Dylan Dog Almanacco della paura: Storia editoriale
L’Almanacco della paura di Dylan Dog è un albo pubblicato fuori serie dalla Bonelli a cadenza annuale, a partire dal 1991.
I primi tre numeri escono come supplementi alla serie Ristampa, mentre dal quarto in poi arrivano in edicola come parte della “Collana Almanacchi” Bonelli. Tale collana include tutti gli Almanacchi dei vari personaggi Bonelli, e viene pubblicata bimestralmente alternando le varie testate.
Sono volumi di 160 pagine contenenti una o due storie inedite di Dylan Dog, ed una serie di rubriche e articoli dedicati a molte aree di interesse dei temi horror: cinema, musica, libri e videogames. Questa sezione, di grande interesse e molto apprezzata dai lettori, è tanto ampia da occupare circa metà dell’albo. Inizialmente in bianco e nero, a partire dal 2007 le pagine delle rubriche diventano a colori.
Tra il 1991 e il 2014 vengono pubblicati 24 Almanacchi della paura, ma nel 2015 la pubblicazione viene sostituita dal “Dylan Dog Magazine”.
Almanacco della paura: le storie inedite
Vediamo le storie inedite pubblicate sugli Almanacchi della paura, scrittori e disegnatori. Tutte le copertine sono di Stano.
- “Dopo il grande splendore” (Sclavi/Pennacchioli), “La cantina” (Sclavi, Roi)
- “La maschera del demonio” (Sclavi/Chiaverotti)
- “Il diavolo nella bottiglia” (Sclavi/Piccatto), “Il ritorno del vampiro” (Sclavi/Roi)
- “Risvegli” (Sclavi/Cossu), “C’era una volta...” (Medda/Piccatto)
- “L’uccisore di mostri” (Chiaverotti/Siniscalchi)
- “Il mondo perduto” (Mignacco/Montanari/Grassani)
- “Paura di vivere” (Chiaverotti/Cossu)
- “La stirpe degli immortali” (Ruju/Rinaldi)
- “Sperduti nel nulla” (De Nardo/Piccatto)
- “Il violinista” (Ruju/Rinaldi)
- “Qualcuno nell’ombra” (Barbato/Freghieri)
- “Il grande Marinelli” (Wood/Piccatto)
- “Il dittatore” (Ruju/Mandrafina)
- “Le notti di Halloween” (Marzano/Roi)
- “La strada per Babenco” (Accatino/Mari)
- “Il vivaio” (Ruju/Freghieri)
- “Il capolinea” (Marzano/Casertano)
- “Appuntamento con il destino” (Mignacco/Freghieri)
- “I conigli rosa colpiscono ancora” (Mignacco/Piccatto)
- “Trappola di vetro” (Gualdoni/Piccatto)
- “La convocazione” (Gualdoni/Cossu)
- “L’eliminazione” (Recchioni/Uzzeo/Brindisi)
- “La cara mamma” (Marzano/Freghieri)
- “Il principe d’inverno” (Bilotta/Geraci)
Valore e prezzo degli almanacchi della paura
Gli Almanacchi della paura non sono da considerarsi rari, né di particolare valore economico. Tutti i numeri si trovano facilmente in vendita nei circuiti di compravendita dell’usato: piattaforme online, mercatini e gruppi di scambio, al prezzo di circa 2 euro ciascuno. Anche il primo numero può valere non più di 4 o 5 euro. Si trova in vendita senza difficoltà anche l’intera collana, a un prezzo molto modico.