo quali fattori hanno portato a un aumento della loro stima e perché alcune persone sono disposte a pagare cifre elevate per possederli. Dalle bambole ai giochi da tavolo, dalle action figures ai videogiochi, questa lista copre una vasta gamma di categorie che hanno impreziosito l’infanzia di molte persone.
Ho cercato di inserire pezzi che potreste facilmente ritrovare nella vostra soffitta, non soltanto oggetti rarissimi. Ho evitato, per quanto possibile, i toni sensazionalistici e gli strafalcioni che infestano il web tutte le volte che si parla di giocattoli vintage. Così, giusto per fare due esempi: mi spiace, un game boy usato con tetris non vale 1000 euro; un furby non costa 400 euro.
Questi pezzi hanno una valutazione economica alta a condizione che siano conservati perfettamente e completi (ancora meglio se sono in scatola). Nel mondo del collezionismo la mancanza di un accessorio o un comune difetto di gioco può fare crollare drammaticamente la quotazione dell’articolo. Trovare un giocattolo usato e incompleto non è difficile, quindi non esaltatevi e non immaginatevi già alle Maldive a vivere di rendita se ritrovate una cartuccia di Super Mario Bros. Usata è comunissima, era prodotta da Mattel, non da una popolazione pre-colombiana estinta 4000 anni fa.
Giochi playstation 1: Castlevania, Suikoden II, Topolino e le sue avventure, Tombi
Sono quattro dei giochi più costosi della console playstation 1 Sony (Ps1), che negli anni 90 potevate comprare nei negozi di videogiochi ed elettronica e che oggi si trovano un po’ più difficilmente. Non sono dei titoli rari, nei soliti siti di vendita compaiono spesso in asta o in compralo subito. Rispetto ai comuni giochi sportivi come Fifa 98 però si, sono rari. E sono anche ricercati perché sono dei bei giochi. La valutazione si attesta sui 150 euro in media, con importanti fluttuazioni al rialzo o al ribasso in base alla qualità dei cd (se è a specchio o con graffi) e alle condizioni di custodia e libretti. Devono essere originali, non copiati, visto che negli anni 90 era abitudine apportare “la modifica” alle play. Lo specifico, anche se può sembrare scontato a chiunque abbia un Q.I superiore a 12, perché mi hanno davvero proposto un Castlevania copiato dal cinese del mercatino per 150 euro.
Monster in My Pocket, la montagna vulcano
Molto grande, oserei dire ingombrante, tanto che se non avevi una cameretta adeguata per conservarlo i genitori non te lo regalavano (anche perché avevi già riempito un’altra stanza con l’isola di fuoco). Il vulcano dei MIMP però non può mancare in collezione. In Italia è stato distribuito nel 1990 dalla giochi preziosi e veniva venduto con i piccoli personaggi all’interno: 48 potevano trovare alloggio ed essere esposti ordinatamente al suo interno. Completo, vale circa 100 euro.
Bambole Sailor moon giochi preziosi
Le bambole Sailor sono state prodotte da Bandai e commercializzate in Italia da Giochi preziosi nel 1992. Sono molto amate dalle giovani adulte che erano bambine negli anni 90. La serie completa delle 5 bambole, senza Chibiusa, con gli accessori inclusi, si vende a circa 130 euro. Ma ci sono un sacco di accessori e gadget, come lo scettro di luna, che mi fanno venire voglia di brandirlo in cielo, indossando una minigonna e una divisa da marinaretta. Anche se sono un uomo di 40 anni.
Giocattoli anni 90: i giochi da tavolo più richiesti dai collezionisti
Sulla scia di Brivido, Isola di fuoco e Heroquest, vere perle degli anni 80, gli anni 90 sono stato il decennio di alcuni giochi di nicchia ma molto amati.
Starquest
prodotto da Mb (milton Bradley) nel 1990, è un gioco di ruolo con ambientazione spaziale. Completo, ha una valutazione di circa 100 euro. Ad avere un valore maggiore sono però le espansioni (proprio come Heroquest), in particolare l’attacco degli Eldar, che si aggira sui 200 euro (sempre completo).
