iron man marvel

Iron Man: Guida al Genio, Miliardario, Filantropo e Supereroe

12 Dicembre 2025

Introduzione

Iron Man è il supereroe Marvel divenuto un’icona della tecnologia posta al servizio del bene. Dietro la sua armatura si cela Tony Stark, miliardario, inventore e membro del gruppo degli Avengers.
>Come gli altri colleghi eroi Marvel, anche lui è nato fra le pagine dei fumetti, ma la popolarità è cresciuta in virtù della sua costante presenza sui media, in particolare al cinema. In questo articolo andremo a ripercorrerne la storia, le origini e i superpoteri. Ci soffermeremo anche sulle curiosità specifiche del fumetto, che sono di pertinenza di questo sito.

Storia Editoriale

Il personaggio compare per la prima volta in un fumetto nel 1963, Tales of Suspense #39. Nasce dalla sinergia del team Marvel composto da Stan Lee, Larry Lieber, Don Heck e Jack Kirby.

Come per molti altri supereroi, la prima apparizione quindi non coincide con il numero 1 di una testata omonima, ma è inserita in una testata già avviata (Tales of Suspense per l’appunto). Il successo del supereroe, che con la sua armatura interamente metallica si collocava in una posizione di rottura con il passato, convinse Marvel a dedicargli una testata nel 1968: The Invincibile Iron Man.

Dagli anni 60 fino ad oggi il personaggio è stato sballottato fra nuove testate, chiuse e poi rilanciate, come Marvel NOW! All New All Different Marvel, Superior Iron Man, più quelle in cui appare in team up con gli Avengers.

Per una panoramica completa sulle diverse incarnazioni del personaggio e sulla sua lunga storia editoriale, è possibile consultare anche la scheda dedicata a Iron Man sul Marvel Database.

Iron Man in Italia

iron man playpress
>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>In Italia, a curare la diffusione delle sue avventure sono dapprima Editoriale Corno (che però non gli dedica una testata e lo relega ad appendice di Devil) e negli anni 80/90 Play Press, che lo fa diventare protagonista di una pubblicazione a lui dedicata, seppur per breve tempo. Sembra che in Italia questo supereroe non abbia mai fatto colpo come nella sua patria d’origine. Attualmente la casa editrice che pubblica Iron Man è Panini comics.

Iron Man, Biografia del Personaggio

Tony Stark è il ricco erede delle industrie Stark, leader nel settore della tecnologia e della difesa. Rimasto orfano molto presto, la sua vita cambia repentinamente in Vietnam, quando viene ferito da una mina e fatto prigioniero. Durante la prigionia conosce l’inventore Ho Yinsen, che per salvargli la vita progetta una lastra metallica da impiantare nel petto, allo scopo di tenere lontane dal cuore le schegge della mina.

Stark riesce a fuggire dai suoi aguzzini e comprende che lo scopo della sua vita è mettere il proprio genio al servizio del mondo. Progetta così la sua prima armatura, ancora rudimentale, che nelle prime storie a fumetti richiama graficamente un pesante robot metallico. Da quel momento sfrutta le sue competenze ingegneristiche per combattere criminali e “mele marce” nelle città.

La vita privata di Tony Stark

Iron man tony stark
>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>La prima delle sue fiamme è la villain Whitney Frost, accantonata dagli sceneggiatori in favore di una pulzella, caratterialmente più “acqua cheta”, di nome Bethany Cabe nel 1978.
Il più grande nemico di Tony Stark però non ha l’armatura e neppure i superpoteri: è l’alcool. Iron Man è un eroe molto più umano di quanto sembri, vittima di uno dei vizi più umani e purtroppo presenti nella vita delle persone normali.

Iron Man nei fumetti

Steve Lee fu il primo sceneggiatore di Iron Man, mentre i primi a disegnarlo furono Don Heck e Jack Kirby. In queste prime apparizioni l’orientamento politico del personaggio era fortemente anticomunista, focalizzato sulla guerra, poiché erano gli anni del conflitto vietnamita, tematica molto sentita negli Stati Uniti. A partire dal 1965 i disegni del personaggio passarono a Steve Dikto e quindi a George Tuksa (nel 1968).

La complessità della continuity e gli impegni di Lee, che nel frattempo era anche impegnato alle storie degli Avengers di cui Iron Man faceva parte, lo spinsero a rinunciare al personaggio e a cederlo ad Archie Goodwin. Goodwin introdusse nuove tematiche nel fumetto, cercando di ridurre nel contempo gli argomenti più scottanti di politica guerrafondaia e impegnando Stark in “battaglie” di politica interna, conflitti contro malavitosi e criminalità in generale.

Negli anni 70 Iron Man conobbe un breve periodo di crisi, dal quale si riprese con il ciclo Demon in a Bottle (la trovata di rendere Stark un alcolizzato, di cui abbiamo parlato). L’idea di concentrarsi sulle caratteristiche umane di Iron Man ebbe successo, e nel 1980 gli sceneggiatori svilupparono ulteriormente la personalità geniale di Tony Stark, con tutte le sue debolezze e gli attributi che lo rendono un Marvel Superhero unico nel suo genere.

