Fumetti Tex Willer: quanto valgono oggi gli albi più rari della serie?

23 Febbraio 2017

Fumetti Tex rari: valutazione, quotazione, come riconoscere una prima edizione da una ristampa e vendere albi da collezione

Tex Willer nasce nel 1948 dalla mente di Gian Luigi Bonelli e irrompe sul mercato italiano facendosi apprezzare fin da subito da tutti i giovani appassionati del fumetto italiano. La passione per il cowboy bonelliano, tramandandosi da padre in figlio, ha reso questi giornaletti, a distanza di oltre 50 anni, dei pezzi da collezione molto ambiti. Scopriamo dunque il valore dei fumetti Tex più rari, proprio come fatto con i fumetti Topolino.

Tex Willer, quali sono i numeri rari? “I due” numero 1: la Tragica notte e la mano rossa

tex prima serie gigante
tex prima serie gigante

Tex fumetto fa la sua comparsa nelle edicole italiane nel 1948, inizialmente con frequenza settimanale. Successivamente i suoi creatori, i Giovanni Luigi Bonelli e Aurelio Galleppini, prendono la decisione di trasformare Tex in mensile. Fu una scelta accolta con qualche riserva dai fan che furono costretti ad aspettare addirittura un mese per conoscere le vicissitudini del loro beniamino (maggiori informazioni a riguardo si trovano anche online e sulla pagina Wikipedia inerente al fumetto Tex). Senza soffermarci oltre sulla storia del fumetto, in questo articolo darò la priorità ad una questione che forse interessa chi vuol comprare o vendere Tex fumetto: la rarità. Alcuni numeri infatti, per fortuna solo una piccola parte, oggi sono davvero ostici da trovare e collezionare in ottime condizioni.


Procedendo In ordine cronologico, uno dei fumetti considerati più rari è il primo numero di Tex Willer della prima serie gigante dal titolo “la tragica notte“. Questa collezione di Tex è la prima nel classico formato a fumetto ancora oggi in uso (il termine “gigante” lo differenza dalle strisce in uso fino ad allora, di dimensioni ridotte), che ha soppiantato il formato a striscia. La prima serie gigante di Tex è composta da 29 numeri, tutti davvero rarissimi, ristampati in anni più recenti dalla Mercury (e prima ancora dalla Piacentini) in una collezione anastatica non importante come l’originale ma senz’altro più economica per chi desidera semplicemente consultarli. Il n. 1 della prima serie gigante, la tragica notte e il n. 17, la città morta, sono i più rari e costosi. Praticamente introvabili, ebbero una distribuzione in edicola di circa 2000 copie: potete immaginare quindi oggi quante ne siano sopravvissute. Meno rari, ma comunque sempre molto ricercati, sono i fumetti di Tex della seconda serie gigante. Il più richiesto è anche in questo caso il n.1, che si intitola “La mano rossa” fumetto uscito nel 1958. E’ molto ricercato dai collezionisti perchè ha dato il via ad una serie, quella di Tex, storicamente molto longeva. Tuttavia ad avere un valore importante per gli amatori è certamente la prima stampa della prima edizione, non censurata, che ha delle piccole peculiarità che lo differenziano dalle altre; trattasi di dettagli apparentemente insignificanti e che lo rendono agli occhi dei neofiti indistinguibile dalle ristampe successive (stessi prezzi, stesse copertine etc etc).
Il valore del fumetto “La mano rossa” non dipende soltanto dall’edizione e dalla stampa, ma anche dalle condizioni: se in ottime condizioni la sua valutazione può arrivare a toccare cifre importanti. Al contrario, un fumetto con strappi, abrasioni o segni di penna vedrà drasticamente ridursi il numero dei collezionisti di Tex disposti ad accaparrarselo.

Valore fumetti Tex, come riconoscere originali e ristampe?

Quanto scritto per “la mano rossa” ha valore anche per tutti i fumetti della seconda serie gigante di Tex Willer, almeno fino al numero 45, l’albo che segna la “fine” dei cosiddetti Tex spillati (Sull’esistenza di un 46 spillato si vocifera da anni e alcuni collezionisti affermano di conoscerne almeno una copia, ma come avviene sovente per Tex verità e mito entrano in conflitto e io mestamente ammetto di non averne mai visto uno dal vivo): dai numeri successivi infatti Tex verrà distribuito brossurato.
Qualcuno starà dunque gongolando fra se’:“Quindi per distinguere una ristampa da un Tex originale è sufficiente controllare se ha le spille?”
In realtà non è così semplice. Le cose si complicano perché i primi numeri della seconda serie gigante vennero ristampati tante volte, con differenze talvolta impercettibili fra loro e a distanza di poco tempo le une dalle altre; la presenza delle spille non è pertanto garanzia sufficiente di prima edizione, essendoci addirittura ristampe spillate, ma diventa fondamentale osservare anche la seconda di copertina, la terza e la quarta di copertina e le censure. Attenzione anche alle dimensioni: alcuni albi in primissima edizione hanno una grandezza di pochi millimetri maggiore rispetto ai successivi. Questo è un particolare che può rivelarsi dirimente qualora voi abbiate dal vivo la possibilità di confrontare due identici numeri di Tex ma che online purtroppo non vi verrà in aiuto. Passiamo ora più dettaglio all’analisi di alcuni numeri originali.