Tornado Rex
Divertentissimo gioco MB con protagonista Taz, il diavoletto della Tazmania, cartone anni 90. I giocatori devono percorrere il sentiero tortuoso e raggiungere l’ultima casella del tabellone, senza farsi travolgere dalla furia di Taz (una trottola che ruota impazzita). Costa circa 100 euro, completo e funzionante. Non giocateci con gli amici, proverete un sentimento di odio insondabile nei confronti dell’amico/avversario che a un passo dalla vittoria vi scaglierà contro il Tornado. Io però dopo 30 anni mi sono vendicato del mio amico non andando al suo matrimonio e comunicandoglielo mezz’ora prima (ero il testimone).
Frega la strega
Ambientazione “Brivido” per questo ennesimo prodotto MB. Cosa bolle nel pentolone magico della strega? Uscito nel 1992, oggi ha un valore approssimativamente di 60 euro.
Pokemon, master Trainer
Anche se il fenomeno Pokemon non smette di appassionare ancora oggi che siamo nel 2022, negli anni 90 Pikachu e i suoi amici iniziavano a farsi conoscere. Questo gioco MB/Hasbro del 1999 è un piccolo investimento: ad oggi, completo, potete acquistarlo a circa 60 euro, ma mi viene facile ritenere che possa solo incrementare il suo costo con il passare del tempo (e con l’incredibile successo del fenomeno Pokemon).
Batman combat Belt, the animated serie anni 90
Ricorderete sicuramente il cartone animato di Batman negli anni 90. La Kenner ha realizzato una linea di giocattoli che si ispirava ad esso e il Combat Belt è forse il pezzo più raro della collezione. La particolarità però consiste nel trovarlo completo dei suoi accessori e della sua cintura. In queste condizioni vale circa 40 euro: nudo, solo il personaggio, al massimo una pizza (margherita).
Le carte Pokemon anni 90
I Pokemon hanno invaso il pianeta negli anni 2000, ma già nella seconda metà degli anni 90 in Giappone sono comparsi i primi videogiochi e le prime carte. Sono costosissime e rarissime, alcune sono state battute all’asta quasi un milione di dollari. Non è tutto oro ciò che luccica: il collezionismo di carte Pokemon non è troppo diverso da quello dei fumetti. Anche le carte vengono gradate e fra una card di grado 9,8 e una di grado 3 possono esserci molte ville con piscina di differenza.
Giocattoli anni 90, i mitici Turtles: il “sacro graal” chiamato Scratch
Le tartarughe ninja le conoscete tutti, non faccio neanche inutili presentazioni di questa serie fenomeno. Le prime action figure sono datate anni 80, ma la Playmates ha continuato a produrle per gran parte degli anni 90. In realtà nuove versioni di Leonardo, Dontello, Raffaello, Michelangelo, Splinter, Schredder etc etc. escono ancora oggi che siamo nel 2022. Ma c’è un action figure della serie, uscita nel 1993, che è un’ossessione per chiunque desideri completare la collezione con tutti i personaggi: Scratch, il gatto con la divisa da galeotto. In stato di completezza il suo valore si attesta più o meno a circa 700 euro. Io non l’ho mai avuto.
Mummies Alive, i giocattoli anni 90 ispirati al cartone TV quattro mummie in metropolitana: Nefertina e Cobra Strike Pep
Questi toys sono usciti nella seconda metà degli anni 90. Non ebbero lunga vita fra gli scaffali dei negozi e in linea generale potete ancora oggi comprarli per pochi euro. Tranne alcuni di loro: Nefertina e Cobra sono i pezzi “tosti” della serie, con un valore medio di circa 150 euro cadauno (se completi).
Street sharks e extreme dinosaurs: Mega T bone e la marionetta di Ripster
“Quattro pinne all’orizzonte”, era l’incipit del famoso show animato degli street sharks. La serie giocattolo è molto amata dai collezionisti, ma se dobbiamo parlare della rarità e del valore dei prezzi più pregiati, le nostre attenzioni non devono rivolgersi ai personaggi più amati che in massa compravamo dal giocattolaio di fiducia. Il dinosauro Mega T Bone, uscito quando la produzione della Mattel era già agli sgoccioli, completo ha una valutazione di circa 200 euro. La marionetta di Ripster più o meno lo stesso. Prima non li voleva nessuno, oggi li cercano tutti, una bella storia di rivalsa personale se non fossero dei pezzi di plastica.
