Tra i tanti volti che ruotano intorno all’uomo ragno, Gwen Stacy è uno dei più riconoscibili. Studentessa brillante, bionda elegante, primo grande amore adulto di Peter Parker: per anni è stata “la ragazza normale” dentro un mondo di supereroi, uno dei più importanti personaggi di spiderman.
Creata da Stan Lee e Steve Ditko, debutta in The Amazing Spider-Man #31 e da allora è rimasta al centro dell’immaginario dei lettori. Anche se la sua storia classica è segnata da una fine drammatica, il suo nome continua a vivere tra fumetti, film, serie animate e varianti moderne come Spider-Gwen. Per chi colleziona, gli albi in cui appare sono tappe fondamentali, al pari di pietre miliari come spiderman numero 1.
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ToggleChi è Gwen Stacy: biografia essenziale
Gwen è la figlia dell’ex capitano di polizia George Stacy. Conosce Peter Parker all’Empire State University, dove entrambi studiano materie scientifiche; lei è portata in particolare per la biochimica. All’inizio Gwen prova ad avvicinarsi a Peter, ma lui è distratto dai problemi di famiglia e dalla sua vita segreta da uomo ragno.
Per orgoglio, Gwen frequenta Flash Thompson e Harry Osborn, ma col tempo il rapporto con Peter cresce in modo più maturo. A differenza di altre figure come Mary Jane, Gwen rappresenta la dimensione più “seria” e quotidiana della vita di Peter: studio, progetti per il futuro, un amore costruito anche sull’intesa intellettuale.
Molto importante è anche il legame con suo padre George, che rispetta Peter e sembra intuire chi si nasconde dietro la maschera. La sua morte in uno scontro tra il Dottor Octopus e l’Arrampicamuri segna profondamente Gwen e mette a dura prova la relazione.
La notte in cui morì Gwen Stacy
Il momento più famoso della sua storia arriva in The Amazing Spider-Man #121, spesso ricordato come “La notte in cui morì Gwen Stacy”. Il Green Goblin, tornato in piena attività, decide di colpire Peter Parker attraverso gli affetti e rapisce Gwen portandola su un ponte.
Durante lo scontro, Gwen viene gettata nel vuoto. Spider-Man riesce ad afferrarla con una ragnatela, ma quando la tira su si rende conto che è già morta. Da decenni i lettori discutono se sia stata la caduta o l’arresto improvviso causato dalla ragnatela a spezzarle il collo, ma dal punto di vista narrativo ciò che conta è l’impatto emotivo.
Quella storia segna un cambio di tono per l’universo Marvel: da fumetto più “leggero” si passa a trame capaci di mostrare conseguenze reali. Per Peter è un trauma che lo accompagnerà a lungo; per i collezionisti, gli albi legati alla morte di Gwen e del Goblin sono tra i più ricercati dell’era classica.

Cloni, retcon e ritorni
La forza del personaggio è tale che Gwen non scompare mai davvero. Nella Saga del Clone, il professore Miles Warren – innamorato di lei – crea un suo clone, facendo riemergere in modo doloroso il ricordo della ragazza. Per Peter e per il lettore è l’occasione per rimettere in discussione identità, memoria e senso di perdita.
In seguito, storie controverse come “Peccati dal passato” tenteranno di legare Gwen a Norman Osborn attraverso i famosi “gemelli Stacy”, soluzione narrativa che provocherà forti reazioni tra i fan e verrà in parte rimaneggiata con nuovi retcon. In altre saghe recenti, versioni clonate di Gwen con ricordi intatti tornano brevemente nella vita di Peter, riportando sempre a galla il tema centrale: quanto sia impossibile separare l’eroe dalla sua storia personale.
Gwen Stacy oltre la pagina
Al di là della continuity classica, Gwen Stacy ha trovato nuova vita in molte realtà alternative. Nell’universo Ultimate viene reinterpretata con un carattere più moderno e ribelle; su Earth-65, invece, è lei a essere morsa dal ragno radioattivo e a diventare Spider-Woman, la popolarissima Spider-Gwen.
Anche al cinema il personaggio ha avuto un ruolo di primo piano: basti pensare alle interpretazioni di Bryce Dallas Howard in Spider-Man 3 e soprattutto di Emma Stone nei film The Amazing Spider-Man, dove la relazione con Peter è centrale. Nei film d’animazione Spider-Man – Un nuovo universo e Across the Spider-Verse, la versione Spider-Gwen (doppiata da Hailee Steinfeld) ha contribuito a farla conoscere a una nuova generazione di lettori e spettatori.
Gwen Stacy e il collezionismo
Per chi guarda ai fumetti con l’occhio del collezionista, Gwen Stacy è legata a una serie di albi chiave: dalla prima apparizione in The Amazing Spider-Man #31 alla celebre coppia #121–122, fino alle edizioni italiane storiche e alle varie ristampe che hanno riportato in evidenza la sua storia. Sono numeri che hanno un valore non solo economico, ma anche storico e affettivo.
Su Fumettirari.com, gli albi legati a Gwen vengono considerati parte essenziale del percorso di crescita dell’uomo ragno. Se possiedi vecchie edizioni americane, numeri italiani d’epoca o raccolte che includono le sue storie, così come altri fondamentali come L’Uomo ragno Corno numero 1, una valutazione professionale può aiutarti a capire il loro reale peso sul mercato.
Che compaia come studentessa, come amore perduto o come eroina mascherata in un universo alternativo, Gwen Stacy rimane uno dei volti più significativi mai apparsi accanto a Spider-Man. E questo, sulle pagine e nelle collezioni, si vede.

Domande Frequenti
1. Chi è Gwen Stacy nella vita di Peter Parker?
Gwen è stata il primo amore “serio” di Peter, quello che arriva nel momento in cui la sua vita sta diventando adulta. Non è solo un interesse romantico: è la ragazza che lo capisce, lo sostiene e gli dà un po’ di luce in un periodo complicato. Ed è proprio per questo che, ancora oggi, tanti lettori la sentono come un personaggio insostituibile.
2. Quando compare per la prima volta nei fumetti?
La vediamo per la prima volta in The Amazing Spider-Man #31, nel 1965, un numero pieno di debutti importanti (compreso Harry Osborn). In Italia arriverà un po’ più tardi, sulle pagine di L’Uomo Ragno n. 21 della Corno. È uno di quei numeri che ogni collezionista mette nella lista dei desideri.
3. Perché la sua morte è così famosa?
Perché è una delle scene più forti mai pubblicate in un fumetto Marvel. Gwen viene rapita dal Green Goblin e gettata dal ponte. Spider-Man prova a salvarla, ma non ci riesce. Non è solo la perdita di un personaggio: è il momento in cui Peter capisce che essere un eroe può avere un prezzo terribile. Chi ha letto quella storia difficilmente la dimentica.
4. Gwen Stacy è mai tornata nelle storie di Spider-Man?
La Gwen “originale” no, la sua storia rimane quella. Negli anni, però, la Marvel ha giocato molto con cloni e universi alternativi: la versione più amata è sicuramente Spider-Gwen, che ha conquistato lettori e cosplayer in tutto il mondo. Non sostituisce la Gwen storica, ma mostra cosa avrebbe potuto diventare in un’altra vita.