Dylan dog

Dylan Dog fumetti, valutazione, valore, quotazioni e vendita

23 Febbraio 2017

Dylan Dog fumetto: contattami se vuoi vendere il tuo albo e la tua collezione, se cerchi un fumetto in particolare o se hai bisogno di una valutazione gratuita

Agli appassionati di fumetti e ai nati negli anni 80, il nome di Dylan Dog, l’indagatore dell’incubo frutto delle elucubrazioni e del geniale talento di Tiziano Sclavi è quanto meno familiare.

Per chi volesse volesse andare oltre e approfondire la storia editoriale del personaggio, e per coloro che vogliono vendere, comprare o avvicinarsi alla serie, in questo articolo parleremo dei fumetti Dylan Dog più rari disponibili sul web e nelle fumetterie.
Vedremo inoltre come riconoscere un esemplare di Dylan Dog originale da una ristampa o da un falso, cosa che può determinare importanti differenze sul prezzo d’acquisto finale.

La storia dei fumetti Dylan Dog

Dylan Dog, talvolta anche erroneamente citato come Dilan Dog, è stato pubblicato per la prima volta nel 1986 da Sergio Bonelli Editore. In seguito al primo numero, dal titolo l’alba dei morti viventi, i fumetti Dylan Dog si sono imposti fra i capisaldi del fumetto italiano moderno, riuscendo a combinare elementi horror e comici e affermandosi nel corso del tempo come fumetto “horror” adatto ad un pubblico di tutte le età. Nessuno fra i recenti fumetti Bonelli ha goduto dello stesso consenso popolare di Dylan Dog.
L’autore di Dylan Dog è Tiziano Sclavi, che per la creazione del suo detective ha tratto ispirazione dalle storie di Algernon Blackwood (Il wendigo e altri racconti, John Silence), autore britannico che oggi etichetteremmo come “di nicchia”. Il protagonista del fumetto è un personaggio affascinante e carismatico, il cui nome è stato in parte ispirato da un poeta che si chiamava Dylan Thomas.

Dylan Dog, il successo del fumetto e le sue quotazioni


Riuscendo a combinare con successo più generi letterari all’interno di un’unica serie, il fumetto di Dylan Dog è diventato fin da subito uno dei più letti e amati in Italia. La novità nel panorama del fumetto italiano venne apprezzata non solo da un pubblico adolescente o comunque giovane, ma anche da quella critica più severa che aveva accolto con un po’di freddezza gli ultimi personaggi Bonelli.
Il fumetto ha raggiunto il suo picco di vendite e di successo nei primi anni 90, rilanciando la casa editrice Bonelli e catturando l’attenzione di milioni di fan. Ma chi è Dylan Dog e qual è la sua storia?

Dylan Dog, la collezione del misterioso indagatore dell’incubo

Dylan è un detective privato inglese di circa 30 anni che nel suo lavoro si ritrova spesso a fronteggiare casi impossibili dove l’elemento sovrannaturale gioca sempre un ruolo predominante. Vive in una casa ( contenente numerosi gadget a dir poco “stupefacenti”, così come sono a dir poco stupefacenti i gadget di Dylan Dog nella realtà e in vendita a tutti gli appassionati ) situata a Londra, la cui peculiarità è quella di avere un campanello che emette delle urla piuttosto che il classico *drin*.
Il passato di Dylan è misterioso e segreto, una delle poche informazioni che viene a galla è che il nostro protagonista è stato un ex agente di Scotland Yard. I suoi clienti non sono i soliti clienti che ci aspettiamo di trovare nello studiolo di un investigatore privato (come la donna che vuole le prove del tradimento del marito): le persone che si rivolgono a Dylan hanno vissuto esperienze soprannaturali, sono entrati a contatto con zombie, fantasmi e vampiri. Dylan Dog viene spesso considerato pazzo e non affidabile dalla polizia. Proprio per questo motivo gli viene attribuito il soprannome di “indagatore dell’incubo“, unico al mondo nel suo settore. La sua storia e la sua vita sono dunque molto complicate e incerte, in un certo senso come la vita e la storia di Tiziano Sclavi, artista riservato e che ha sempre evitato le apparizioni pubbliche, lasciando che i suoi lavori parlassero per lui.

I fumetti Dylan Dog: valore della collezione e dei più rari

Il fumetto Dylan Dog più raro e ambito è il numero 1 e si intitola “L’alba dei morti viventi“, uscito nel 1986 in poche copie. La caratteristica che rende questo fumetto molto ricercato è infatti proprio la tiratura limitata che ebbe all’epoca.
I collezionisti che cercano una prima edizione de l’alba dei morti viventi devono spesso accontentarsi delle successive ristampe per completare la loro raccolta. Il numero uno di Dylan Dog ha valore però se in ottime condizioni: si tratta di un fumetto relativamente moderno e non sono pertanto ammessi difetti eccessivi che perdoniamo ad un albo anteguerra. Questo è l’unico fumetto di Dylan Dog che ha un valore piuttosto alto, se consideriamo la serie classica. Tutti gli altri numeri di Dylan Dog hanno quotazioni decisamente basse e non possono essere considerati come fumetti rari. Tuttavia esistono dei numeri speciali, come “Dylan Dog un amore mostruoso a Cosenza” o il Dylan Dog friulano che sono ancor più rari del numero uno di Dylan Dog e sono oggetto di collezionismo per una ristretta cerchia di appassionati.

Attenzione alle ristampe e ai falsi del fumetto n.1

C’è da sapere una cosa molto importante per chi ha intenzione di acquistare “L’alba dei morti viventi”, e cioè che del fumetto esistono anche ristampe e falsi. Niente paura per Le ristampe, che sono ben distinguibili: c’è scritto! all’angolo alto della copertina. In questo caso il problema non si pone e basta semplicemente non essere distratti. Negli anni 90 hanno però hanno iniziato a circolare dei falsi de l’alba dei morti viventi e anche dei primissimi numeri. Questa truffa è popolarissima ma un occhio attento è in grado di smascherare le copie contraffatte. Un falso, ad esempio, ha come prima pagina la numero 5 e non la numero 3 come l’originale. Un altro tipo di falsi si presenta con un font diverso, con lettere più “tonde” rispetto a quelle squadrate dell’originale.

Come capire se è falso o di valore?

Per capire se il fumetto Dyaln Dog che state acquistando online è originale al 100 % dovete chiedere al venditore delle foto dettagliate dell’interno e verificare se presenta alcuni degli elementi riportati nel paragrafo precedente. Occhio quindi ai font delle storie e all’impaginazione, in quanto questi falsi venivano realizzati tramite ristampe successive. Solo guardando all’interno i fumetti potrete capire se si tratta di un Dyland Dog originale o no. Vi ricordo che per sapere quanto vale realmente il vostro fumetto o per venderlo, potete contattarmi tramite la casella di posta elettronica infograffitiblog@gmail.com. Le richieste di valutazione devono seguire il regolamento che trovate qui.

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