Tex la mano rossa, le edizioni rare del n.1

Abbiamo parlato del n.1 di Tex della seconda serie gigante dal titolo la mano rossa e abbiamo accennato al fatto che di questo albo esistono davvero tante ristampe. Nonostante ciò la maggior parte dei contatti che ricevo tramite email hanno come fulcro la seguente domanda:“Ho il primo numero di Tex originale in prima edizione, quanto vale?”.
E sapete quante volte, in tanti anni di gloriosa (o ingloriosa, per chi mi vuol male!) attività di questo sito, mi sono trovato davanti per davvero ad una prima edizione? Praticamente nell’1% dei casi.
Questo perché le edizioni del numero 1 sono più di 30 in totale e 7 con autorizzazione 478 (la prima) e la maggior parte di esse comunissime.
In questo paragrafo parlerò solamente delle prime, quelle un po’ più rare.
La prima edizione assoluta si presenta così:
– Prezzo 200 lire in copertina
– Spillato
– Non censurato
– In quarta di copertina ha la pubblicità di “un ragazzo nel far west” e lo strillo 100 pagine.
– In terza di copertina “nel bellissimo albo”
– In seconda di copertina l’autorizzazione è 478
– In seconda di copertina non è presenta alcuna data.
– Nell’episodio 13 non c’è la parola purtroppo.

La seconda è praticamente identica, ma in terza di copertina invece di “nel bellissimo albo” troverete “leggete. Nella terza ristampa, l’incongruenza con la precedente è che nell’episodio 13 è presente la parola purtroppo.
Nell’edizione successiva cambia radicalmente la grafica della quarta di copertina, che sostituisce un ragazzo nel far west con la figura del piccolo ranger.
Queste sono soltanto le prime quattro stampe di Tex, quelle non censurate e considerate più rare delle altre. Ma la lista dei numero uno di Tex supera le 30 ristampe, fra ristampe censurate, Tex tre stelle, tutto tex e texoni di cui parleremo in un articolo a parte.

E dal numero 2 in poi?

Se possedete un Tex seconda serie gigante compreso fra il numero 2 e il numero 45 una primissima valutazione – fai da te – potete eseguirla da soli: verificate per prima cosa se il fumetto ha il prezzo di 200 lire in copertina(se i fumetti sono prezzati più di 200 lire risparmiatevi qualsiasi altra valutazione: sono certamente edizioni successive) e se fra le pagine interne ci sono le spillette. In questo modo avrete almeno scartato “il grosso” delle ristampe di Tex.
Dopo questa scrematura, se volete investigare fino in fondo, ciò che dovete fare è esaminare la quarta di copertina, gli strilli in essa presenti, l’autorizzazione in seconda di copertina e le censure, come fatto con il numero 1 in questo articolo. Trattandosi di analisi un po’ più dettagliate, Vi invito pertanto a contattarmi, se lo desiderate, per una valutazione privata se avete dei dubbi con le vostre edizioni di Tex e non volete perdervi in lunghi confronti fra pagine quasi identiche.
Tornando alla fatidica domanda “quanto valgono i fumetti di Tex?” come potete facilmente intuire la risposta oscilla fra il “nulla”, per le ristampe rovinate, fino a migliaia di euro per prime edizioni non censurate  o per la prima serie gigante in condizioni ottimo/edicola.

Tex uno contro venti, valore

Il fumetto n.2 di Tex, della seconda serie gigante, si intitola “Uno contro venti” e venne edito a distanza di due mesi dal primo. Anche questo fumetto può avere valutazioni alte, poiché come il primo la mano rossa, ebbe una tiratura bassa. Per questo fumetto, così come per i successivi, la valutazione è  mediamente inferiore a “la mano rossa” e di gran lunga inferiore ai 29 albi della prima serie. Di seguito, il catalogo delle edizioni di Tex uno contro venti più rare.
La prima edizione deve avere queste caratteristiche:
– 
prezzo 200 lire
– Spillato
– Autorizzazione 478 in seconda di copertina
– Un ragazzo nel far west in quarta di copertina
– “Nel bellissimo albo” in terza di copertina
– Non censurato
– strillo 100 pagine in quarta di copertina

L’edizione successiva è praticamente identica ma si differenzia per la dicitura “leggete” in terza di copertina al posto del “nel bellissimo albo“. L’ultimo dei non censurati è identico alla prima edizione non censurata ma in quarta di copertina presenta la pubblicità del piccolo ranger

Tex Tre stelle n. 4 spillato

La serie tre stelle Tex è da considerarsi a tutti gli effetti una ristampa, la prima ristampa ufficiale della seconda serie gigante, con autorizzazione ministeriale 2926. Facilmente distinguibile da chiunque per via delle tre stelle che presenta in costa, ha però dei numeri abbastanza rari da trovare per i collezionisti. Le prime edizioni dei primi tre numeri della 3 stelle si presentano con le spille. Sono meno comuni delle ristampe successive ma non al punto da potersi definire veramente rari. E’ invece molto raro il tre stelle n. 4 spillato

Tex a strisce e raccoltine

Anche le strisce di Tex possono avere un discreto valore, economico e storico, ma a raggiungere cifre alte sono soltanto alcune. La striscia numero 1 della prima serie è rarissima: più in generale la raccoltina 1/7 è composta da 7 numeri introvabili quasi quanto la prima serie gigante. Tuttavia, a causa del minor interesse dei collezionisti, il valore economico di questi numeri è leggermente inferiore a quelli della raccolta prima serie gigante 1/29. Approfondiremo la rarità delle strisce di Tex in un articolo a parte perché l’argomento è molto vasto e non è pensabile affrontarlo insieme al Tex libretto.

Nel frattempo, per conoscere la valutazione delle tue strisce di Tex, di qualsiasi altro fumetto o per vendere i tuoi giocattoli, puoi contattarmi tramite email: infograffitiblog@gmail.com. Se intendi richiedermi una valutazione dei tuoi fumetti ti chiedo la cortesia di seguire il regolamento che trovi qui.

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