Muscle Mutts
Imparentati con gli Street Sharks, per le evidenti similitudini nel concept, i Muscle mutts erano dei cani feroci antropomorfizzati. Uscirono nel 1996 e in Italia non ebbero affatto successo, tanto è vero che non li ricorda nessuno. Nemmeno io. Di loro si parla unicamente nelle discussioni sui “giocattoli rari”, ciò la dice lunga su quanto sia stato marginale il ruolo nell’infanzia dei classe ’90. Non so quali nefandezze avrebbe potuto commettere un ragazzino di 10 anni per meritarsi uno di questi al posto di Emiglio a Natale, ma siccome si parla di collezionismo, è bene notare che Emiglio non è neanche in lista, mentre i lupi mannari con il testone valgono 3 biglietti da 100 ciascuno.
Tytus e Megator, i giganti dei Masters of the Universe
“Guarda che hai sbagliato, i masters sono il simbolo degli anni 80, non sono giocattoli anni 90!”
Vero che sono il simbolo degli anni 80, ma la serie si è protratta per circa un decennio, arrivando a coprire anche i primissimi anni 90. Siamo però alla fine di un’epopea mitica, conclusasi forse ingloriosamente. Proprio gli ultimi Masters sono quelli dal valore più alto, perché quando uscirono erano già passati di moda. E Tytus e Megator, i due giganti di Eternia, uscirono solo per il mercato italiano, erano molto diversi dai comuni Masters, più grandi, non sembravano nemmeno dei masters e non ebbero un grande successo. Molti li ritennero perfino brutti. Sarà politicamente scorretto, ma trattandosi di giocattoli io in effetti mi sento di confermarlo senza timore di fare body shaming. In ogni caso anche loro “da grandi” hanno avuto la loro bella rivincita: valgono circa 800 euro ciascuno, alla faccia di He man che davanti a queste cifre può soltanto andarsi a nascondere (a meno che non abbia passaporto indiano, ma questa è un’altra storia che chi avrà letto il mio articolo sulle varianti masters saprà apprezzare).
E tutti gli altri giocattoli anni 90 di valore?
Si è vero, ne mancano tanti: Polly pocket, Game Boy (ma veramente dovevo inserirlo? Avrei dato una notizia a qualcuno?), Mr Oizo (che però ho ugualmente inserito in galleria fotografica), i mitici cavalieri dello zodiaco, i 5 samurai (a cui invece ho dedicato la foto in copertina!)…che fine hanno fatto? Non li ho dimenticati e non mi stanno neanche antipatici (un po’ forse i cavalieri dello zodiaco si…ecco l’ho scritto) però dovevo necessariamente fare “i 10”, perché chi ne capisce di queste liste pensate per il web mi ha spiegato che se ne inserisco di più e allungo l’articolo, la gente si annoia e non legge. A meno che chi scrive non sia un grande intrattenitore. Consapevole dei miei limiti quindi ho preferito fermarmi a dieci, ma prossimamente pubblicherò la seconda parte dell’articolo. Non è una promessa: è una concreta possibilità, potrei non farlo, anche se l’ho scritto. Al 90% penso che lo farò, ma se non dovessi farlo non odiatemi come un volgare avversario di Tornado Rex che vi ha sconfitto.
Vendere e comprare giocattoli anni 90
In tutti e due i casi il posto migliore sono le fiere dei giocattoli vintage. Novegro al Nord, Toyssimi nel Lazio, queste sono le più famose. Ma nei principali capoluoghi di provincia almeno una volta l’anno si tiene una fiera, principalmente nel periodo primaverile.
Per quanto riguarda la vendita di giocattoli anni 80 e 90, potete contattare me (seguendo le linee indicate sul regolamento: in sintesi cercate di avere un’idea di prezzo e non inviate articoli distrutti o che non riuscite a vendere in alcun modo, non sono un mercatino dell’usato!) tramite uno qualsiasi dei miei canali, oppure utilizzare Catawiki e Ebay, che sono due portali pensati per i privati che vogliono vendere. Lasciate stare i gruppi Facebook, Telegram e Subito e vogliatevi un po’ di bene.