L’armatura di Iron Man

Graficamente l’immagine di Iron Man come un tozzo robottone non rendeva e già dopo la prima storia l’armatura da grigia divenne d’oro.
La forza del supereroe sta principalmente nell’armatura esoscheletrica che lui stesso ha progettato, in quanto Stark non è dotato di superpoteri. L’armatura gli conferisce però abilità fuori dall’ordinario, come la super velocità, e la capacità di volare; inoltre spara raggi dai guanti e dal petto.
Stark progetta armature sempre diverse, modellate sul nemico da affrontare: Mark 1, Hulkbuster (contro Hulk), Bleeding edge etc.

Iron Man al cinema

Al cinema Tony Stark è interpretato dall’attore Robert Downey Jr, che gli ha dato volto in tutti i film della serie: dal primo al terzo e poi in Avengers Age of Ultron, Avengers Infinity War e Avengers endgame. La regia dei primi due film è di Jon Favreau, mentre il terzo capitolo è diretto da Shane Black.
Iron Man fa parte della metà di universo che viene casualmente risparmiata dalla distruzione di Thanos. A seguito di queste vicissitudini posa Virgina “Pepper” Potts e poi decide di riunire gli Avengers superstiti per salvare la metà di universo che non ce l’aveva fatta.

Iron Man nei media

serie animata a cartoni
La canzone dei Black Sabbath, Iron Man, non è ispirata al supereroe Marvel. A lui sono però ispirati due videogiochi distribuiti da SEGA per le principali console (Nintendo, Playstation) che in questo sito abbiamo già recensito.
>Fra il 1994 e il 1995 è uscita anche la serie tv a cartoni animati con protagonista Iron Man, negli Stati Uniti e poi in Italia su Rai due, composta da un totale di 26 episodi.

Iron Man: i fumetti più rari e da collezione

Tales of Suspense #39 (1963) esordio e prima apparizione di Iron Man.

tales of suspense 39
Una copia gradata 9.8, quindi il massimo, è stata battuta in asta su Heritage per 840 mila dollari.
Un 9.4, quindi comunque una copia che a occhio nudo non ha difetti, è andata invece a 83 mila dollari (era anche il 2014 però). Il prezzo diviene alla portata dei collezionisti “comuni” per copie in condizioni mediocri o non gradate.

The Avengers #1 (1963), prima apparizione insieme agli Avengers.

the avengers

La storia di Iron Man è strettamente connessa a quella degli Avengers, di cui fa parte. In questo albo il nostro eroe compare per la prima volta insieme al team. Una copia del numero 1 gradata 9.6 è stata battuta in asta 432 mila dollari.
un “banale” 9.0 ha raggiunto, nel 2024, i 37.000 dollari.

The Invincible Iron Man #1 (1968) 

the invincible iron man

Non una prima apparizione, ma il primo numero della serie Marvel dedicata al personaggio.
Una copia gradata 9.8 ha raggiunto in asta la cifra di 50.000 dollari.
9.8 però è un grading difficilmente raggiungibile per albi comuni. Una copia gradata 9.4 è stata infatti battuta in asta per “soli” quindici mila dollari.
In Italia non abbiamo fumetti con Iron Man di rimarcabile pregio economico.
Per vendere o ricevere consigli sul grading di fumetti di Iron Man, potete contattare fumettirari.com

Domande frequenti

Qual è la prima apparizione di Iron Man?
Iron Man debutta nel 1963 su Tales of Suspense n. 39. Non nasce quindi con una serie tutta sua, ma come personaggio “di prova” dentro una testata già avviata. Una scelta molto comune nella Marvel di quegli anni.

Quali sono i fumetti di Iron Man che fanno gola ai collezionisti?
Alla fine si gira sempre intorno agli stessi albi: Tales of Suspense n. 39, The Avengers n. 1 e The Invincible Iron Man n. 1 del 1968. Il punto, però, non è solo il numero ma come sta messo: una copia vissuta vale poco, una ben conservata cambia completamente discorso.

In Italia Iron Man è mai stato davvero popolare?
Non più di tanto. Da noi Iron Man è sempre rimasto un passo indietro rispetto a Spider-Man o Devil. È passato da Editoriale Corno a Play Press fino a Panini, ma non ha mai avuto quel seguito di massa che ha negli Stati Uniti.

Tony Stark ha dei superpoteri anche senza armatura?
No, ed è proprio questo il bello del personaggio. Stark non vola, non è invulnerabile e non spara raggi dagli occhi. Senza armatura resta un uomo normalissimo, con tutti i suoi limiti.

I fumetti italiani di Iron Man hanno valore?
Parliamoci chiaro: no, o comunque molto poco. Le edizioni italiane sono interessanti da leggere o collezionare per affezione, ma il vero mercato è quello americano, soprattutto per gli albi anni ’60.

Vale la pena far gradare un fumetto di Iron Man?
Dipende dal fumetto. Se parliamo di una prima apparizione in ottime condizioni, sì. Per un numero comune o molto letto, invece, il grading rischia di costare più del fumetto stesso.

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