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Console Super Nintendo vintage: caratteristiche, valutazione, giochi e rarità

25 Settembre 2023

Super Nintendo e l’era delle console 16 bit

Terminato il boom iniziale degli arcade casalinghi negli anni ’80, con il grande successo delle prime console con tecnologia a 8 bit, comincia l’era dei 16 bit.
Il grande successo commerciale che Nintendo aveva riscontrato col suo NES a 8 bit, andava replicato ed applicato alla nascente ed incombente tecnologia dei 16 bit, incrementando le caratteristiche hardware e sviluppando giochi dalla grafica sempre più potente.
Inizialmente rilasciato in Giappone nel 1989 col nome di Super Famicom, e subito dopo in Corea del Sud, il Super Nintendo Entertaiment System (o Super Nintendo, o abbreviato Super NES) approdava in America ed in Europa nei primi anni ’90, un pò in sordina ed in ritardo rispetto al suo rivale storico, il Mega Drive di Sega, rilasciato un anno prima e già in procinto di affermarsi sul mercato videoludico dei 32 bit.

Super Nintendo SNES e la sfida con le console SEGA

Come negli anni ’80, anche in questo nuovo decennio i due brand nipponici se la giocavano colpo su colpo in termini di console vendute e giochi (cartucce), dando vita ad un’altra appassionante sfida in campo videoludico dove ormai avevano raggiunto il dominio incontrastato.
Ma in breve tempo il Super NES non solo riuscì a raggiungere il suo competitor Sega in termini di vendite e di popolarità, ma fu in grado di scavalcarlo ed affermarsi definitivamente come la console a 16 bit più venduta della sua era, o periodo storico.

Console Nintendo SNES, le caratteristiche tecniche ed estetiche

Dal punto di vista hardware e software, netta era la differenza e il distacco dalla vecchia (e tanto amata) tecnologia 8-bit, con caratteristiche tecniche molto più potenti ed in grado di sviluppare una grafica notevolmente migliorata che, unita ad un’ottima giocabilità e longevità dei giochi stessi, permise al Super Nintendo in breve tempo di diventare l’arcade casalingo più apprezzato ed utilizzato, nonostante l’eterna rivalità con SEGA. Confermato inoltre, anche in questo nuovo campo dei 16 bit il sistema di caricamento dei giochi “a cartuccia”, che permettevano all’utente di giocare senza eccessivi tempi di attesa.
Dal punto di vista estetico, la nuova console si mostrava come una scatola leggermente rettangolare (o “quasi quadrata”) realizzata in materiale plastico e di colore grigio chiaro. E presentava le seguenti misure: 20,3 cm in larghezza, 25,4 cm in lunghezza e 6,8 cm in spessore. Sulla parte alta frontale, al centro, vi era l’ingresso per i giochi (cartucce), ad inserimento verticale dall’alto verso il basso. Frontalmente, sulla parte frontale dello spessore della console, presenti i due ingressi per i controller (joypad), e presente anche il marchio Nintendo in basso a sinistra sulla parte alta frontale.
nintendo versione gig

La versione PAL Super Nintendo della GIG

La confezione originale per il mercato italiano, PAL version (versione europea) fu importata da noi dalla GIG, con tanto di logo ben evidenziato sulla sinistra nella parte frontale della scatola, scritta a caratteri cubitali “Nintendo Super Nintendo Action Set” più in basso e, al centro in primo piano, l’immagine del contenuto, ovvero la console stessa e i due controller. Solo in alcune versioni era presente anche l’avviso di un gioco gratuito comprensivo del bundle, con pop up in alto a destra della parte frontale principale.

