Collezione di Topolino battuta in asta da Bolaffi per più di 40000 euro: analizziamo le cifre di aggiudicazione dei numeri più costosi
In data 10 luglio 2024, Bolaffi, casa d’asta torinese specializzata nel settore filatelico e numismatico, ha venduto ai migliori offerenti una collezione di Topolino libretto dal numero 1 al n. 101, per certi aspetti unica e interessante. I lotti erano visionabili anche dal vivo presso la sede di Torino.
L’asta è stata pubblicizzata tramite i canali social e i giornali (online e cartacei) durante i mesi di giugno e luglio e ha avuto una formula originale e particolare:
I singoli albi sono stati banditi dapprima singolarmente, uno per volta; poi, al termine di tutte le aste, è stata concessa la possibilità di piazzare un’offerta per l’intera collezione, con base il totale raggiunto da tutti gli albi appena battuti, cioè 44.600 euro.
Sicuramente una buona idea ma che avrà lasciato fino all’ultimo tutti i partecipanti con il fiato sospeso. Alla fine però, per l’intera collezione non sono pervenute offerte.
Oltre a riportare la notizia però cerchiamo di analizzare questi risultati:
sono attendibili? Sono veritieri? Il venditore può ritenersi soddisfatto?
Come è stata pubblicizzata l’asta sui quotidiani nazionali e sui social?
Alcuni giornali hanno intitolato i propri articoli:”Collezione unica, in asta i primi 101 numeri di Topolino”.
In realtà completare la collezione di Topolino libretto non è affatto difficile come si pensa o come vogliono farci credere. Non sono aggiornatissimo con Ebay, ma fino all’anno scorso, già da diversi mesi, sul noto sito era in vendita una collezione completa dal numero 1 fino al 1500 al costo di 13000 euro. E vi è rimasta per diversi mesi, prima di sparire (evidentemente è stata venduta privatamente).
Quindi, tutto questo sensazionalismo forse potrebbe essere un po’ fuori luogo.
Ma la collezione pubblicata da Bolaffi è per davvero unica, soltanto che bisognerebbe spiegare perché! Non certo per via della completezza dei 101 numeri, o per la presenza del numero 1 (che potete trovare alle fiere del fumetto vintage o su Ebay). Bensì per la qualità dei pezzi: 101 giornalini in condizioni eccezionali, da edicola, mai letti. Stando a quanto riportato da Bolaffi stesso, i giornaletti sono rimasti avvolti nella carta e mai aperti.
Non fatichiamo a crederci, perché dalle foto non emerge un solo difetto, probabilmente parliamo di una delle collezioni più belle mai pubblicate in un’asta online.
Tutti i pezzi erano completi di bollino, cedole, papersinfonie, ma dettaglio ancor più importante, avevano gadget e allegati: ad esempio, il numero 8 aveva ancora la cartolina referendum spillata, con il 75 erano presenti gli occhialini 3D mai usati etc.
Risultati asta Bolaffi Topolino: qualche prezzo nel dettaglio
I numeri chiave anche in questo caso sono quelli che hanno raggiunto le cifre più alte, così come quelli con gadget. Di seguito riporto alcuni risultati interessanti, l’elenco completo lo trovate sul sito della casa d’asta (linkato ad inizio articolo):
– Numero 1: 4800.
– Numero 2: 2000.
– Numero 3: 1200.
– Numero 4: 900.
– Numero 5: 600.
– Numero 6: 1300.
– Numero 7: 800.
– Numero 8: 3200.
– Numero 9: 900.
– Numero 10: 700.
– Numero 17: 1100.
– Numero 47: 600.
– Numero 56: 400.
– Numero 75: 1300.
– Numero 100: 750.
Mediamente gli altri albi, forse meno ricercati, sono stati venduti fra i 150 euro e i 300. Prezzi decisamente sopra le media per dei libretto, ma giustificati dalle condizioni strabilianti della carta.
Faccio osservare inoltre che l’acquirente ha pagato una commissione ulteriore a Bolaffi del 25% sul prezzo di aggiudicazione.
Anche il venditore dovrà pagare le commissioni al banditore, ma può ritenersi soddisfatto del risultato ottenuto perché vendendo albi di questo tipo privatamente non avrebbe mai conquistato la fiducia di tutti questi collezionisti.
Alcune osservazioni:
Il numero 8 è andato a 3200 euro perché, oltre ad essere da edicola, aveva la cartolina ancora fissata: normalmente un numero 8 da edicola ha una quotazione di circa 600 euro. In condizioni normali / da lettura lo troverete a 100/150 euro.
Il 17 è un numero difficilissimo da reperire nelle condizioni a cui l’ha proposto Bolaffi. Corretto il prezzo finale.
Il numero 56 non è raro, ma è stato battuto a 400 euro perché era da edicola e aveva al suo interno la letterina che annunciava il ritardo del numero 57.
Allegati al numero 75 c’erano gli occhiali 3D.
Posso basarmi su queste quotazioni per vendere la mia collezione di Topolino?
Se le condizioni dei fumetti sono da edicola, cioè mai letti, si.
In caso contrario: assolutamente no, una collezione “normale”, con albi che presentano anche qualche lieve pieghetta, non si avvicina minimamente a queste cifre.
Tenete anche presente che una casa d’aste storica come Bolaffi ha una visibilità e una fiducia da parte dei collezionisti che un privato non ha. Questi risultati dunque possono fornire qualche indicazione sullo stato di salute del fumetto italiano, ma trattandosi di una vendita d’eccezione non costituiscono un metro di auto-valutazione.
Tutte le foto qui presenti sono le originali Bolaffi e sono pertanto di proprietà della casa d’aste.