Componenti della console Nintendo

console supernintendo
Il bundle classico comprendeva:
– Corpo Console.
– Cavo tv ed adattatore di corrente.
– Due controller (joypad).
In alcune versioni, sempre PAL per il mercato europeo, la scatola era comprensiva di un gioco (cartuccia) in omaggio, che poteva essere, a seconda delle versioni: Starwing, Super Bomberman o Street Fighter II Turbo.
Il nuovo controller (pad) si presentava esteticamente sulla falsa riga dei precedenti 8 bit: piccolo e di forma rettangolare ed allungata, con la consueta croce direzionale piatta sulla parte sinistra (e manovrabile col pollice della mano sinistra); tasti “Start” e “Select” nella parte centrale; ben quattro tasti “azione” nella parte destra, utilizzabili appunto col pollice della mano destra: tasti verde “Y” e blu “X” in alto, tasti giallo “B” e rosso “A” in basso. In più i cosiddetti “blocchi” sinistro e destro, “L” ed “R” sulla parte alta del pad lungo lo spessore, che permettevano di avere funzioni aggiuntive nel corso di un gioco.
componenti super nintendo gig

Console super Nintendo vintage, valutazione di mercato

Dal punto di vista collezionistico, considerando che il settore del retrogaming vanta numerosi fans ed appassionati in giro per il mondo, possiamo affermare che il Nintendo Super NES gode ancora di una nutrita schiera di interessati. Anche se in commercio sono state introdotte recentemente nuove versioni come la mini SNES, l’oggetto vintage d’epoca mantiene il suo fascino inalterato.
Gli appassionati provano ancora piacere a “caricare” e giocare titoli che, seppur ormai obsoleti, conservano ancora un’ottima giocabilità e garantiscono ancora ore ed ore di divertimento. Da un punto di vista storico la console ha “segnato” la storia del videogioco casalingo, almeno nel decennio degli anni ’90.
Un Super Nintendo ben conservato, a distanza di più di trent’anni, ben tenuto e completo, dotato di tutti gli accessori originali e, perchè no, anche dell’imballo originale, può avere ancora oggi un discreto valore di mercato, che può variare da una cinquantina di euro a salire, a seconda delle condizioni. Un eventuale fondo di magazzino, quindi mai aperto, raggiunge cifre invece decisamente più interessanti.

Nintendo SNES, i giochi

giochi supernintendo donkey kong
Se entriamo in un campo più prettamente videoludico, la Nintendo fu in grado di sviluppare, per la sua macchina a 16 bit, qulacosa come 1756 giochi ufficiali.
I titoli storici, di grande spessore ed iconici, oltre ai cavalli di battaglia, sono davvero tanti e hanno fatto la storia dell’arcade casalingo degli anni ’90 e non solo.
Oltre ai già citati Starwing, Super Bomberman e Street Fighter II Turbo, non si possono non menzionare: The Legend of Zelda, Donkey Kong Country, Kyrby’s Adventure, Super Mario All Stars, F-Zero, Starfox, Killer Instinct, Super Ghoul’s’n Ghosts, Super Mario World 2: Yoshi’s Island. E poi le grandi saghe:
Final fantasy, Final Fight, Mortal Kombat, Dragon Quest, Castelvania, NBA Jam, International Superstar Soccer Deluxe (la Konami realizzò il miglior gioco di calcio mai realizzato fino ad allora, superiore di gran lunga a FIFA, l’antagonista rivale della Electronic Arts).

Quali sono i giochi rari della Super Nintendo?

Come la console, anche i giochi stessi (cartucce) hanno un discreto impatto sul mercato, dove ancora oggi alcuni titoli sono molto ricercati.
Nel mercato del retrogaming i giochi SNES sono più ricercati della console stessa. Ovviamente dipende dai giochi e dalle loro condizioni. La maggior parte di essi, soprattutto quelli sportivi, sono estremamente comuni e potete trovarli in vendita a circa 20 euro. Ci sono però i titoli rari. Ne citiamo giusto alcuni, in modo che possiate fare anche voi una piccola verifica:
– La saga Megamen.
– Castlevania.
– Ninja Warrior.
– Harvest moon (versione pal).
– The fireman.
– Super Metroid.
– Turtles in time.
– Ogre Battle.
– Hagane.
– Demon crest.
– Starwing.
– Chrono trigger.
– Super Turrigan.

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